Quali accortezze mettere in atto prima di iniziare la posa delle piastrelle: controlli del supporto, delle piastrelle, scelta dei collanti e tutte le altre attività che un posatore deve svolgere prima della posa delle piastrelle.
La posa corretta delle piastrelle: quali accortezze usare?
Devi posare delle piastrelle a pavimento? Oppure devi incollare delle mattonelle a parete? Probabilmente sarai preoccupato per la buona riuscita dei lavori. Bene!
Allora dovresti proprio leggere questo articolo, ricco di consigli e che ti eviterà errori comuni, che ho scritto in base alla mia esperienza di cantiere.
Sono il responsabile pose della Fratelli Pellizzari e seguo cantieri di pavimenti da più di 20 anni, al ritmo di una decina alla settimana.

Purtroppo vengo anche chiamato a risolvere situazioni che si creano quasi sempre perché alcune persone sottovalutano le problematiche che possono insorgere in un pavimento.
In questo articolo vorrei insegnarti ad evitare queste problematiche. Se vuoi sapere quali sono i possibili problemi che possono sorgere li ho descritti in una serie di articoli che trovi raccolti qui:
Problemi di piastrelle e piastrellature

Ma proverò a metterti al corrente delle attenzioni, delle accortezze che occorre mettere in atto per far sì che tu non abbia bisogno di conoscere questi problemi.
Sono consigli preziosi, frutto di molti anni di esperienze ed errori, che ti metto a disposizione gratuitamente e che spero apprezzerai.
Argomenti dell'articolo
Ti anticipo, qui, i contenuti principali dell'articolo in modo che tu possa decidere se leggerlo tutto o andare direttamente al punto che ti interessa:
- controlli da fare sul massetto
- controlli sulle pareti
- organizzare gli spazi: zone per lavorare e per i rifiuti
- posizionare le piastrelle negli spazi di posa
- controllare l'integrità delle confezioni
- controllo della "scelta" e della conformità all'ordine
- controllare gli spessori dei diversi materiali
- controllare le quantità rispetto al progetto
- procurare acqua pulita e corrente elettrica;
- controllare la scheda tecnica del collante
- prevedere i cunei livellatori
- prendere piastrelle da scatole diverse
- ricalcolare e verificare le quantità
- verificare che ci sia acqua e luce
- mescolare da scatole diverse;
- verifica la quantità di collante
- preparazione collante
- decidere le partenze

Sei pronto? partiamo!
La posa corretta di un pavimento dipende anche dalla sequenza dei lavori
Prima di chiamare il posatore, e prima di preoccuparsi dei controlli pre-posa, è necessario avere bene in mente qual è la sequenza dei lavori che devono essere eseguiti prima della posa dei pavimenti in piastrelle.
Abbiamo dedicato a questo argomento uno specifico articolo in cui ti spieghiamo quali sono i lavori che vanno eseguiti prima dei pavimenti.
Eccolo:
La sequenza dei lavori in cantiere
Tutti i lavori preliminari sono stati eseguiti ed è il turno di posare le piastrelle? Bene, la prima cosa da fare, prima ancora di scaricare gli attrezzi per la posa, è controllare la conformità del massetto. Vediamo come.
Per una posa corretta è fondamentale il controllo del massetto
Il fondo di posa può essere un pavimento esistente oppure un massetto. Nel caso tu debba sovrapporre il nuovo pavimento ad un pavimento esistente ti consiglio di leggerti, prima, questo articolo:
sovrapposizione su vecchio pavimento
Se, invece, devi incollare le piastrelle su di un massetto dobbiamo compiere alcune verifiche.
Queste verifiche vanno assolutamente eseguite e se il fondo di posa presenta delle problematiche, non devi assolutamente far iniziare la posa.

Il controllo va effettuato dal direttore dei lavori con il supporto del posatore che devono controllare alcuni requisiti del massetto. Dato che i controlli da fare sono molti ho preferito raccoglierli in uno specifico articolo in cui te li spiegherò, uno alla volta:
Prima di posare un rivestimento controlla le pareti!
Il direttore lavori oppure, in sua mancanza, il committente, hanno il compito di far verificare al posatore anche la corretta esecuzione delle superfici verticali su cui si incolleranno le piastrelle.
Vanno in particolare controllate la planarità delle pareti, la consistenza dell'intonaco che non deve sfarinare o sgranare o spolverare. Le pareti vanno controllate sia con una squadra per rilevare eventuali fuori squadra, che con una staggia lunga due metri per analizzare eventuali rilievi o concavità che andranno corrette prima di iniziare la posa in opera.

Prevedere e organizzare uno spazio per la posa
Vicino all’ambiente di posa, si deve identificare e preparare una zona di deposito, dove si possano conservare tutti i materiali - piastrelle, collanti, sigillanti - e anche tutti gli attrezzi da lavoro (personali e di cantiere).
Io faccio anche predisporre dei contenitori per differenziare i rifiuti: un bidone per il nylon, un altro per la carta, un contenitore dove mettere i ritagli di piastrelle etc.

La posa: attenzione al peso
I materiali pesanti (piastrelle, sacchetti di collante e di sigillante, etc.) devono essere collocati vicini alle pareti per non sovraccaricare il solaio. Le piastrelle pesano molto.
Se vuoi sapere quanto clicca qui:
Quanto pesa una piastrella in ceramica?
Dato il peso e per evitare cadute di materiale e danni alle persone, non si devono appoggiare una sull’altra più di tre o quattro confezioni di piastrelle; per gli stessi motivi, è bene che siano ben discoste dal passaggio di persone e cose.
Le piastrelle non vanno appoggiate su altri oggetti presenti in cantiere (ad esempio piatti doccia o vasche) per il rischio elevato di danneggiarli. Sia il piatto che la vasca devono essere protetti con dei cartoni ben fissati.

La presenza di vasca e piatto doccia è normale mentre non ci dovrebbero essere altri elementi di arredo bagno presenti.
Se ci sono mobili, rubinetti o sanitari in ceramica presenti in bagno questi vanno assolutamente protetti.

Pensiamo a dove appoggiarle per non romperle
Per evitare rotture del materiale ceramico, le confezioni stesse devono essere appoggiate in modo che le piastrelle risultino verticali, cioè poggino con il loro peso su uno dei lati e non sulla faccia o sul dorso. Noi evitiamo anche di disporre le piastrelle a secco e poi camminarci sopra, spesso non succede nulla, ma meglio non rischiare.

Fondamentale il controllo dell'imballo e delle confezioni
Le confezioni di piastrelle devono essere integre; se appaiono danneggiate o sembrano manomesse, si deve verificare attentamente lo stato del contenuto già al momento dell'arrivo in cantiere. Questo per poterle riordinare immediatamente, evitando problematiche di mancanza di materiale.
Non dobbiamo rischiare di arrivare alla fine del pavimento e trovarci senza piastrelle: rischieremo, ordinandole, che non arrivino uguali.
Per una posa di qualità servono piastrelle di qualità
Per le piastrelle, è importante controllare - su tutte le confezioni - le indicazioni di “scelta”, di “tono” e di “calibro” o “dimensione di fabbricazione”.
È importante verificare, prima della posa, se si tratta di prima scelta o seconda o terza scelta.
La prima scelta viene indicata sulla scatola con "1" oppure "1°" con "I. La seconda scelta può essere indicata con "SE" oppure "SS" o anche "II".
Il direttore dei lavori (o in mancanza il committente) devono verificare la conformità del materiale consegnato rispetto a quello ordinato e non posare nel caso in cui si verifichino difformità.
Prima di partire con la posa controllare decori e pezzi speciali
Nella posa di piastrelle a parete, quindi nella posa di rivestimenti, è frequente il caso in cui i materiali ceramici da posare nello stesso locale siano di più tipi da combinare tra loro.
Può capitare di dover abbinare alle piastrelle “normali” altre piastrelle di altri colori, oppure decorate. Infine potrebbero essere previsti la posa di pezzi speciali come i “listelli”, oppure di “greche" magari in marmo, o mosaici.
In questi casi, oltre all’uniformità del tono di fondo e della scelta, è importante verificare che le piastrelle del fondo siano compatibili con gli spessori e le misure dei lati dei decori da accostare.
Per quest'ultima verifica è bene non limitarsi alle scritte sulle confezioni ma effettuare anche un esame diretto dei pezzi ceramici mediante accostamento a secco in buone condizioni di luce.
Controllare e rispettare (sempre) il progetto!
Il controllo dei pezzi speciali e dei decori va fatto tenendo conto del progetto esecutivo del pavimento da piastrellare o delle pareti da rivestire.
Il direttore lavori (o in mancanza, come sempre, il committente) deve controllare per prima cosa le misure delle superfici per accertarsi che il progettista abbia sviluppato l'esecutivo e quindi l'ordine delle piastrelle sulle giuste basi di partenza. Quindi deve controllare la corrispondenza del materiale descritto nel progetto con il contenuto delle scatole.
Se il progetto esecutivo sarà cambiato in corso d'opera, bisognerà controllare la mancanza o l'eccedenza di piastrelle e pezzi speciali.

L'importanza dell'adesivo per la posa
I collanti per le piastrelle ed i sigillanti devono essere tenuti al riparo da bagnature accidentali e dall’umidità.
Le piastrelle non si rovinano con l'acqua ma è bene che siano anch'esse riparate per evitare che le scatole, bagnandosi, si rovinino lasciando uscire le piastrelle che potrebbero danneggiarsi cadendo.
I collanti devono essere idonei per l'uso per cui va controllata la scheda tecnica prima di utilizzarli (generalmente le schede tecniche si possono scaricare facilmente anche da smartphone).

La posa sarà migliore usando dei livellatori
Quando posiamo piastrelle di grande formato (ma anche marmo) noi utilizziamo dei livellatori per evitare la formazione di fastidiosi "denti" o gradini. Troviamo siano particolarmente buoni quelli di Progress oppure di Raimondi.

In entrambi i casi il posatore dovrà controllare di averne in quantità sufficiente e della misura corrispondente alla dimensione della fuga richiesta.
Evitare gradini e dentini tra piastrelle
Una quantità errata di piastrelle può rovinare tutto
Prima di iniziare a posare verificare la quantità sia delle piastrelle che dei collanti. È sempre consigliabile aprire diverse scatole per verificare che il materiale consegnato sia esattamente quello ordinato in ogni scatola.
Mi è successo di trovare scatole che contengono piastrelle non corrispondenti al nome stampigliato nella scatola, quindi, per favore, aprile tutte.
Il controllo della quantità delle piastrelle consegnate, rispetto alla superficie da rivestire, è molto importante, molto più di quanto possa sembrare.
Una quantità insufficiente di piastrelle scoperta solo quando ormai si è alla fine dei lavori potrebbe trasformarsi in un problema gravissimo.
Ne parlo in questo articolo:
Per la posa servono acqua e corrente elettrica
Prima di iniziare verificare che ci sia acqua e che l’impianto elettrico del cantiere sia compatibile con il voltaggio indicato sulle macchine elettriche che si intendono usare, con il loro assorbimento e che sia in regola con le vigenti norme in materia di prevenzione degli infortuni.
Quando posi mescola piastrelle da scatole diverse
Anche se le indicazioni sulle confezioni sono tutte uguali, il tono di colore delle piastrelle potrebbe non essere del tutto uniforme, a causa di lievi differenze intervenute nel ciclo di cottura del materiale ceramico. Al momento della posa, è sempre buona norma prelevare le piastrelle da posare in una stessa area, da un certo numero di confezioni diverse, per evitare che le eventuali differenze di tono delle piastrelle si concentrino in una porzione definita del rivestimento.
Ho letto con molto interesse il sito. Mi hanno piastrellato un grosso terrazzo. Sul massetto hanno posato un tappetino verde. Poi sopra il piastrellista ha spalmato uno strato di colla perché mancavano le piastrelle e non voleva che si rovinasse il tappetino. Dopo circa 1mese un altro piastrellista é venuto a incollare le piastrelle sopra. Ora sono passati 5 mesi e hoconstatato che numerose piastrelle suonano vuote battendole con le nocche. Cosa significa e come posso porvi rimedio?