In questo palazzetto a Vicenza abbiamo posato un pavimento in legno di rovere a spina ungherese, un parquet nobile ma al contempo moderno. Abbiamo trasformato anche i bagni: ora sono meravigliose stanze di lusso.
Ristrutturazione a Vicenza
Questo palazzetto a Vicenza è stato ristrutturato sotto la guida dell'architetto Maria Giulia Pesavento dello studio Plan-Up Architettura e Design di Vicenza. Noi siamo stati incaricati di occuparci dei pavimenti e dei rivestimenti interni.
Il pavimento in rovere a spina ungherese
Se nella zona giorno è stato mantenuto, ripristinandolo, il pavimento esistente in palladiana per la zona notte si voleva un pavimento in legno.
La sfida era quella di trovare un prodotto classico ma elegante, non rustico, che, inoltre, potesse dare luminosità e trasmettere un senso di modernità al palazzetto. Ma doveva anche accostarsi con coerenza agli antichi pavimenti esistenti.
Il cliente ha scelto un rovere chiaro, naturale, posato a spina ungherese. Questo particolare schema di posa era tipico dei palazzi nobiliari nell'Ottocento.
Se vuoi saperne di più sugli schemi di posa trovi tutto in questo articolo:
Gli schemi di posa del parquet
La posa su sabbia e pannelli
L'intera zona notte è stata pavimentata con questa tipologia di parquet, che abbiamo posto in opera con un massetto "a secco" a causa del basso spessore disponibile.
Come si vedrà nella gallery fotografica, al termine dell'articolo, abbiamo steso uno strato di sabbia asciutta per livellare il pavimento, al di sopra abbiamo posato dei pannelli in multistrato su cui è stato incollato il nostro pavimento in rovere a spina pesce ungherese.