La sostituzione di una vecchia caldaia con bruciatore a gasolio con una nuova caldaia acquistata da F.lli Pellizzari ha permesso al nostro cliente di vedersi accreditato nel conto corrente il 65% della spesa dopo soli 4 mesi dall'acquisto!
Conto termico per stufe, camini e caldaia
Abbiamo sostituito una vecchia caldaia con bruciatore a gasolio con una nuova caldaia da 35 KW che scalda ben 390 mq. Abbiamo organizzato tutto noi, compresa la "burocrazia" e siamo riusciti ad ottenere per il nostro cliente in soli 4 mesi un incentivo del 65% della spesa totale del cliente...
4.750 € accreditati in conto corrente al cliente dopo 4 mesi dall'acquisto !"
Lo ripetiamo: € 4.750,00 di rimborso su una spesa di € 7.300,00 "chiavi in mano".
Il merito non è nostro, bensì del nuovo conto termico che rappresenta un'occasione davvero imperdibile (e purtroppo poco conosciuta) per chi ha una caldaia da sostituire.
La caldaia utilizzata
In questo caso abbiamo utilizzato una caldaia a pellet AKTIV di Caminetti Montegrappa Spa per riscaldare l’acqua dell’impianto termico. AKTIV è disponibile con sei livelli di potenza: 12, 15, 18, 23, 28 e 35 kW.
Queste caldaie possono essere impiegate come fonte autonoma di calore o in abbinamento al solare termico. Riscaldano la casa e l’acqua sanitaria (con uno specifico kit) in modo efficiente, ecologico e conveniente.
Una caldaia a pellet tecnologicamente avanzata
I rendimenti elevati e le combustioni ottimali sono garantiti grazie a due applicazioni tecnologiche importanti: Automatic Power System e Kit Controllo Combustione.
La prima è la tecnologia APS ed è un sistema che:
- modula automaticamente la potenza termica dell'apparecchio riscaldante, adattandola agli effettivi fabbisogni dell'ambiente
- raggiunge e mantiene nei locali, sempre e in ogni condizione, il comfort desiderato nel più breve tempo possibile
- evita disagevoli ed economicamente non convenienti innalzamenti della temperatura.
Più precisamente, APS elabora di volta in volta la temperatura di partenza, quella richiesta dall'utente e il tempo necessario per raggiungerla.
In base a tali parametri, imposta l'attività della caldaia e ottimizza i consumi grazie al controllo automatico della combustione KCC che garantisce una combustione più efficace e performante nel tempo ed una riduzione degli interventi di manutenzione.
KCC, infatti, varia il controllo della fiamma in base a:
- le diverse caratteristiche del pellet
- il tipo di installazione
- la quota sul livello del mare
- la pulizia del bruciatore e dello scambiatore di calore.
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Oppure continua a leggere:
► Approfondimento: la canna fumaria, cos'è e come si costruisce >>
► Approfondimento: il comignolo, come si costruisce >>
Salve, sto ristrutturando un appartamento di mia proprietà a Roma e sto sostituendo interamente il sistema di riscaldamento, con nuova caldaia ibrida e pannelli solari passando a classe energetica da F a A.
Vorrei integrare anche un caminetto bifacciale che possa principalmente abbellire la zona giorno costituita da una sala ed un salotto confinanti. ho già l'apertura tra le due stanze e c'è anche la canna fumaria in corrispondenza perchè c'era un caminetto monofacciale a pellet.
Avevo pensato ad un caminetto a gas, per rendere più facile l' accensione e la gestione e anche perchè non sarebbe finalizzato al riscaldamento ma principalmente a fini estetici. Mi domandavo però quale potesse essere la migliore tipologia di caminetto bifacciale da istallare, magari anche al fine di integrare tale allestimento nel progetto di efficientamento energetico con ecobonus 110%, in cui già ricade il progetto termico di caldaia/pannelli solari che sto attuando.
Con voi, individuato il caminetto più adatto, sarei interessata al relativo preventivo, da far istallare all'impresa che sta operando nell'appartamento.
Grazie per l'attenzione
cordiali saluti
Maria Rosaria Maugliani