Sopravvivere ad una ristrutturazione

13/05/2024

Ristrutturare o costruire casa è un ottimo modo per testare la solidità di una coppia. Sei sicuro di imbarcarti in questa avventura? Hai il giusto mix di tolleranza, grinta, pazienza e diplomazia?

Qui di seguito alcuni consigli semi-seri per affrontare con lo spirito giusto una ristrutturazione.

Ristrutturare la casa e sopravvivere

Ristrutturare casa è una bellissima avventura ma bisogna saper apprezzare il "viaggio". Ma non tutti i clienti possono permettersi una ristrutturazione. Non è una question economica, ma caratteriale.
Ci sono alcuni clienti che non dovrebbero nemmeno approcciare il mondo delle ristrutturazioni e che dovrebbero considerare, invece, l'acquisto di una casa perfettamente finita, vista e piaciuta.

In modo semiserio ti raccontiamo, qui di seguito, quali sono i peggiori clienti per una ristrutturazione. Se ti riconosci in uno di loro allora lascia stare il mondo dei cantieri: non fa per te.

Il "cliente-Furio"

Se vuoi che tutto sia programmato al centesimo di secondo, l'edilizia non fa per te

Ci sono settori produttivi, finanziari o di servizi in cui le procedure vengono affinate e standardizzate, gli imprevisti sono rari così come gli errori. Pensa ad una catena di montaggio: tutto è programmato ed a prova di errore.

Ma questo è possibile in una ristrutturazione?

Si potrebbe dire che l'edilizia è il contrario di una catena di produzione.

Quando si inizia a lavorare su di un edificio esistente ogni singolo lavoro è un'avventura e se il cliente finale non lo capisce è meglio che rinunci a ristrutturare casa.
Avere tempistiche definite e costi certi non è solamente difficile, ma è quasi sempre impossibile: tutti noi abbiamo amici che ci hanno raccontato di aver sforato budget e tempi.

Forse il segreto per affrontare una ristrutturazione ed evitare di sentirsi frustrati e stressati è accettare fin da subito che sarà impossibile rispettare tempi e budget.

Il cliente "Pago-pretendo"

Se credi che sia solo questione di soldi, l'edilizia non fa per te

Film, serie tv, social... tutto sembra suggerire che con i soldi si possa ottenere tutto. Certamente con i soldi puoi entrare in un concessionario e portarti a casa una bella automobile, questo è facile, così come è facile acquistare "oggetti" di ogni tipo: basta una carta di credito ed il gioco è fatto. Ma quanto si tratta di ristrutturare casa tua non basta avere una mastercard: tutto diventa estremamente più difficile.

Dovrai dedicare tempo ed energia, dovrai fare mille scelte, dovrai imparare a rapportarti con tecnici, progettisti (clicca per vedere i migliori architetti di Vicenza e i migliori architetti di Verona) e, soprattutto, artigiani.
Queste persone dovranno realizzare un lavoro fatto "su misura" e, fidati, per molti di loro i soldi non sono affatto un problema, dal momento che sono figure estremamente richieste. Basta usare il tono sbagliato ed ecco che l'artigiano tanto aspettato chiude la valigetta degli attrezzi e se ne va borbottando qualcosa di irriferibile.

Se pensi che ristrutturare casa sia bene o male come andare in un autosalone a comperare un auto, ecco, ti abbiamo avvisato.

Il cliente "avvocato-facile"

Se tieni tutti sulle spine minacciando cause legali, la ristrutturazione non finirà bene

Se hai "l'avvocato facile" la ristrutturazione non fa per te. È quasi impossibile che in una ristrutturazione tutto fili perfettamente liscio, ci saranno contrasti, litigi, imprevisti, ritardi... e se al minimo intoppo già ti prude la mano e premi il pulsante "chiama" dello  studio legale, la vita di cantiere non fa per te.

In questo mondo serve diplomazia, capacità di rasserenare gli animi, tolleranza, collaborazione e molta, molta pazienza.

Ma d'altro canto ogni casa è un prototipo: quando si ristruttura o si costruisce una abitazione molte soluzioni si devono sperimentare ed inventare al momento, occorre una grande capacità di problem solving ed elasticità. Una casa non è un prodotto industrializzato di cui si conosce perfettamente la distinta base e le fasi produttive.

Se anzichè l'elasticità si sceglie la rigidità, si finisce per intraprendere la via legale che, specie in Italia, ha finali aleatori, è decisamente costosa e, soprattutto, ha tempi biblici.

Pensare di mandare avanti un cantiere utilizzando un legale finirà per essere controproducente, per cui armati di pazienza e di elasticità oppure acquista una abitazione fatta e finita.

Il "cliente-cecchino"

Se aspetti il minimo movimento falso per sparare, gli artigiani ti scapperanno via

American Sniper è un film del 2014 diretto da Clint Eastwood, in cui un cecchino americano si distingue ripetutamente per le sue capacità di uccidere da lunga distanza. Questo però genera problemi psicologici al protagonista che non riesce a godersi la famiglia ed i figli fino ad un tragico finale.

Anche il mondo delle ristrutturazioni è una guerra, lo sappiamo, e noi vorremmo combattere al tuo fianco contro burocrazia, tempi e difficoltà. Non sempre, però, i clienti sono compagni di battaglia. Qualche volta sono convinti di dover essere dei nemici, si appostano e, come il nostro cecchino, osservano da distante aspettando che l'artigiano o il posatore commetta qualche errore per poi punirlo. Quando, magari, bastava un po' di collaborazione per anticipare il problema.

Questo tipo di atteggiamento, oltre ad essere poco simpatico, finisce per provocare tensione continua nel cantiere. Raramente, in questi casi, le cose procedono per il meglio, come ci spiega bene il film. 

Il "cliente-maschilista"

Se pensi che l'edilizia sia ancora un ambiente maschilista, sbagli: ora è a colori!

Una bravissima Paola Cortellesi ci fa riflettere su quanta strada è stata fatta e quanta ancora ne dobbiamo fare per arrivare alla parità di genere. L'edilizia è storicamente un settore maschilista in cui, ancora oggi, muratori ed idraulici snobbano ragazze e signore quando si presentano in cantiere. Ma le cose stanno cambiando e ci sono sempre più Ingegneri, Architetti ed anche Artigiani di sesso femminile.

La Fratelli Pellizzari è una azienda composta da un egual numero di maschi e femmine e lavoriamo assieme senza pregiudizi. Se sei un maschilista, se pensi che solamente gli uomini possono essere "esperti di cose edili", se hai la battuta sessista facile, beh, ci dispiace ma forse questo non è il posto giusto per te.

Il cliente-fast

Se il fast-food ha creato generazioni di obesi, la fast-edilizia può fare anche peggio

Michael Keaton impersona, in questo film, Ray Kroc, controverso fondatore della catena che ha cambiato il nostro modo di mangiare. La chiave del successo di Mac Donald è la velocità. Tanto da dare origine ad una nuova definizione: "fast food". Perchè perdere ore di tempo in preparazioni pazienti (ma succulente) quando possiamo avere un panino subito, adesso, immediatamente? 
 

Un nuovo, strano, parametro ha pervaso l'intera società: la velocità!
Il mal di testa deve passare in un "moment", in un istante. Se poi la medicina ha effetti collaterali, non importa. L'importante è la velocità!

E in edilizia? Qualche anno fa la costruzione di una casa richiedeva anni, oggi tutti vogliono fare lo stesso lavoro in mesi (qualcuno in settimane). Non solo i clienti spingono la velocità al massimo ma anche i produttori ci si mettono, inventando, ogni giorno, prodotti "fast" che promettono (a clienti altrettanto fast) tempi di asciugatura veloci, adesioni rapide, messa in esercizio fulminee. La velocità è il nuovo oracolo anche in edilizia e se qualche tecnico "si permette di spiegare cose" è solo un perditempo prolisso e noioso. Non importa se l'adesione è duratura, non importa se il massetto è meno compatto, l'importante è che tutto avvenga molto velocemente... ma siamo proprio proprio sicuri?

Lascia un tuo commento

I tuoi dati saranno mantenuti privati e non saranno mai mostrati pubblicamente.
Dichiaro di aver letto l’informativa ex art. 13 dlg 196/03 e di accettare i termini in essa esposti (dettagli). I dati raccolti a seguito della compilazione del presente modulo possono essere utilizzati per rispondere alle richieste degli utenti. Il messaggio inviato verrà pubblicato secondo le norme stabilite nel regolamento del sito. La compilazione del modulo è facoltativa ma per la pubblicazione è necessario inserire un proprio indirizzo email valido.
Selezionando questa casella autorizzo Fratelli Pellizzari S.P.A. ad utilizzare i dati inseriti per il successivo invio di comunicazioni commerciali e di marketing.
CAPTCHA

Forse ti potrebbe interessare...

  • 8 FEBBRAIO

    KNAUF

     

    dalle 17,00 alle 19,00 

  • Se fino a qualche anno fa gli ecologisti erano considerati quasi degli estremisti ed il resto della società consumava ed inquinava considerando "maniacali" coloro che avevano attenzione all'ambiente, oggi la situazione è radicalmente diversa. La coscienza ecologica si è molto estesa, la maggioranza delle persone oggi è preoccupata dell'inquinamento ambientale e delle variazioni climatiche. Anche nel mondo del bagno si sta facendo molto (e tanto ancora si può fare) per rispettare l'ambiente.

  • Come sfruttare al meglio la mansarda? Realizzando un bagno su misura per due bimbi, in modo da far diventare un momento divertente anche l'odiato lavaggio dei denti!

  • Una pavimentazione esterna realizzata in provincia di Verona (San Bonifacio).
    Andrea ha studiato e progettato lo spazio esterno, accostando con eleganza e raffinatezza materiali tradizionali con uno ricercato stile classico.