Massetti per pavimenti esterni

I massetti per i pavimenti esterni della casa: quali caratteristiche devono avere, come devono essere realizzati, quali accortezze vanno utilizzate. 

20/03/2023

In questo articolo parleremo di un elemento importante nella costituzione di un pavimento esterno: il massetto!

Pavimenti esterni e massetto

Se devi realizzare un massetto e vuoi che sia perfetto per poterci incollare le tue piastrelle da esterno devi seguire alcune accortezze che andrò a spiegarti in questo articolo.

Gli spazi esterni possono essere di varie tipologie e funzioni: parcheggi dell'abitazione o condominiali, aree di carico e scarico di negozi, cortili o piazzali dell'abitazione, scivoli per accesso ai box, marciapiedi o vialetti pedonali.
Per ognuna di queste situazioni è necessario pensare al giusto materiale per la pavimentazione ma anche definire delle procedure ed adottare delle tecniche di posa che ci permettano di avere una pavimentazione che dura nel tempo.

In questo articolo parleremo di:

Buona lettura!

 

Massetti esterni di un marciapiede: stesura e compattazione

Massetti e resistenza all'esterno

In premessa abbiamo detto che per progettare una pavimentazione esterna è necessario conoscerne la destinazione d'uso, quindi l'utilizzo a cui sarà sottoposta ed il traffico che dovrà sopportare. Un terrazzo dove la famiglia cena nelle sere d'estate o il viale carraio del garage in pendenza hanno sollecitazioni e caratteristiche completamente differenti.

 
Sollecitazioni dei pavimenti per esterno

Ma i pavimenti per esterno hanno anche delle caratteristiche comuni che prescindono dalla destinazione d'uso ad esempio la capacità di resistere, nel tempo, ad infiltrazioni di umidità e a fenomeni di gelo. Devono anche resistere agli sbalzi di temperatura che all'esterno possono stressare in modo notevole il pavimento. Basti pensare ad una giornata di sole interrotta da una violenta pioggia (o grandinata).
 

Importanza del "massetto"

Nell'insieme di strati che compone un pavimento esterno lo strato che denominiamo "massetto" è uno degli elementi a cui bisogna dare la maggiore attenzione poiché un degrado di questo strato compromette anche la funzionalità della pavimentazione soprastante.
Per questo motivo occorre prestare attenzione alla progettazione del massetto, alla formulazione dell'impasto, alla granulometria degli inerti, al tipo di leganti, alle fibre di rinforzo ed alla posa in opera. Occorre eseguire con accortezza tutte le fasi ed al termine della posa in opera del massetto andrà verificata la corretta esecuzione prima di posare il pavimento in piastrelle.

Posa di massetti esterni in un portico e in un marciapiede

Massetti esterni per piastrelle e pendenze

 
Cosa dice la norma

In una pavimentazione esterna va prestato attenzione alla pendenza che va determinata dal direttore lavori, sia in termini di entità che di direzione (verso). La norma UNI 11146 che detta i “Criteri per la progettazione, la costruzione ed il collaudo di pavimenti in calcestruzzo” prescrive che le pavimentazioni esterne debbano avere una pendenza di almeno 15 mm/m (1,5%).

 

Pendenze inferiori ad 1,5 centimetri per metro

Può accadere, in cantiere, che il committente (o peggio ancora il direttore lavori) sostenga che si possa realizzare un pavimento con pendenze inferiori. Talvolta ci capita di trovare il massetto già fatto e con pendenze inferiori, ma in questo caso dovremo rifiutarci di posare. È invece da considerare positivamente una pendenza superiore.

 

Perchè serve più pendenza?

Purtroppo l'acqua aderisce anche su superfici molto lisce, basti pensare al vetro dell'auto, figuriamoci su di un pavimento ruvido ed antiscivolo. A questo si aggiunga che le piastrelle non sono mai perfettamente planari e che tra una piastrella e l'altra ci sarà una fuga a rendere ancora più complesso lo smaltimento dell'acqua piovana. Una pendenza superiore a quanto prescritto dalla norma e ben direzionata farà in modo che l'acqua possa correre senza ostacoli sulla pavimentazione.

 

Perchè il ristagno d'acqua è negativo?

Il ristagno dell'acqua provoca una serie di problemi. In primo luogo diventa un pericolo per chi ci cammina perchè rende scivoloso il pavimento. Se poi siamo in inverno e l'acqua ghiaccia diventa pericolosissimo transitarci sopra. Infine il ristagno è in grado di provocare danni importanti nel medio termine alla pavimentazione che vi andremo ad incollare, pertanto più la pendenza del pavimento aiuta il naturale deflusso dell'acqua e più durevole sarà il pavimento stesso.

Massetti esterni di un'abitazione a Chiampo

Massetti esterni: lo spessore

Il massetto, poi, deve essere per quanto possibile di spessore uniforme, per garantire movimenti congrui e non differenziati. Dal momento che le pendenze possono portare a differenze importanti di spessore nei diversi punti, è consigliabile eseguire, prima, un "fondo in CLS per le pendenze" che regolarizzi i dislivelli in modo che il massetto che poi si va a sovrapporre sia di uguale altezza.

Lo spessore da prevedere è di almeno 4 centimetri nelle aree pedonali come vialetti e marciapiedi, mentre occorrono almeno 5 centimetri nelle aree carrabili dove il massetto va rinforzato anche con una rete o con le fibre perchè deve svolgere anche la funzione di ripartitore dei carico.

Massetti a Verona per pavimenti esterni

Massetti esterni: barriera vapore e bandella perimetrale

 
Il massetto galleggiante

Se la tipologia di massetto scelta è quella "massetto galleggiante" occorre inserire un elemento di separazione tra il massetto ed il getto di calcestruzzo sottostante. Questo elemento, detto "barriera al vapore", funge da strato di scorrimento e che impedisce la risalita di umidità dal sottofondo o, peggio, di umidità mista a bitume delle guaine bituminose che macchierebbe le fughe tra le piastrelle.

 

Perchè prevedere un massetto galleggiante?

La tecnica del massetto galleggiante impedisce anche alle tensioni e alle lesioni degli strati inferiori di risalire attraverso il massetto sulla pavimentazione finita. Per questo la barriera al vapore viene anche chiamata "strato di desolidarizzazione".

 

Come si ottiene un massetto galleggiante?

Il massetto galleggiante si ottiene con un ulteriore precauzione che è quella di prevedere una fascia in polietilene di uno spessore di almeno 5mm nel perimetro dell'abitazione, attorno a pilastri e tubi pluviali. Quest'ultima serve come giunto perimetrale e fa sì che il massetto risulti staccato in ogni sua parte, proprio come una zattera galleggiante.

durante la posa di un massetto per esterno
Le fasi immediatamente precedenti alla posa di un massetto per esterni
 
Il massetto aderente

L'opposto del massetto galleggiante è il massetto aderente.
Questo viene realizzato in alcune condizioni particolari in cui non sia consigliato il massetto galleggiante, per esempio:

  • quando abbiamo poco spazio, pochi centimetri di spessore
  • quando si prevede che la pavimentazione debba sopportare  carichi importanti

In questo caso non si posiziona la barriera al vapore ma si fa aderire il massetto al sottofondo, che dovrà essere meccanimamente resistente ed adatto, tramite appositi promotori di adesione o boiacca cementizia.

 

Fasi di realizzazione di un massetto esterno

Massetti esterni giunti di dilatazione

Occorre anche prevedere dei giunti di dilatazione. Cioè dei tagli sul massetto fresco che poi saranno riportati sulla pavimentazione in gres e sigillati con uno stucco siliconico del colore abbinato alla malta cementizia usata su l'intero pavimento. I giunti solitamente vengono eseguiti ogni 25 mq di pavimentazione
ma sono da valutarsi di cantiere in cantiere e dipendo tanto dalla conformità dell'opera da eseguire. Per esempio se la conformazione del massetto prevede portico di una metratura inferiore ai 25mq ma poi c'è un prolungamento di un marciapiede, andrà eseguito un giunto in presenza di questo prolungamento.
Questo per dire, è solo un esempio di come e dove prevedere giunti di dilatazione anche se la superfice da rivestire non supera la metratura dei 25mq. 

Casseratura di un massetto per pavimenti esterni

Massetti esterni e protezione

I massetti esterni vanno protetti dalle infiltrazioni che ne metterebbero a rischio la durata. Vanno evitate sia le infiltrazioni dalla superficie pavimentata che dai lati. Per evitare le infiltrazioni d'acqua dalle fughe delle piastrelle va stesa una membrana liquida che ha la funzione di proteggere il calcestruzzo. Ce ne sono di differenti qualità ma in genere si stendono due mani, a spatola, inserendo una rete in fibra di vetro tra una mano e l'altra. Va eseguita una bandella di raccordo tra muri perimetrali e pavimento e tra il piano di posa e la parte esterna, solitamente a contatto con un giardino. Da qui, infatti, ci possono essere delle infiltrazioni da capillarità e compromettere la pavimentazione appena posata con i cicli di gelo e disgelo.

Massetti per esterni impermeabili

Nel mercato esiste oggi la possibilità di acquistare massetti non assorbenti, totalmente idrofobizzati, ovvero impermeabili, che non assorbono acqua.
Tutto ciò non solo sulla superficie ma nell'intera massa del massetto e senza ostacolare la traspirabilità al vapore acqueo.
Di questi massetti impermeabili esistono anche versioni a rapida asciugatura e chiaramente esiste la possibilità di utilizzarli sia interni (in bagno ad esempio) che in esterni, anche se, chiaramente, sono più consigliati per gli esterni.


Se abiti a Vicenza o a Verona e devi fare un massetto chiedici un preventivo qui:
 

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Commenti

Buongiorno ho una terrazza e un poggiolo comunicanti per una superficie totale di circa 45mq con la guaina e chiedevo un preventivo per il massetto per poi un domani posare la pavimentazione.

30/06/2021 - Thomas

Ciao Thomas,

il massetto non può essere lasciato per un periodo di tempo indefinito senza la pavimentazione. Ti consiglio di fare il lavoro nel momento in cui avrai anche deciso di pavimentare e di affidare tutto ad una stessa azienda.

Noi operiamo solamente nella province di Verona e Vicenza, se abiti da queste parti possiamo farti il preventivo sia del massetto che della pavimentazione: vieni a trovarci in uno dei nostri due negozi, a Costo di Arzignano oppure a Gambellara (Vicenza).

ciao!

 

30/06/2021 - michele

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