Angelica Meggiolaro

Chi è Angelica?

Nata il 21 gennaio 1997 ad Arzignano, studia al liceo artistico Boscardin ed insegue la sua vena artistica all'Istituto Design Palladio di Verona.

Angelica entra nel 2020 nel team del Costo di Arzignano guidato da Chiara Pellizzari come renderista e disegnatrice 3D. Affiancando Ilaria Tognolo inizialmente, impara e accresce le sue doti da disegnatrice nel campo degli interni e dell'arredamento. Oggi supporta principalmente Chiara nella digitalizzazione dei suoi progetti, ma offre supporto a tutta la squadra che lavora nella sede di Arzignano!

I colleghi dicono di Angelica

Angelica si è dimostrata un ottimo braccio destro per la squadra e la sua voglia di conoscere, integrarsi nel gruppo e impegnarsi, le hanno permesso di continuare il suo viaggio all'interno della Fratelli Pellizzari. Ama il lavoro in team e lo trova importante tanto quanto tutti i membri di questa azienda. Il grande ed unico gruppo di Arzignano collabora a stretto contatto ogni giorno, interfacciandosi l'una con l'altra in un continuo scambio creativo teso al miglioramento.

Chi meglio di chi ti vive la maggior parte della settimana sa raccontare chi sei e come lavori? Ecco quindi alcuni dei pensieri su Angelica che le sue colleghe hanno voluto condividere:

Il suo stile: continuare a migliorare 

Angelica ha da poco finito gli studi e sente di dove imparare ancora tanto. Ma piano a piano dentro la sede di Arzignano sta migliorando le sue capacità grafiche e sta affinando il suo gusto estetico in termini di arredamento, uso dei colori, dei materiali e di stile. Convinta dell'importanza di migliorarsi sempre, cerca di prendere ispirazione da tutto ciò che la circonda e da chi è arrivato prima di lei: nota così i colori che meglio si abbinano, come vengono usati i materiali, quali elementi vengono riproposti per creare una certa atmosfera. Una vista aguzza che gli sta permettendo a poco a poco di rendersi un po' più autonoma nel lavoro. 

Anche l'osservare colleghi di settore attraverso i social l'aiuta a determinare sempre più concretamente il suo stile, che identifica come eclettico e particolare. Nonostante questa sua preferenza, sa che la visione del cliente e le sue necessità arrivano prima: bisogna scegliere elementi che calzino con la personalità del singolo e che, allo stesso tempo, pensiamo che facciano per lui, anche se ancora non se ne rende propriamente conto. Per lei, infatti: “Design è riuscire a creare oggetti o ambienti che possono soddisfare le esigenze del cliente, ma anche che vadano oltre le sue aspettative. Il design deve creare emozioni e stupire”.

Alcuni suoi lavori nati dai progetti dei colleghi
 

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