Che cos'è un massetto? quali sono le sue funzioni, quali sono le accortezze da considerare e quanto costa?
Il massetto per la posa dei pavimenti
Se sei atterrato su questa pagina significa che devi realizzare una pavimentazione e stai cercando informazioni sul massetto. Bene. Io mi chiamo Sergio Girardi e da 25 anni seguo cantieri di posa di pavimenti.
Ho accumulato una certa esperienza (per carità, facendo anche errori) in questo settore e cercherò di rispondere ad alcune domande che ti starai facendo.
Ad esempio: che cos'è un massetto? come si realizza? quanti tipi di massetti ci sono? quale è il migliore? perché il massetto è così importante? a chi lo devo far realizzare: all'impresa o al posatore?

In questo articolo parleremo solamente del massetto interno, anche se alcuni concetti sono validi anche per i massetti da fare all'esterno.
L'importanza del massetto
Iniziamo dalle ultime due domande. Il massetto è molto importante e, se vuoi un primo consiglio "salvavita", fallo realizzare alla persona o all'azienda a cui hai affidato la realizzazione dei pavimenti. Un unico interlocutore, per pavimenti e massetti è sempre la soluzione migliore.
Capirai i motivi leggendo l'articolo.
Iniziamo con il dire che il massetto è lo strato di supporto per i pavimenti ed è una delle componenti della stratigrafia del solaio che va opportunamente progettata. Occorre tenere conto del tipo di solaio che può essere in legno, in ferro, in laterocemento. Ed occorre tenere conto delle caratteristiche che si vogliono ottenere con il nuovo pavimento.
Tieni presente che le caratteristiche tecniche e prestazionali del pavimento ultimato dipendono strettamente dalle caratteristiche fisiche e meccaniche del supporto di posa e quindi, nel caso di nuovo pavimento, dal massetto. La durabilità del pavimento è direttamente correlata alla bontà di esecuzione del massetto.
Insomma è inutile investire su una piastrella e poi trascurare il massetto: i due componenti sono legati a stretto filo ed un massetto male eseguito influenza in modo determinante il risultato finale.

Questo è uno dei motivi per cui sarebbe un errore scindere i due interventi, affidare ad un interlocutore la posa del pavimento e ad un altro la realizzazione del massetto.
Un massetto bene eseguito è un presupposto fondamentale per la buona riuscita e per la durata di una pavimentazione, di qualsivoglia materiale sia essa progettata: piastrelle in ceramica, parquet, marmo, veneziana...
Una errata o frettolosa esecuzione del massetto causerà fessurazioni, rotture, distacchi, canti a vuoto nel futuro pavimento. Se massetto e pavimento sono stati eseguiti dalla stessa persona (fisica o giuridica) tu avrai un unico interlocutore. Se così non è assisterai ad uno scaricabarile continuo tra massettista e posatore ed anche in fase di giudizio non sarà facile, per giudice e CTU, capire a chi attribuire la colpa.

Definizione di massetto per pavimenti
Il massetto è lo strato di supporto del pavimento e costituisce lo strato che deve resistere alle varie sollecitazioni meccaniche impartite sia dalla pavimentazione che dall'esercizio della stessa, distribuendo e ripartendo i carichi sia statici che dinamici.
I compiti del massetto sono quindi:
► consentire un livello preciso della pavimentazione finale;
► aiutare a ripartire i carichi che verranno appoggiati sul pavimento;
► ricevere la pavimentazione
► (talvolta) ricoprire l'impianto radiante a pavimento

Ad ogni pavimento il suo massetto
Il massetto può essere costituito da diversi materiali, con caratteristiche e prestazioni differenti, può essere messo in opera in vari modi e può possedere caratteristiche anche molto diverse in base, soprattutto, ai materiali che vi dovranno essere incollati, inchiodati o appoggiati.
Dato che siamo in presenza di una varietà di situazioni, oltre a questo articolo, che affronta il tema in generale, ho scritto degli articoli specifici che affrontano le singole, differenti, situazioni.
Per esempio se devi posare un pavimento in piastrelle di ceramica dovresti leggere:
Il massetto per le piastrelle in ceramica
Se invece stai pensando di acquistare un pavimento in legno, le problematiche sono differenti (più complesse) e dovresti leggere questo altro articolo dedicato ai massetti per il legno:
Il massetto per il pavimento in legno
Sia che tu debba fare un massetto per le piastrelle che per il legno, se scegli di inglobare l'impianto di riscaldamento sul pavimento dovresti leggere assolutamente questo articolo:
Il massetto per impianto a pavimento
Ho anche approfondito il tema dei massetti autolivellanti, che sono in rapida crescita per la velocità di realizzazione ed i bassi costi, cercando di capire se sono davvero validi come un massetto "tradizionale":
Altri massetti, ancora diversi, sono quelli:
► per la Veneziana
► per la Resina
Massetto o sottofondo?
Occorre fare chiarezza: il massetto è lo strato che si appoggia sul "sottofondo" dal quale è isolato mediante una barriera al vapore (della barriera parleremo più avanti).
Dicevo che occorre fare chiarezza perché sento spesso i miei clienti confondere i due strati chiamando massetto il sottofondo o viceversa. In cantiere, poi, il sottofondo viene anche chiamato "alleggerito" o "cellulare", ma questi sono delle tipologie di sottofondo.

Come si vede dalle due foto qui sopra, il compito del sottofondo è quello di alloggiare gli impianti elettrici, i tubi dell'aspirazione centralizzata, i tubi per l'adduzione dell'acqua sanitaria. Nel caso di riscaldamento tradizionale anche le tubazioni che portano ai termosifoni sono alloggiati nel sottofondo.
Mentre nel caso di riscaldamento a pavimento il sottofondo fa anche da supporto ai pannelli su cui vengono fissate le serpentine di tubazioni.
Per chiarezza ho disegnato qui di seguito i due strati:

Funzioni del sottofondo e funzioni del massetto
Il primo strato a contatto con la struttura portante è quindi denominato "sottofondo" e lo possiamo anche definire uno strato di compensazione tra la struttura vera e propria del solaio ed il massetto, che consente di compensare eventuali irregolarità di spessore e contenere gli impianti idrosanitari ed elettrici.
In sintesi, dunque, i compiti fondamentali del sottofondo sono:
► contenere gli impianti
► essere abbastanza leggero da non appesantire troppo il solaio
► fornire una superficie sufficientemente planare per il futuro massetto
► fare da supporto dei pannelli dell'impianto radiante nel caso in cui sia stato scelto di fare l'impianto a pavimento
Se vuoi saperne di più trovi tutte le informazioni sul sottofondo in questo articolo:
I compiti principali del massetto, come già anticipato, sono:
► permettere l'incollaggio al di sopra di esso di una pavimentazione e
► ripartire il carico degli elementi che verranno posti al di sopra del pavimento.
Caratteristiche che deve avere un massetto
Di sottofondo parleremo in uno specifico articolo. Qui torniamo a parlare di massetto e affrontiamo il tema delle caratteristiche che deve avere.
Il massetto deve essere omogeneo e di spessore uniforme in tutta la sua estensione, considerando che ogni brusca variazione di spessore è causa di lesioni e fessurazioni.
Non deve contenere nel proprio spessore impianti idraulici o elettrici: anche questo ne comprometterebbe l'uniformità nello spessore.

In sintesi il massetto deve essere:
► Omogeneo
► Planare
► Compatto
► Spessore uniforme
► Non deve contenere impianti/tubazioni (con l'eccezione del massetto specifico per impianto radiante a pavimento)
La barriera al vapore
Io consiglio sempre (tranne rarissimi casi) che il massetto sia galleggiante e cioè che sia separato dal sottofondo con una membrana che ha diverse funzioni.
Questa membrana va posta al di sopra del sottofondo e comunemente viene denominata "barriera al vapore" perché tra i suoi compiti c'è quello, importantissimo nel caso di pavimenti in legno, di evitare le risalite di umidità.

Questa barriera serve, in sostanza, ad isolare il massetto da cioè che accade al di sotto dello stesso, siano questi fenomeni di umidità o movimenti.
Una tipica barriera al vapore è una membrana in PVC di spessore importante, stesa correttamente, sovrapposta e nastrata. Oppure un materassino di 3 o 5 millimetri di spessore di PVC a celle chiuse.
La disposizione della barriera va eseguita in modo che segua il piano di posa, senza pieghe e rigonfiamenti. Ai bordi deve essere risvoltata e verrà tagliata l'eccedenza solo al termine della posa del pavimento.
Se vuoi approfondire questo argomento, te ne parlo in questo specifico articolo:
Il giunto perimetrale
Il massetto dovrà essere poi distanziato e separato dalle pareti (giunto perimetrale) per mezzo di idonee bandelle di isolamento perimetrale costituite, generalmente, da un materassino di materiale espanso, tipicamente un pvc a bolle chiuse, e vanno previsti gli opportuni giunti di dilatazione all'interno.
Del materassino o striscia perimetrale ho parlato in questo specifico approfondimento:

Gli altri giunti sul massetto
Oltre al giunto perimetrale occorrerà prestare attenzione anche agli altri giunti da realizzare nel massetto.
Te ne parlo qui:
Il giunto nei massetti e nelle pavimentazioni in ceramica
La mancanza di giunti da luogo a fenomeni come questa crepa che si è generata a partire da uno spigolo della parete in corrispondenza di una apertura tra una stanza ed un'altra.

Le norme acustiche
Le norme acustiche prevedono che vada anche posto in opera un secondo strato: un materassino per l'isolamento acustico che può essere appoggiato al di sotto della barriera al vapore.
Se stai facendo o rifacendo i pavimenti approfitta e pensa anche all'isolamento acustico.
Per approfondire questo argomento un mio collega ha scritto un articolo che ti consiglio di leggere:
Buongiorno, chiedo una grande cortesia: ho visto tutti gli articoli sui massetti e sulla posa e ho capito che siete molto esperti. Dove ho comperato le piastrelle ho capito che non sono così esperti e non mi fido di fare il lavoro con loro. Voi riuscite a farmi il massetto anche se abito a Brescia? Ho letto che lavorate solo fino a Verona però quanto costerebbe in più se venite fino a Brescia? E vi chiedo un'altra cortesia, potete posarmi anche le piastrelle?
Grazie mille, spero in una risposta positiva.