L'impianto a pavimento ed il massetto
Questa tipologia di impianti si basa sulla circolazione di acqua a bassa temperatura in un circuito che copre una superficie radiante molto estesa.
Rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, quello a pavimento ha un vantaggio fondamentale e cioè quello di utilizzare un fluido riscaldante a bassa temperatura ( 35 - 40 °C) con una temperatura alla superficie di posa solitamente inferiore ai 27°C.
Questo consente una buona economia di esercizio assieme ad una ottima uniformità di calore e quindi un migliore comfort abitativo. Il risparmio energetico, rispetto ai sistemi tradizionali, può superare il 15%.

Differenze tra impianti a pavimento
Esistono differenti tipologie di tubazioni dell'impianto a pavimento così come esistono differente tipologie di pannelli isolanti, sui quali le tubazioni vengono alloggiate. Entrambe queste componenti contribuiscono a determinare il costo iniziale dell'impianto ma possono influire in modo importante sul risparmio energetico futuro.
Differenza tra massetto e sottofondo
Attenzione: qualcuno erroneamente chiama "massetto" anche lo strato che troviamo al di sotto dell'impianto di riscaldamento a pavimento. Noi preferiamo la denominazione "sottofondo" o "strato di compensazione".
Questo strato ha la funzione di ospitare, al suo interno, l'impianto per l'acqua sanitaria, gli impianti elettrici, i tubi dell'aspirazione centralizzata...
Questi impianti vengono coperti con uno strato di materiale leggero (argilla o cemento cellulare o foamcem) per evitare inutili aggravi di peso sul solaio. Per questo il sottofondo viene spesso chiamato anche "alleggerito". Il sottofondo è la base su cui verranno appoggiati i pannelli dell'impianto radiante.
Abbiamo affrontato caratteristiche, tecniche di esecuzione e costi in uno specifico articolo.
Il sottofondo
Nell'articolo troverai molte informazioni ma, in estrema sintesi, il sottofondo dovrà:
► coprire i tubi degli impianti elettrici e dell'acqua sanitaria e
► dovrà fungere da base di appoggio per i pannelli dell'impianto a pavimento.
Pertanto andrà eseguito non appena gli impiantisti hanno terminato di stendere le tubazioni. Prima di stendere il sottofondo la tua casa si presenterà più o meno come la foto qui sotto:

Ed ecco, nella foto seguente, come si presenterà casa tua non appena sarà stato steso lo strato di sottofondo (che deve ancora asciugare). L'alleggerito ha inglobato le tubazioni di impianto elettrico e di adduzione dell'acqua ed è pronto perchè vi si possano adagiare i pannelli dell'impianto radiante.
Modalità di esecuzione del massetto: dipende dall'impianto!
Una volta eseguito il sottofondo, posati i pannelli e stese le serpentine dei tubi siamo pronti per eseguire a casa tua il massetto. Ma prima dovresti procurarti (e seguire pedissequamente) le istruzioni del produttore del sistema riscaldante allo scopo di ottenere un manufatto che rispetti le prestazioni attese e testate su quello specifica tipologia di impianto radiante.
In secondo luogo dovresti procurarti l'additivo consigliato dal produttore (spesso viene fornito assieme ai pannelli e alle tubazioni) che ha la funzione di aumentare le capacità conduttive del massetto, di aumentarne il peso specifico e di ridurne ritiri e imbarcanti.
È importante che il massetto conservi le proprie caratteristiche tecniche, di resistenza meccanica e capacità di aggrappaggio dei materiali di finitura (se vengono posati a colla), ma che, nello stesso tempo, sia caratterizzato da ottimi valori di conducibilità termica.

Complimenti per la chiarezza espositiva. Sto realizzando un pavimento radiante e mi chiedevo se è sufficiente per la prova dell'impianto portare la pressione a 2,5 bar (come da acquedotto)., oooure devo portarlo necessariamente a pressione superiore?
Grazie