Edilizia

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Edilizia: materiali e consigli a Vicenza

 
Edilizia

Il termine "edilizia" deriva aedes che in latino significa abitazione e da aedilis e cioè "edile" che era, a Roma, il magistrato che aveva in cura gli edifici pubblici e privati.
In un accezione ampia con il termine edilizia intendiamo "l'attività e le opere con le quali si rende il territorio agibile a fini insediativi". Quindi il termine include tutte quelle attività ed interessi che coinvolgono ambiti politici, economici, giuridici, scientifici, sociali e che sono rivolti alla urbanizzazione di un territorio. Di solito si parla, in questo caso, di "attività edilizia". 
Nel parlare comune il termine Edilizia si utilizza anche per identificare l'attività di costruzione degli edifici di diversa natura e si definiscono "materiali edili" i materiali necessari per il processo di costruzione. 

 
Materiali

Con il termine "Materiale" intendiamo, qui, una qualità di materia solida adatta all'impiego per una determinata costruzione. Un materiale da costruzione deve avere proprietà che gli permettano di resistere, per un tempo ragionevole, a sollecitazioni meccaniche, chimiche e termiche, di lasciarsi attraversare da determinati flussi di energia (il massetto di un impianto radiante, per esempio).
Deve anche poter assumere forme e dimensioni di progetto, conservandole successivamente, con definite tolleranze, anche in condizioni avverse.

 

Assiomi per la buona costruzione

Prima di proseguire con la lettura permettimi di elencarti questi ASSIOMI PER LA BUONA COSTRUZIONE scritti nel 1878 da Daniel Ramèe:

 

  La stabilità è la prima qualità che deve presentare una costruzione perfetta. Essa risulta dalla buona qualità dei materiali edili, dalla loro resistenza nonché dall'abilità con la quale sono posti assieme. 
1 Perchè un edificio sia stabile fa dunque che tutte le sue parti siano fatte con materiali di qualità buona e durevole
2 Che tutte le sue parti siano completamente sostenute od appoggiate
3 Che tutte le parti sotterranee o basse siano più estese di quelle che vi stanno sopra 
4

Che le parti vuote come vani di porte o di finestre e le parti piene s'elevino a piombo su loro: le vuote sulle vuote, le piene o massicce sulle piene o massicce

5 Che la parte che sostiene il peso sia più solida del peso supportato
6 Che i materiali sieno fra loro legati per modo che le parti che pesano non stoppino né rompano quelle che sostengono e non le schiaccino o scompongano
7 Che i materiali in complesso siano ben uniti, sicché quelli che devono fare un corpo solido e compatto si tocchino nel più gran numero possibile di punti, adottandosi bene fra loro in formare un tutto forte ed omogeneo
  Non bisogna perder mai di vista questi primi assiomi di buona costruzione

 

Materiali da costruzione a Vicenza

Quello che offriamo, nei nostri due punti vendita di Arzignano e di Gambellara, è non solo la vendita ma l'assistenza, i consigli, le risposte ai molti dubbi che assalgono chi deve costruire o ristrutturare casa. Non siamo un negozio "self service", né una multinazionale che cerca il prezzo basso a tutti i costi, ma siamo un negozio tradizionale, con operatori preparati ed esperti, in grado di dare consulenze preziose. 

L'edilizia non è fatta solo di materiali per la costruzione ma anche di processi, di tecniche, di sequenze che vanno rispettate e di tempi tecnici che vanno conosciuti. L'insieme di queste conoscenze darà luogo al "processo edilizio" che comprende, appunto, le operazioni, i protagonisti, i materiali da costruzione ed i procedimenti costruttivi. 

Solo con il giusto progetto, con i giusti protagonisti (noi, per lavoro, li conosciamo pressoché tutti nella zona di Vicenza e Verona) e con la corretta scelta dei materiali la nuova casa soddisferà il proprietario. 

La sequenza dei lavori: la pavimentazione 

Materiali edili per ristrutturare casa

Questa è una delle richieste più frequenti oggigiorno: quella di trovare i giusti materiali per ristrutturare la propria abitazione. La ristrutturazione è, infatti, favorita da agevolazioni fiscali come quella del credito fiscale del 50% della spesa per le manutenzioni straordinarie e le ristrutturazioni, oppure il bonus facciata del 90% ed infine il nuovo ecobonus 110% per l'efficientamento energetico (cappotto, caldaia in pompa di calore, serramenti, fotovoltaico..) e per il miglioramento sismico. 

La ristrutturazione di una casa deve sempre partire da un progetto e cioè dall'analisi delle esigenze della famiglia che devono essere trasformate in un elaborato grafico, una pianta e dei render in 3d. Una volta confermata l'idea, il progetto deve diventare un "esecutivo" completo di capitolato (e cioè della lista) dei materiali che serviranno per la ristrutturazione. 

Il progetto esecutivo ed il capitolato sono due elementi piuttosto complessi da definire ma non devono essere trascurati o sottovalutati perché sono fondamentali per avere la certezza della spesa finale, che altrimenti diventa un incognita.

Impossibile sapere "più o meno il costo di ristrutturare casa", se prima non si passa da queste fasi: analisi delle esigenze, progetto, esecutivo, capitolato.

Ristrutturare con materiali edili prefabbricati o fatti in opera?

Quando si passa alla fase operativa ci si trova a dover ordinare materiali edili che vengono consegnati e lavorati in cantiere, oppure ad ordinare elementi costruttivi che vengono preassemblati in fabbrica e solamente installati in cantiere. 

In ogni caso è necessario che il proprietario metta a disposizione uno spazio per il deposito e le eventuali lavorazioni in cantiere dei materiali da costruzione e che la logistica del cantiere tenga conto delle tempistiche di consegna e dello spazio disponibile per ottimizzare l'arrivo in cantiere dei prodotti necessari. Questa è una delle tante attività di coordinazione richieste alla direzione lavori (parola che viene semplificata con l'acronimo DDLL) che, in molti casi, il committente finale accentra su di sé.

Secondo la nostra esperienza è, invece, oltremodo sconsigliato e svantaggioso occuparsi del processo edilizio se non si è esperti ed è bene delegare ad operatori esperti e specializzati questa mansione. 

Edilizia: i laterizi

L'elemento base per la costruzione della casa è da sempre il mattone. In realtà il mattone fa parte della famiglia dei laterizi, assieme ad altri pezzi più specializzati per singoli interventi.

Quando parliamo di laterizi, in edilizia, intendiamo dei manufatti prodotti per essiccazione e cottura di un impasto di terre argillose. Nel linguaggio architettonico il termine è usato dal secolo XVI per indicare i prodotti da costruzione ottenuti per indurimento naturale o artificiale dell'argilla, precedentemente modellata, e destinati a sostituire la pietra naturale nelle costruzioni. 

La terra viene dapprima scavata, quindi macinata ed impastata ed infine modellata ottenendo il manufatto crudo. A quel punto si procede con l'essiccazione e con la cottura ottenendo il pezzo finale. L'argilla è una roccia sedimentaria poco coerente dedicata dalla decomposizione delle rocce feldspatiche che, impastata con l'acqua, assume plasticità e diventa lavorabile conservando, una volta modellata, la forma impartitele. 

Una volta macinata ed impastata si da forma ai pezzi facendo passare l'impasto attraverso una trafila o un laminatoio e poi tagliando (come se fossero dei maccheroni) regolarmente l'impasto formato, dando luogo a pezzi regolari. I pezzi possono essere pieni e regolari,  come nel caso del mattone o delle tavelle, oppure curvi come nel caso delle tegole.
Alcuni elementi possono essere forati come i "forati", appunto, utilizzati per i divisori interni o i "tavelloni" utilizzati per il tetto. 

Ai laterizi abbiamo dedicato una pagina specifica: i laterizi

Edilizia: il cemento 

Il cemento è un materiale da costruzione polverulenta, della famiglia dei leganti idraulici che, reagendo e combinandosi con l'acqua, fornisce un impasto capace di tenere assieme elementi solidi inerti. 
Il cemento va considerato anche per le caratteristiche di maggior resistenza rispetto agli altri leganti idraulici, un materiale basilare nell'attività edilizia, sia nel processo produttivo che si svolgerà in cantiere, sia nella fabbricazione di altri semilavorati  da utilizzarsi nella attività di costruzione. 

La sua scoperta avvenne a cavallo dei secoli XVIII e XIX ma si giunse alla sua diffusione solo dopo la metà dell'Ottocento dopo una lunga fase di sperimentazione fino ad ottenere un legante idraulico resistente e duraturo, con caratteristiche straordinariamente simili ad una pietra calcarea esistente nelle isole Portland, in Gran Bretagna, motivo per cui assumerà il nome di Cemento Portland. 

L'uso del cemento è oggi diffuso in tutte le attività costruttive e ha di fatto rappresentato, insieme all'introduzione del ferro, la svolta tecnologica fondamentale nell'attività edilizia dell'ultimo secolo. 

Edilizia: il ferro da armatura

Le costruzioni odierne vedono come protagonista il cemento armato, e cioè un elemento costruito versando del calcestruzzo in un cassero di opportune dimensioni e forme ed annegandovi un'armatura metallica. 
L'armatura metallica, disposta in relazione alle tensioni interne prodotte entro la massa di calcestruzzo dalle forze esterne (carichi e pesi) accoglie le tensioni di trazione alle quali il conglomerato offre resistenza assai modesta. 

L'armatura ha anche la finalità di collegare due elementi in calcestruzzo, ad esempio gli elementi verticali con quelli orizzontali. Il ferro garantisce che il sistema elastico generato dall'unione degli elementi distribuisca le tensioni generando una collaborazione ed una maggior resistenza dell'edificio in generale. 

Il ferro di armatura ci consente di realizzare opere straordinarie come ponti e costruzioni industriali ma anche di ottenere particolari architetture: forme audaci, sinuose, morbide ed avvolgenti che hanno ispirato i più famosi archistar. 

Il negozio edilizia: una "strana" presentazione...

Il nostro negozio edilizia di Gambellara: elettroutensili, colori, cartongessi, attrezzature per la posa... Il tutto presentato dai nostri colleghi che, per l'occasione, si sono prestati a diventare attori.

Il "dietro alle quinte" del video di presentazione

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