Pietra di Prun
Nei dolci colli della Lessinia riposa una pietra calcarea conosciuta come Pietra di Prun. Viene da un passato lontanissimo e da centinaia di anni viene estratta ed utilizzata per costruire muri, come copertura di abitazioni, per scolpire fontane e vere da pozzo, per segnare confini ed anche (e soprattutto) come pavimentazione sia per l'interno che per l'esterno.
Viene anche chiamata Pietra della Lessinia ed è molto utilizzata nelle zone di Vicenza e di Verona grazie alle sua estetica e al costo uguale o addirittura inferiore ad una buona piastrella in grès.
In questo WIKI affronteremo l'argomento lasciandoti articoli e realizzazioni legate all'argomento. In particolare potrai leggere:
- Estrazione della pietra di Prun
- Descrizione
- Lavorazioni
- Trattamento e pulizia
- FAQ: risposte ai nostri lettori
- PRENDI APPUNTAMENTO
Pietra Lessinia per ingresso a Verona
Per questo ingresso e per il scivolo del garage abbiamo combinato la pietra di Prun ad altri materiali.
Scopri il progetto:
Pietra, porfido e ciottolo per pavimentare un esterno a Verona
Estrazione della pietra di Prun
La Pietra di Prun viene estratta dai monti della Lessinia molto prima dell'impero romano, anche se è con l'impero che si diffonde in tutta la penisola. Quando la Repubblica Serenissima tra il 1400 ed il 1500 si espande nella terraferma la Pietra di Prun viene commerciata ed utilizzata per pavimentare edifici, chiese e viali esterni in modo massiccio.
L'estrazione un tempo era complessa e prevedeva lo scavo di gallerie all'interno della montagna (alcune conservate e visitabili) mentre oggi, grazie alle moderne tecnologie, l'escavazione avviene dall'alto ed è più semplice.
Approfondisci l'argomento con questo interessante articolo: Pietra di Prun o della Lessinia: storia e caratteristiche
Bordo piscina in pietra di Prun
Un esterno con piscina in cui il bordo perimetrale è stato realizzato in pietra di Prun, materiale naturale che interagisce con il wpc e con il gres in grande formato.
Clicca qui per vedere questa abitazione: Casa in legno a Verona
La pietra della Lessinia: descrizione
Si tratta di una pietra calcarea che contiene molti fossili, costituita quasi integralmente da calcite. La struttura della pietra della lessinia si presenta come fittamente stratificata con staterelli anche sottili, ha una struttura nodulare ed è caratterizzata dalla presenza di fossili, in special modo grandi ammoniti, e presenta frequenti inclusioni terrose ed argillose. Si suddivide con grande facilità in lastroni spaccando i blocchi secondo piani paralleli alla stratificazione.
Lo sforzo per spaccare la pietra è relativamente esiguo grazie alla presenza di inclusioni di terra tra uno strato e l'altro. La superficie delle lastre che si ottengono dallo spacco sono piuttosto ondulate in virtù dei noduli di calcare presenti che sono una caratteristica tipica della pietra.
Sentiero con pietra di Prun a Vicenza
In questo pavimento esterno abbiamo usato la pietra di Prun per realizzare un sentiero in giardino con posa a secco.
Scopri il progetto:
La pietra della Lessinia: lavorazioni
Una volta spaccata la pietra può essere utilizzata così com'è (e si chiamerà "Pietra della Lessinia a spacco") oppure può essere lavorata per ottenere superfici differenti.
A seconda delle lavorazioni avremo quindi:
- Pietra della Lessinia spazzolata;
- Pietra della Lessinia levigata;
- Pietra della Lessinia rullata;
- Pietra della Lessinia bocciardata.
Pietra della Lessinia in un pavimento esterno a Verona
In questa realizzazione la pietra lessinia viene impiegata in due formati e due lavorazioni (spazzolata e levigata) per incorniciare la piazzetta.
Scopri la realizzazione:
Pietra di Prun: trattamento e pulizia
La Pietra di Prun è una pietra naturale ad alto potere assorbente, è per questo sensibile agli acidi (come ogni altra pietra naturale). Essendo prodotto molto poroso e assorbente rischia di macchiarsi ed è naturale che ciò accada: che sia a causa di foglie marce o incidenti domestici non si potrà evitare. Con il tempo avrà un aspetto sempre meno candido e più vissuto, ma è anche questo il bello delle materie naturali: vederle modificarsi con il tempo, senza mai perdere di bellezza.
Possiamo però cercare di mantenere la sua bellezza al meglio impiegando prodotti per la pulizia non acidi e, possibilmente, prodotti pensati appositamente per la pulizia della pietra naturale.
Ne parliamo in questo articolo: Trattamento delle pietre naturali
Pietra di Prun per un viale d'ingresso a Vicenza
Un camminamento in candida pietra di prun con decorazioni in ciottolo.
Scopri la realizzazione:
FAQ: risposte ai nostri lettori
Se frequenti le pagine del nostro sito avrai trovato altre volte articoli in cui rispondiamo alle singole domande dei nostri lettori. Di seguito ti raccolgo le domande più comuni che vengono fatte sulla Pietra di Prun:
Come si pulisce la pietra di Prun?
Pietra di Prun e materiali alternativi
Proviamo, qui di seguito, ad analizzare durata, resistenza agli agenti atmosferici, estetica, possibilità di personalizzazione, impatto ambientale e altri fattori per aiutarti a scegliere il materiale più adatto alle tue esigenze, evidenziando i punti di forza della Pietra di Prun e affrontando i suoi eventuali limiti.
Prezzi e caratteristiche
Ma come si confronta con altri materiali?
Il grès porcellanato (20-60 €/m²) è praticamente indistruttibile e non teme macchie, ma manca dell’autenticità della pietra naturale. Anche quando scegliamo un grès che imita la pietra, per quanto sia di alta qualità, l'imitazione non può mai essere come l'originale.
La Pietra di Luserna (40-80 €/m²) è elegante, ma leggermente più porosa e costosa e qui in Veneto non ha una storia ed una tradizione di utilizzo. Gli autobloccanti (15-30 €/m²) sono decisamente economici ma poco raffinati, imitano pietre o porfidi senza riuscirci, si macchiano e sbiadiscono con il tempo per cui hanno una durata minore.
Il ghiaino resinato (70-90 €/m²) è moderno ma meno durevole a causa della resina che è termosensibile, inoltre è poco sostenibile appunto perchè composto da resina.
Il cemento stampato (30-60 €/m²) cerca di imitare la pietra, quantomeno nel disegno delle fughe, ma è un pallido tentativo che non regge il confronto in autenticità.
La Pietra di Prun è un materiale versatile, che si può utilizzare a campo pieno oppure per decorare (inserti, fasce). Si tratta di un prodotto sostenibile (materiale locale), anche se la sua porosità richiede trattamenti protettivi, disponibili da noi. Per un pavimento che unisce bellezza, tradizione e buon prezzo, vieni a scoprirla nei nostri showroom di Gambellara e Arzignano!
Il prezzo della Pietra di Prun
Un costo competitivo: circa 40-50 €/m²
Rispetto ad altre pietre naturali come il porfido (40-70 €/m²), la quarzite (50-100 €/m²) o la Pietra di Luserna (40-80 €/m²), la Pietra di Prun si distingue per il suo prezzo accessibile, con un costo medio di circa 40-50 €/m², a seconda delle lavorazioni e dei formati. Questo la rende una soluzione ideale per chi cerca un materiale di alta qualità senza superare il budget, con un’estetica calda e naturale che valorizza qualsiasi spazio esterno. Ma cosa determina esattamente il costo finale? Scopriamolo insieme.
Fattori che influenzano il prezzo della Pietra di Prun
Il costo della Pietra di Prun può variare in base a diversi fattori, che i nostri team nei negozi di Arzignano e Gambellara possono spiegarti nel dettaglio per offrirti un preventivo su misura. Ecco i principali elementi che incidono sul prezzo:
Quantitativi richiesti
Progetti di grandi dimensioni (es. piazze o ampi viali) possono beneficiare di sconti sui quantitativi elevati, riducendo il costo unitario. Per piccole superfici, il prezzo potrebbe essere leggermente più alto a causa delle economie di scala.
Tipologia di materiale e colore
La Pietra di Prun è disponibile in tonalità bianche, rosa o miste. Le varianti più uniformi o selezionate (generalmente il bianco) possono avere un costo leggermente superiore rispetto alle versioni miste, più comuni.
Lavorazione della superficie
La finitura scelta incide sul prezzo:
- A spacco naturale: La più economica, con superficie grezza e aspetto rustico (circa 35 €/m²).
- Bocciardata: Texture ruvida e antiscivolo, ideale per esterni (circa 45 €/m²).
- Spazzolata: superficie resa antiscivolo mediante spazzole metalliche che disegnano linee sinuose sulla superficie (circa 45 €/m²).
- Rigata: superficie resa antiscivolo mediante righe paralele (circa 45 €/m²).
- Levigata: Superficie più liscia e raffinata, perfetta per bordi piscina o design moderni (circa 45-55 €/m²).
Spessore delle lastre
Lo spessore varia in base all’uso previsto:
- Standard 3-4 cm: Per pavimentazioni pedonali, o carraio leggero, più economiche
- Spessori elevati 8-12 cm : Per aree carrabili o progetti pesanti, con costi più alti
Metodo di posa
La posa è un fattore chiave nel costo complessivo:
- Posa a secco: Su sabbia o risetta o ghiaia, è decisamente più economica ma va bene solo per vialetti pedonali
- Posa su colla o cemento: Più costosa ma garantisce maggiore stabilità ed è necessaria se vogliamo creare aree carrabili.
Complessità dei formati o del progetto
Forme particolari o pattern di posa elaborati (es. opus incertum, mosaici o rosoni) o progetti che richiedono tagli su misura aumentano i costi di manodopera e materiale. Ad esempio, un vialetto lineare sarà più economico rispetto a uno stesso vialetto con forme sinuose che richiedono tagli su misura tondi.
Trasporto
Essendo un materiale locale, la Pietra di Prun ha costi di trasporto contenuti per progetti a Vicenza, Verona e zone limitrofe. Tuttavia, per consegne più lontane o cantieri di difficile accesso, il trasporto può incidere leggermente sul prezzo finale.
Preventivi personalizzati e consulenza gratuita
Capire quanto costerà il tuo pavimento in Pietra di Prun dipende dalle tue esigenze specifiche: dimensioni del progetto, finitura desiderata, tipo di posa e destinazione d’uso. Per questo, nei nostri negozi di Arzignano e Gambellara, offriamo un servizio di consulenza gratuita per guidarti nella scelta del materiale e della posa più adatti al tuo budget. Il nostro team, con anni di esperienza nella vendita e posa della Pietra di Prun, ti aiuterà a:
- Valutare le opzioni di colore, formato e finitura più adatte al tuo stile.
- Stimare i costi di materiale e posa in base al tuo progetto.
- Fornire un preventivo personalizzato, chiaro e dettagliato, senza sorprese.
Che tu stia progettando un semplice vialetto o un’elegante piazza, possiamo proporti soluzioni su misura, ottimizzando i costi senza compromettere la qualità. Inoltre, offriamo servizi di posa in opera professionale, garantendo un risultato duraturo e impeccabile.
La posa in opera della Pietra di Prun
La posa della Pietra di Prun segue un processo strutturato, che il nostro team esegue con cura per garantire resistenza e bellezza nel tempo. Ecco le fasi principali:
Preparazione del sottofondo
Un sottofondo ben realizzato è essenziale per la stabilità del pavimento.
Questa fase include:
- Scavo e livellamento: Rimozione di terreno o materiali preesistenti per creare una base uniforme di stabilizzato o pietrisco. La profondità dipensarà di circa 15 cm.
- Compattazione: Utilizzo di rulli o piastre vibranti per stabilizzare il fondo.
- Creazione del magrone : si realizza un fondo in calcestruzzo armato (spessore 10-15 cm) per garantire resistenza nelle aree carrabili.
- Drenaggio: Per evitare ristagni d’acqua, si assicura una leggera pendenza (minimo 1%, meglio se 2%) e si installano caditoie e sistemi di drenaggio.
Metodo di posa
La Pietra di Prun può essere posata con tre tecniche principali, ognuna con caratteristiche specifiche. Di seguito, analizziamo posa a secco, posa su colla e posa fresco su fresco, con pro, contro e dettagli tecnici.
Posa a secco su sabbia o risetta (pietrisco macinato)
- Tecnica: Le lastre o i cubetti di Pietra di Prun vengono posati su un letto di sabbia o risetta (spessore 5-10 cm), compattato e livellato. Si utilizza un martello di gomma per fissare le pietre, mantenendo fughe di circa cm. ed utilizzando dei distanziatori a picchetto.
- Finitura delle fughe: Le fughe vengono riempite con sabbia fine.
- Tempistiche: 4-5 giorni per 80-100 m² (spazio rettangolare piano)
- Pro:
- Economica e veloce.
- Drenante, ideale per vialetti pedonali o patii nel giardino
- Facile da riparare o modificare o sostituire.
- Contro:
- Meno stabile
- Richiede manutenzione periodica delle fughe
- Possono verificarsi cedimenti e dislivelli nel tempo
Posa su colla
- Tecnica: Le lastre vengono incollate su un massetto in cemento stagionato con adesivi cementizi specifici per esterni. Le fughe (generalmente 5 millimetri) sono stuccate con appositi stucchi.
- Finitura delle fughe: Si usano stucchi colorati per un effetto estetico uniforme, resistenti a gelo e macchie.
- Tempistiche: 6-9 giorni per 80-100 m². Va considerata la stagionatura del massetto (28 giorni).
- Pro:
- Elevata stabilità e durabilità, adatta a bordi piscina o aree ad alto calpestio.
- Finitura precisa e moderna.
- Contro:
- Più costosa e lunga.
- Sistema non-drenante che, quindi, richiede pendenze e sistemi di gestione dell'acqua piovana.
Posa fresco su fresco (su letto di cemento)
- Tecnica: Le lastre vengono posate direttamente su un letto di cemento fresco (spessore circa 6-10 cm), pressate e livellate. Le fughe (generalmente 5 - 10 mm.) sono riempite con malta cementizia o sabbia.
- Finitura delle fughe: La malta cementizia viene applicata successivamente alla posa con cura per garantire uniformità e resistenza agli agenti atmosferici.
- Tempistiche: 8-12 giorni per 100 m², compresa stesura del letto cementizio e stuccatura.
- Pro:
- Durabilità e resistenza, ottima per aree carrabili o progetti pubblici, meglio se si usano pietre di spessore maggiorato
- Aspetto tradizionale, perfetto per contesti storici.
- Contro:
- Tecnica complessa, richiede posatori qualificati.
- Costi e tempi più elevati.
Proteggere la Pietra di Prun
La Pietra di Prun è composta principalmente da calcite e presenta una struttura stratificata con inclusioni terrose e fossili, che le conferiscono un fascino unico ma anche una porosità elevata. Questa caratteristica la rende vulnerabile a:
- Macchie causate da liquidi (olio, vino, caffè) o sostanze organiche (foglie marce, muffa).
- Danneggiamenti da agenti atmosferici, come pioggia, raggi UV e sbalzi termici, che, nel lungo termine, possono provocare efflorescenze saline o erosione.
- Formazione di muffa, muschi e licheni, specialmente in ambienti umidi o esterni.
- Opacizzazione dovuta a detergenti aggressivi o acidi.
Senza un trattamento adeguato, la pietra può perdere il suo aspetto candido e acquisire un aspetto vissuto/rustico. Sebbene questo sia, da molti clienti, apprezzato potrebbe essere che tu voglia, invece, proteggere il suo aspetto iniziale.
Metodi di Protezione per la Pietra di Prun
Per mantenere la Pietra di Prun in condizioni ottimali, è necessario seguire un approccio in tre fasi:
- pulizia iniziale,
- trattamento protettivo
- manutenzione regolare
Vediamole nel dettaglio.
Pulizia Iniziale
Prima di applicare qualsiasi trattamento, la superficie deve essere perfettamente pulita per rimuovere polvere, residui di posa (per esempio residui di cemento, collanti o stucchi) e sporco accumulato. Poiché la Pietra di Prun è sensibile agli acidi, è fondamentale evitare prodotti aggressivi come aceto, limone, candeggina o acido muriatico, che possono corroderla o renderla opaca.
Metodo consigliato:
- Utilizzare un detergente a pH neutro o alcalino specifico per pietre naturali, come FILACLEANER (diluito in acqua secondo le indicazioni del produttore).
- Applicare il detergente con una spazzola a setole morbide o una monospazzola con disco marrone per superfici irregolari.
- Risciacquare abbondantemente con acqua pulita per eliminare ogni residuo.
- Per pavimenti esterni, un’idropulitrice a bassa pressione può essere utile per rimuovere sporco incrostato, ma va usata una idropulitrice normale, non troppo potente per non danneggiare la superficie.
Nota: Testare sempre il detergente su una piccola area nascosta per verificarne la compatibilità con la pietra.
Trattamenti Protettivi
Dopo la pulizia, è essenziale applicare un trattamento protettivo per ridurre la porosità della pietra e proteggerla da macchie e agenti esterni. I trattamenti più comuni sono:
Trattamenti Idrorepellenti
Gli idrorepellenti creano una barriera che impedisce l’assorbimento di acqua e umidità, riducendo il rischio di muffa, alghe ed efflorescenze. Sono ideali per pavimentazioni esterne o ambienti umidi.
- Prodotto consigliato: HYDROREP ECO di FILA Solutions, un idrorepellente traspirante ecologico che non altera l’aspetto naturale della pietra e resiste ai raggi UV. Si applica con un pennello o un rullo, impregnando bene anche le fughe, e asciuga in sole 4 ore.
- Metodo di applicazione: Stendere il prodotto uniformemente su una superficie asciutta e pulita. Rimuovere eventuali residui con un panno in microfibra prima che il prodotto si asciughi. Evitare l’esposizione a pioggia per almeno 12 ore.
Trattamenti Idro-oleorepellenti
Questi trattamenti proteggono sia dall’acqua che dalle sostanze oleose, rendendoli perfetti per cucine, bagni o aree ad alto rischio di macchie (es. vialetti con sosta di auto).
- Prodotto consigliato: FILA MP90 o W68 di FILA Solutions. MP90 è ideale per superfici interne, mentre W68 offre protezione anche contro i graffiti. Entrambi mantengono la traspirabilità della pietra.
- Metodo di applicazione: Applicare una mano uniforme con pennello o straccio, lasciare asciugare per 24 ore e rimuovere eventuali eccessi con una monospazzola e disco bianco. Per un effetto più intenso, applicare una seconda mano dopo alcune ore.
Trattamenti Ravvivanti
Per chi desidera un effetto estetico “bagnato” che esalti il colore naturale della pietra, si possono utilizzare protettivi ravvivanti.
- Prodotto consigliato: FILA WET ECO o TON PLUS di Marbec. Questi prodotti donano un aspetto vivace alla pietra, proteggendola contemporaneamente da macchie e usura.
- Metodo di applicazione: Stendere con pennello o panno in microfibra, evitando accumuli. Applicare una seconda mano dopo 3-6 ore per un risultato ottimale. Lasciare asciugare per 12-24 ore.
- Prodotto consigliato: FILALONGLIFE (effetto lucido) o PAV05 di Marbec (effetto opaco). Si applicano con un panno morbido o un vello spandicera, seguendo le indicazioni del produttore.
- Nota: Le cere richiedono una manutenzione periodica (ogni 6-12 mesi) per rinnovare lo strato protettivo.
Manutenzione Regolare
- Pulizia quotidiana: Utilizzare un panno umido con una soluzione diluita di FILACLEANER o un detergente a pH neutro. Evitare prodotti acidi o anticalcare.
- Rimozione di macchie: Per macchie di olio, assorbire l’eccesso con un panno e applicare borotalco, lasciando agire per alcune ore. Pulire poi con un detergente specifico.
- Protezione stagionale: Per pavimenti esterni, applicare un trattamento idrorepellente ogni 1-2 anni, a seconda dell’esposizione agli agenti atmosferici.
- Controllo di muffa e licheni: Utilizzare prodotti come ALGANET di Marbec (diluito in acqua) per rimuovere muffa o muschi, strofinando con un tampone marrone e risciacquando abbondantemente.
- Detergenti acidi (aceto, limone, acido muriatico, anticalcare), che possono corrodere la superficie.
- Prodotti abrasivi o spazzole a setole dure, che rischiano di graffiare la pietra.
- Idropulitrici ad alta pressione, che possono erodere la superficie o rimuovere i trattamenti protettivi.
- Candeggina o ammoniaca non diluita, che possono opacizzare la pietra.
Pietra di Prun posata in un esterno a Vicenza
In questo pavimento esterno stiamo utilizzando la Pietra di Prun per contenere una porzione di porfido squadrato, mentre in un'area della stessa pavimentazione, l'abbiamo utilizzata contornandola con un ciottolo.
Informazioni, caratteristiche e problemi della Pietra di Prun
Ma per saperne di più sulla Pietra di Prun ti invitiamo a leggere gli approfondimenti che seguono dove raccontiamo le caratteristiche di questo materiale, le applicazioni come pavimento da interno e da esterno, i colori disponibili, le lavorazioni superficiali...
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