Resina a pavimento: problemi e patologie

13/03/2021

La resina è un materiale molto interessante da impiegare per la pavimentazione di interni: con questo articolo vogliamo metterti al corrente dei problemi e patologie che un pavimento in resina può subire.

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Pavimenti in resina

Resina a pavimento: problemi, contestazioni, patologie

Quali problemi può dare un pavimento in resina? Come si comporta nel lungo termine con l'impianto a pavimento? ed in termini di usura? Queste sono le domande che un acquirente di un pavimento in resina dovrebbe farsi e a cui cercheremo di dare risposta con questo articolo. 

Iniziamo proprio dalla convivenza tra resina ed impianto di riscaldamento a pavimento. 

Resina e problemi con l'impianto di riscaldamento a pavimento 

Se la pulizia nel design e la continuità della superficie sono le caratteristiche positive unanimemente riconosciute alla resina, come si comporta questo tipo di pavimento abbinandolo ad un riscaldamento a pavimento? D'altro canto anche il riscaldamento a pavimento offre importanti vantaggi, i principali dei quali sono il risparmio energetico, l'assenza di ingombranti termosifoni, un calore diffuso ed omogeneo. 
Ma è possibile ottenere questi vantaggi, e quindi scaldarsi con un riscaldamento a pavimento, combinando questo tipo di impianto con un pavimento in resina? 

Crepe pavimento in resina

Rischio di fessurazione

Il problema principale che si presenta è l'elevatissimo rischio di fessurazione. Le finiture in resina, infatti, se applicate sopra ad un sistema radiante a pavimento soffrono delle notevoli dilatazioni termiche che un massetto riscaldato può generare sotto la pavimentazione. 
Come sappiamo dall'articolo sul massetto per gli impianti a pavimento dobbiamo garantire al sistema radiante la possibilità di dilatarsi (per questo vengono previsti i giunti perimetrali e di frazionamento). Ma queste dilatazioni, queste variazioni dimensionali, finiscono inevitabilmente per trasmettersi anche agli strati superiori del pavimento, quindi alla superficie in resina, che finisce per crepare. 

Le soluzioni 

Applicare direttamente la resina sul massetto radiante comporta un rischio troppo elevato di fessurazione. Per questo occorre inserire dei pannelli in grado di eliminare le tensioni e le deformazioni prodotte dalla dilatazione termica. Un esempio è il prodotto Schluter Bekotec Therm, pensato proprio per consentire la posa delle resine su pavimento radiante. Se il pavimento radiante viene fatto lavorare a bassa temperatura (cioè evitando bruschi aumenti di temperatura del fluido che corre sotto alla resina) questo sistema consente di far convivere la tecnologia dell'impianto a pavimento con la finitura superficiale in resina. Il costo del pannello Schluter, comprensivo di posa in opera, si aggira, però, sui 25/30 euro al metro quadrato che devono essere considerati quando si prevede di utilizzare la resina come strato di finitura superficiale. 

Pavimento in resina: le tipiche crepe

Crepe e fessurazioni nei pavimenti in resina

Non solo il riscaldamento a pavimento può produrre crepe nei pavimenti in resina, ma qualsiasi "movimento" nello strato di supporto, sia esso un tradizionale massetto oppure un calcestruzzo come quello utilizzato, ad esempio, per realizzare un pavimento industriale in un capannone. 

Se la resina viene applicata direttamente su dei pavimenti in calcestruzzo può accadere che ci siano dei cedimenti, specie se il sottofondo del calcestruzzo non è stato adeguatamente compattato. In questi casi andrebbe prima realizzato un massetto che avrà proprio la funzione di separare il pavimento dagli strati inferiori in modo che i movimenti non si trasmettano direttamente alla resina. Tuttavia è difficile che ciò non accada mai: le fessure che si vengono a creare nel calcestruzzo vengono quasi sempre trasmesse in superficie per cui una certa tendenza a fessurare e a crepare della resina deve essere accettata e non dipende dal tipo di prodotto.

Il problema delle crepe in un pavimento in resina può presentarsi anche a causa dei movimenti del fondo di posa. Certamente la qualità della resina utilizzata, ed in particolare le sue qualità elastiche, possono giocare un ruolo importante sulla resistenza alla rottura, ma la causa è quasi sempre la trasmissione in superficie di crepe o fessure nel massetto o nel calcestruzzo che fa da fondo di posa. 

problemi dei pavimenti in resina

Fessure impercettibili o crepe?

Tali fessurazioni possono essere davvero impercettibili e talmente minime da non compromettere l'integrità della superficie resinata ma in qualche caso cedimenti nel sottofondo o del terreno oppure tensioni nel calcestruzzo, si scaricano in superficie dando luogo a movimenti più importanti. In questi casi compariranno fessure anche di dimensioni rilevanti. 
Ad esempio nei pavimenti in calcestruzzo "tirati con l'elicottero" è piuttosto normale che si creino fessure anche importanti

Fessure e destinazioni d'uso

Si tratta di capire se queste fessure possono essere accettate oppure no, a seconda della destinazione d'uso del fabbricato: in qualche caso non lo sono per motivi igienici o estetici e si dovrà valutare un altro tipo di rivestimento superficiale. Un pavimento in piastrelle in ceramica, ad esempio, proprio perché continuamente "interrotto" dalle fughe tra le piastrelle (ed è il motivo per cui viene preferita la resina) è frazionato ed in grado di resistere meglio alle tensioni che si irradiano in superficie. 

Fessure e durata del pavimento

Quello che però dobbiamo far presente è che le fessure, specie in ambienti umidi o in presenza di possibili sversamenti d'acqua, vanno sigillate. In caso contrario le fessure potrebbero far penetrare l'acqua al di sotto dello strato di resina con il rischio che il pavimento possa sbollare, cioè staccarsi. Per questo motivo, ad esempio, va valutata con cautela questa finitura nel caso di locali pubblici quali bar o ristoranti.

Un pavimento in resina con crepe e fessurazioni

Resina che sbolla

Un altro dei problemi della resina è la possibilità che si stacchino dal pavimento delle piccole porzioni. In questo caso qualcuno dice che la resina "ha sbollato" o "sta sbollando". 

Il fenomeno è spesso dovuto dalla presenza di umidità dietro alla resina che spinge fino a provocarne il distacco. Il caso più frequente è che l'umidità riesca a penetrare al di sotto della resina mediante delle fessure sul pavimento. Se le fessure non vengono riparate immediatamente l'umidità penetra al di sotto della resina facendola sollevare.

Il distacco della pavimentazione in resina

Pavimenti in resina si consumano

La resina viene applicata in diversi strati e secondo un protocollo differente tra azienda ed azienda. Dire che "un pavimento in resina si consuma" quindi è una frase troppo generica perché molto dipende dal prodotto utilizzato, dagli strati, dal rasante di fondo, dalla "mano" dell'addetto. Insomma troppe variabili per incolpare la resina. 

Ciò detto non è possibile escludere che la resina si consumi: si tratta di un rivestimento "morbido" e nessuno può garantirne una durata eterna.  

Molto dipende poi dal tipo di utilizzo che facciamo del pavimento: chiaramente in un bar, nella zona del bancone, dove cade a terra lo zucchero (che è un ottimo abrasivo) il pavimento si può rovinare più in fretta che in altri ambienti. Ma l'usura di questo tipo di pavimenti va accettata.

Quello che potrebbe essere fastidioso è proprio la differenza tra l'usura in alcune zone, più soggette a calpestio o a passaggio, rispetto ad altre. 

Grazie!

Grazie per aver letto il nostro articolo! Speriamo ti sia stato utile: se hai domande o se ti servono altre informazioni scrivi nel box commenti qui sotto e ti risponderemo il prima possibile.

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Commenti

Salve

In merito a questo tema mi chiedevo che rischi si corrono a ricoprire con resina (ad esempio Cemento Resina Kerakoll) un pavimento riscaldato preesistente in gres con fughe grandi (4 mm).

Grazie

06/06/2020 - Andrea

Ciao Andrea, 

un pavimento radiante si dilata per effetto dell'aumento della temperatura e nelle fughe si creano delle microlesioni che potrebbero trasmettersi allo strato di cemento resina. Le dilatazioni dipendono dalla temperatura a cui fai lavorare il pavimento radiante, se lavora in bassa temperatura e quindi con inerzia elevata il rischio è basso, se invece vai a "stressare" il pavimento con temperature troppo elevate (magari per scaldare più velocemente) il rischio c'è.

grazie, ciao!

 

17/06/2020 - manager

buongiorno espongo il mio problema con la resina saltata in grandi porzioni dovuta al elevata umidita ' e pavimento radiante.
mi chiedevo se e' possibile verniciare con materiale apposito direttamente sopra la resina rimasta.
grazie saluti

21/11/2023 - roberto

Buonasera Roberto,
premetto che occorrerebbe vedere il lavoro per rispondere in modo corretto ma temo che applicare una nuova resina (oppure uno smalto o una vernice) al di sopra sia sconsigliato perchè con tutta probabilità darebbe lo stesso esito.
Suggerisco di effettuare una abrasione meccanica, con apposito macchinario, stendere un promotore di adesione ed incollare delle grandi lastre in grès porcellanato che non temono l'umidità.
Grazie per aver esposto il tuo caso,
ciao!

21/11/2023 - michele

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