Smolleri di porfido su rampa in pendenza

Scivolo in porfido: gli smolleri

In questo caso la pendenza del viale carraio che consente l'accesso al garage è tale da richiedere un materiale di assoluta resistenza allo scivolamento. Il porfido, nella versione "smolleri" offre un perfetto grip ed è una valida alternativa, sotto il profilo estetico, agli scivoli realizzati con il cemento stampato o rigato.

Il vantaggio nell'utilizzare gli smolleri in porfido sta:
► nel fatto che si tratta di un materiale naturale
► esteticamente si presenta molto meglio rispetto a cementi stampati o altre soluzioni
► il porfido non assorbe 
► la colorazione scura nasconde le tracce di sporco da automobile
► è un materiale quasi indistruttibile, di origine vulcanica, con caratteristiche tecniche di assoluta eccellenza.

Il pavimento consigliato per una rampa con forte pendenza

Nel caso che presentiamo qui di seguito gli smolleri sono stati utilizzati nelle due corsie laterali della rampa dello scivolo. Questo per consentire il giusto grip alle ruote delle automobili e sono stati posati ad archi contrastanti.

La zona centrale è stata realizzata in acciottolato e le bordure di contenimento sono state fatte utilizzando il porfido squadrato. 

Caratteristiche progettuali di uno scivolo

Sicurezza e funzionalità nelle rampe

Oltre a considerare la tipologia di pavimentazione, nella costruzione di una rampa di accesso carraio che conduca a garage situati in un piano interrato, è necessario che vengano garantite sicurezza, funzionalità e conformità alle normative vigenti.
Per questo le rampe e gli scivoli devono essere eseguiti prestando attenzione a tutta una serie di fattori tecnici e strutturali, al fine di assicurare il corretto funzionamento e la durabilità nel tempo.

Accortezze per degli scivoli ben progettati

Di seguito citiamo alcune delle principali accortezze da considerare:

• Pendenza massima: In genere, la pendenza massima consentita per una rampa carraia è del 15%, ma può variare a seconda delle normative locali. In certi casi, potrebbe essere richiesta una pendenza inferiore, soprattutto per le rampe particolarmente lunghe.

• Larghezza della rampa: Solitamente, la larghezza minima di una rampa di accesso per un solo veicolo è di circa 2,5 metri, ma è consigliabile una larghezza di almeno 3 metri per facilitare le manovre in auto.

• Drenaggio delle acque: La rampa deve essere progettata per evitare il ristagno dell'acqua o il rischio di infiltrazioni nelle strutture interrate. Ciò implica l'installazione di un sistema di drenaggio adeguato, come canalette di scolo, relative grigli e pozzetti di raccolta e smaltimento.

• Barriere e sicurezza: Normative specifiche prevedono l'installazione di parapetti o protezioni laterali per impedire che i veicoli escano dalla carreggiata o che dei pedoni che si trovino nella parte alta della rampa vi cadano. È importante anche valutare l'eventuale necessità di segnaletica o illuminazione per una maggiore sicurezza, soprattutto se la rampa viene utilizzata in condizioni di scarsa visibilità.

• Pendenze graduali: Per evitare danni alla scocca della vettura, è opportuno realizzare rampe con una pendenza progressiva. Se lo spazio lo consente, si dovranno prevedere tratti più lunghi per ridurre l’inclinazione.

• Curve e raggi di curvatura: Nel caso di rampe curve, è fondamentale assicurarsi che il raggio di curvatura sia adeguato per garantire la sicurezza e la facilità di manovra per tutti i tipi di veicoli. Le curve troppo strette potrebbero rendere difficile l'ingresso, soprattutto per veicoli di grandi dimensioni.

Quali altri materiali per la rampa dello scivolo

Abbiamo già detto come la scelta dei giusti materiali per la costruzione della rampa di accesso è cruciale per assicurare la durabilità e la sicurezza della struttura.
Oltre al porfido, meglio se nel formato "smollero", altre opzioni sono:

• Calcestruzzo antiscivolo: Questo è di gran lunga il materiale più utilizzato. Non va semplicemente gettato e lisciato perchè  la superficie dovrà essere antiscivolo. Questo risultato si ottiene finiture superficiali apposite o con lavorazioni superficiali al fine di ottenere scanalature. Il pro di questa tipologia è sicuramente il costo meno elevato rispetto ad altre soluzioni. Il principale fattore negativo è l'estetica.

• Pavimentazioni drenanti: Le pavimentazioni permeabili in granigliati di marmo e resina possono aiutare a gestire il deflusso delle acque piovane e nel contempo rappresentano una superficie antiscivolo che potrebbe essere utilizzata nella realizzazione degli scivoli. I principali aspetti negativi sono il prezzo elevato e la durabilità nel tempo.

• Autobloccanti: noi sconsigliamo di realizzare la rampa utilizzando autobloccanti posati a secco perchè le tensioni che si scaricano sul pavimento durante le manovre di salita, discesa e sterzata finiscono per spostare gli elementi e provocare avvallamenti o sollevamenti nel pavimento. Il vantaggio fondamentale è il prezzo molto basso.

Scivoli e gestione delle acque piovane

Uno degli aspetti più critici nella progettazione di una rampa di accesso per garage interrati è la gestione delle acque piovane, poiché l'accumulo di acqua può causare problemi di infiltrazione e danneggiare la struttura.
Per questo occorre adottare alcune accortezze:

• Canalette di drenaggio: Lungo il percorso della rampa è necessario installare canalette di drenaggio per raccogliere e incanalare l'acqua. Le griglie a protezione delle canalette dovrebbero essere in acciaio inox in quanto garantiscono una durabilità superiore al ferro zincato. Importante anche fare una corretta manutenzione rimuovendo foglie e sporcizia.

• Pendenza laterale: È consigliabile progettare una pendenza laterale minima per far defluire le acque verso i lati della rampa, dove possono essere raccolte dal sistema di drenaggio.

• Pompe di sollevamento: Nei casi in cui la rampa sia particolarmente bassa rispetto al sistema fognario, potrebbe essere necessario installare una pompa di sollevamento per espellere l’acqua accumulata nelle canalette di raccolta.