Sottofondi ed alleggeriti hanno la funzione di riempire l'intercapedine tecnica degli impianti, uno strato orizzontale spesso circa 10 cm. posto al di sopra del solaio all'interno del quale vengono posizionate le tubazioni dell'impianto idraulico, elettrico, eventuali aspirazioni centralizzate o altre canalizzazioni.
Se sei capitato su questa pagina probabilmente stai ristrutturando o costruendo casa e ti stai chiedendo: "che cos'è un sottofondo?" oppure "a che cosa serve il sottofondo?". Appurato ciò il dubbio, per casa tua, sarà: "qual è il migliore tipo di sottofondo?".
Gli argomenti che tratto nell'articolo rispondono a queste e ad altre domande:
Prima di definirlo e di dirti le tipologie, caratteristiche e criteri per scegliere quello giusto, vorrei iniziare dicendoti che cosa NON è un sottofondo...
Sottofondo o massetto?
Prima il sottofondo e poi il massetto!
Spesso sento utilizzare nei cantieri viene utilizzato erroneamente il termine "sottofondo" per definire il fondo di posa, il supporto, cioè, su cui verranno incollati i pavimenti.
Il "fondo di posa" è però diverso dal "sotto-fondo". Come dice anche la parola questo è lo strato che sta sotto al fondo di posa, quindi tra il solaio ed il massetto, come si vede nella figura qui di seguito.
Il massetto non è il sottofondo!!
L'utilizzo come sinonimo dei termini "sottofondo" e "massetto" è pertanto errato e fuorviante.
Sempre per non incorrere in equivoci, il massetto è anche detto "caldana" oppure "cappa" o, più propriamente, "strato di ripartitore dei carichi". Tutti termini che NON identificano il sottofondo.
Quindi, se sei capitato su questa pagina ma intendevi, invece, avere informazioni sul massetto, le troverai seguendo questo link:
Il pavimento è composto da diversi strati tra di loro collegati ed interconnessi.
La più diffusa stratigrafia che oggi troviamo nelle case vede dunque il solaio su cui vengono appoggiati gli impianti, quindi lo strato del sottofondo, che ingloba i tubi, un altro strato dato dall'eventuale impianto di riscaldamento a pavimento ed infine un ultimo strato, il massetto, al di sopra del quale, finalmente, andremo ad incollare la pavimentazione.
Altri nomi per il sottofondo
Il sottofondo potrai sentirlo chiamare in vari modi: uno dei più utilizzati è "alleggerito". Ma qualcuno lo chiama anche "strato di alleggerimento" o "strato di compensazione" (termini che spiegano le funzioni di questo strato).
In cantiere lo si sente anche chiamare: "cemento cellulare"; "foamcem"; "argilla"... termini che invece identificano i materiali con cui è stato realizzato.
Che cos'è il sottofondo?
Perchè è necessaria una intercapedine tecnica?
Nella stratigrafia di un pavimento lo strato che riempiremo con il sottofondo è una intercapedine tecnica tra il solaio ed il massetto. All'interno di questo prezioso "vano tecnico orizzontale" vengono inserite molte delle tubazioni che distribuiscono i servizi impiantistici nella abitazione. Impiantista idraulico ed elettrico stenderanno le tubazioni di adduzione dell'acqua sanitaria, i tubi che portano acqua calda ai radiatori (nel caso di impianto a termosifoni), le tubazioni elettriche e della rete, le tubazioni dell'aspirazione centralizzata ed altri servizi ancora.
La funzione principale del sottofondo è quello di inglobare le tubazioni
Fissarle e proteggerle!
Una volta stese le tubazioni è importante che vengano fissate e fermate. Per evitare che vengano inavvertitamente rovinate è poi importante che siano protette ricoprendole con uno strato di materiale che deve avere determinate caratteristiche: questo è proprio il nostro sottofondo!
Le tubazioni degli impianti fanno "fermate" e poi andranno ricoperte con il sottofondo.
Sottofondo autolivellante?
Nella maggior parte dei casi il sottofondo viene pompato in forma liquida in modo da poter essere steso con facilità, per questo viene anche chiamato, impropriamente, "autolivellante". L'immagine che si vede qui di seguito è la tipica scena della stesura dell'autolivellante che, come si vede, va a ricoprire le tubazioni.
La stesura del sottofondo: si noti la consistenza fluida del prodotto che si distribuisce e si livella autonomamente coprendo le tubazioni
Il sottofondo: quali caratteristiche?
Il sottofondo è importante o no?
Il sottofondo è un po' la "cenerentola" nella costruzione di una casa o, quantomeno, tra gli strati al di sotto del pavimento. Quasi sempre non solo il committente ma anche il progettista concede pochissima importanza a questo elemento: lo si fa fare a chiunque ed in qualunque materiale, "basta che costi poco".
In realtà ci sono delle caratteristiche che questo elemento deve avere e che non sempre sono in linea con quello che, invece, il mercato chiede.
Le caratteristiche di un buon sottofondo
Le caratteristiche che il mercato chiede al sottofondo sono:
► che sia facile da mettere in opera
► economico
► leggero per non sovvraccaricare il solaio
► in grado di fungere da isolante acustico e termico
La facilità di messa in opera e l'economicità sono richieste in quanto si tratta di uno strato "secondario". Si preferisce investire tempo e denaro, piuttosto, nella realizzazione del massetto e del pavimento che sono strati considerati più nobili.
Come vedremo non sempre questa è una scelta corretta.
Sottofondo per posa piastrelle in gres, Vicenza
Sottofondo realizzato a regola d'arte sia all'interno che all'esterno, per la posa di piastrelle in gres dal grande formato ad effetto resina.
In caso di riscaldamento tradizionale (non a pavimento) per garantire uno spazio sufficiente alle tubazioni, si considera necessario uno spessore di almeno 12 centimetri tra il solaio ed il pavimento finito.
Dato che per il massetto si prevede uno spessore standard di 5 cm, il sottofondo avrà uno spessore dai 7 cm. - minimo - a salire. Il progettista dovrà tenere conto della sempre più numerosa presenza di tubature che attraversano questo strato. A nostro avviso è importante che il progettista imponga la scelta di sottofondi non caratterizzati da cali e cedimenti che potrebbero trasferirsi alla pavimentazione finale.
Sottofondo e massetto assieme?
Mi è capitato di trovare cantieri in cui non è stato previsto lo strato di sottofondo, in cui si è preferito fare uno "strato unico". Questa soluzione io la sconsiglio.
La pavimentazione ideale, secondo me, deve appoggiare su un doppio strato (quindi sottofondo+massetto) in modo tale da:
► garantire un opportuno isolamento acustico
► ottenere un migliore isolamento termico
► garantire uno spessore uniforme del massetto
► disaccoppiare massetto e sottofondo (tramite la cosidetta barriera a vapore)
Il sottofondo nel caso di impianto a pavimento
Cambia lo spessore totale!
Nel caso in cui tu decida di riscaldare i locali con un impianto a pavimento devi considerare anche lo spessore dei pannelli - di almeno 3,5 centimetri, che verranno appoggiati sul sottofondo.
Lo spessore totale di cui necessitiamo diventa quindi di circa 15 centimetri.
Cambiano alcune caratteristiche richieste!
Nel caso di impianto a pavimento il sottofondo dovrà essere:
► planare
► compatto
Questi due requisiti sono fondamentali per facilitare la posa dei pannelli dell'impianto.
Sottofondo autolivellante per pavimenti durante la stesura. I tubi stanno per essere ricoperti dal cemento.
Buona esecuzione del sottofondo
L'importanza della planarità
Anche nel caso in cui non si debba posare un impianto a pavimento al di sopra, il sottofondo deve essere posato quanto più possibile planare. Questo è importante perchè consentirà di dare un supporto uniforme al massetto. Una volta indurito si deve presentare compatto, uniforme, resistente a compressione dimensionalmente stabile.
Non si deve sfondare e non deve dare l'impressione di cedere sotto al peso degli operatori.
Cedimento del sottofondo ed effetti sulla superficie
Cedimento di un pavimento in ceramica: il ruolo dei sottofondi
La cattiva esecuzione del sottofondo può causare un cedimento di alcuni millimetri come quello visibile nelle foto di questa gallery.
Quanto pesa il sottofondo
Il peso "normale"
Chiaramente dipende dal tipo di materiale con cui realizzeremo lo strato.
Ma per darti una indicazione ipotizzeremo di utilizzare il sottofondo più comune, quello in malta alleggerita che ha una massa inferiore agli 800 kg per metro cubo. ll che significa che se consideriamo uno strato standard, che in questo caso sono i 10 centimetri, il peso si aggira sugli 80 kg circa per metro quadrato.
Perché il sottofondo deve essere compatto
L'importanza di essere incomprimibile
La resistenza alla compressione del sottofondo è molto importante perché evita cedimenti futuri che provocherebbero danni enormi al pavimento. Se il sottofondo cede si creano, infatti, dei "vuoti" al di sotto del pavimento che finisce per "calare" di livello provocando problematiche estreme come quella della foto qui sotto. Tra l'altro per questo tipo di problema non ci sono soluzioni.
Il cedimento del sottofondo ha causato un ribassamento della quota del pavimento in questo bagno.
Il calo del livello della pavimentazione è reso evidente dalla linea di partenza del rivestimento che, prima del cedimento, era a filo pavimento.
Tipologie di sottofondi
Esistono differenti tipologie di sottofondi utilizzabili, con caratteristiche, prestazioni e prezzi differenti.
Le principali sono:
► Sottofondo alleggerito con polistirolo (la leggerezza e isolamento termico)
► Sottofondo alleggerito con perlite espansa (isolamento termico, leggerezza)
► Sottofondo alleggerito con argilla espansa (compattezza, incomprimibilità ed isolamento termico)
► Sottofondo in cemento cellulare o foam-cem (leggerezza ed economicità)
Impianti prima della stesura del sottofondo
Criteri per la scelta del sottofondo
Il sottofondo si sceglie fondamentalmente in base a tre criteri:
► la resistenza a compressione (densità)
► la capacità isolante termica o acustica
► il peso
Un sottofondo ideale è quello in grado di garantire una buona resistenza alla compressione, una buona capacità isolante ed ha un peso limitato per non sovraccaricare il solaio.
Vediamo le performance dei differenti sottofondi:
Sottofondo in Polistirolo
Densità:
da 350 a 500 kg/metro cubo
Conducibilità termica:
da 0,08 a 0,12 W/(mK)
Resistenza alla compressione:
Da 1,2 a 1,5 N/mm2
Sottofondo in Perlite Espansa
Densità:
da 400 a 450 kg/metro cubo
Conducibilità termica:
da 0,08 a 0,09 W/(mK)
Resistenza alla compressione:
simile al polistirolo
Sottofondo in Argilla espansa
Densità:
circa 600 kg/metro cubo
Conducibilità termica:
circa 0,15 W/(mK)
Resistenza alla compressione:
ottima, la migliore dei quattro.
Sottofondo in Foamcem
Densità:
da 450 a 500 kg/mq.
Conducibilità termica:
circa 0,10 W/(mK)
Resistenza alla compressione:
bassa
Sottofondo a base di Argilla e Calce naturale
Il sottofondo "Centrostorico Calce" di Leca è composto di argilla espansa e calce naturale. L'argilla espansa è un prodotto naturale, leggero, sicuro ed incombustibile, durevole nel tempo e la sua produzione è sostenibile e rispettosa dell'ambiente, quindi in perfetta linea con la bioarchitettura. Nelle confezioni "centrostorico calce" si presenta premiscelato con della calce idraulica naturale NHL 3,5 e con degli inerti. La calce su usa da secoli per preparare malta ed intonaci e la sigla NHL significa che non sono stati aggiunti materiali pozzolanici o idraulici, come invece avviene nelle miscele che riportano la dicitura "a base di calce". Alle virtù della calce si aggiungono la leggerezza dell'argilla espansa consentendo una massa di 700kg./metro cubo. A questo si aggiunge un ottimo isolamento termico ed una veloce asciugatura.
Quanto costa un sottofondo-alleggerito per pavimenti?
Un sottofondo alleggerito per pavimenti ha un costo variabile in base alle caratteristiche dell'immobile, alle dimensioni dei locali, allo spessore da realizzare ed, infine, dipende dalle difficoltà del cantiere.
Ipotesi: casa di 100 mq.
Un immobile di circa 100 mq. di pianta, in cui il sottofondo venga realizzato al piano terra, con facile accesso dall'esterno, suddiviso, ad esempio, in tre stanze con uno spessore di 10 cm. (per un totale di 10 metri cubi) realizzato con foamcem ha un costo totale di circa 1.800 €.
Il che, indicativamente, significa circa 18 euro al metro quadrato.
Dimensioni inferiori o superiori
In caso di dimensioni inferiori il prezzo al metro quadrato varia in modo non-proporzionale perchè va considerata l'incidenza del costo fisso di cantiere che incide nel prezzo al metro quadrato in modo più elevato per cantieri di piccole dimensioni.
Allo stesso modo con dimensioni superiori il prezzo al metro quadrato diminuirà perchè i costi fissi di cantiere vengono spalmati su una superficie maggiore.
Sottofondi per pavimenti a Vicenza
Il sottofondo di casa tua avrà la funzione di coprire gli impianti e di sostenere il massetto. Il consiglio è sempre quello di avere un unico interlocutore che esegua tutte le lavorazioni: sottofondo, massetto, posa del pavimento. In questo modo avrai una garanzia di 10 anni sull'intero "pacchetto pavimenti", senza scaricabarile.
Grazie!
Grazie per aver letto il mio articolo. Se hai suggerimenti, commenti o critiche da fare puoi scrivermi nello spazio sottostante dedicato ai commenti. Rispondo anche a richieste che siano di interesse generale (non a richieste di consulenze specifiche: quelle sono a pagamento).
Se, invece, devi realizzare un pavimento a casa tua ti aspetto in negozio per studiare assieme la migliore soluzione ed in quel caso la consulenza è gratuita.
Tieni presente, però, che noi operiamo solo nelle province di Vicenza e di Verona (Lago di Garda compreso).
Grazie!
Le lastre o piastrelle di porfido segato possono essere posate con una fuga minore e rendono più contemporaneo un pavimento, pur conservando la naturale sensazione della pietra. Descrizione e gallery di realizzazioni.
Buonasera,
In caso di utilizzo di argilla espansa che sembra avere la migliore resistenza a compressione,
quanto può essere lo spessore minimo del sottofondo al di sopra dei punti più alti delle tubazioni? Si può anche pensare di arrivare a filo o c'è pericolo di cedimento durante la fase successiva dei lavori ?
Grazie e complimenti, continuate così!