La posa della pietra a secco per realizzare percorsi in giardino è uno dei sistemi più economici e veloci per trasformare il tuo giardino. 
Può essere realizzata posando le pietre direttamente su terra facendo poi crescere l'erba oppure si possono contornare le pietre utilizzando ciottoli o graniglie di marmo, per ottenere un effetto giardino giapponese.

In questo articolo vedremo quali accortezze, modalità, consigli e tecniche... insomma tutto sulla posa della pietra a secco sul giardino. 

Percorsi in pietra a secco: il metodo più semplice per trasformare il tuo giardino

Veloce ed economica

Realizzare un percorso pedonale in un giardino non richiede necessariamente opere murarie complesse o interventi invasivi.
La posa di pietre a secco, cioè appoggiate direttamente su erba o terreno senza l’uso di un massetto cementizio, è una soluzione estremamente versatile, economica e rapida, capace di trasformare lo spazio esterno con un’estetica naturale, armonica e sempre contemporanea.

 

Niente vincoli

Come molti progettisti del paesaggio anche tu puoi imparare ad utilizzare la pietra a secco per abbellire il tuo giardino. Come vedrai questa tipologia di pavimento è uno degli strumenti più efficaci per “disegnare” il giardino con leggerezza, senza introdurre materiali che irrigidiscono e vincolano lo spazio.


Di seguito analizziamo ciò che è possibile fare, i materiali disponibili, i formati, i diversi stili compositivi, le tecniche di posa e gli aspetti manutentivi.

Perché scegliere un percorso in pietra a secco?

 

Naturalezza e integrazione nel paesaggio

La pietra posata a secco si mimetizza nel giardino senza prevaricare, senza apparire come un elemento costruito.
Accompagna lo sguardo, definisce i passaggi e collega le zone funzionali (ingresso, orto, piscina, patio) senza alterare il carattere del verde.

 

Rapidità e semplicità

Non richiedendo getti o sottofondi elaborati, la posa può essere eseguita in poche ore o pochi giorni, a seconda dell’estensione. Il fatto che sia veloce da realizzare ci porta al vantaggio successivo e cioè...

 
Economicità

Il costo è sensibilmente inferiore rispetto ai percorsi pavimentati con posa su calcestruzzo e massetto. Questa tipologia di posa richiede, oltre alle opere edili di costruzione degli strati di supporto, anche la protezione impermeabile degli stessi in modo da evitarne il degrado. E richiede di gestire le acque superficiali che scorrono sul pavimento. 

 

Flessibilità

Se si desidera modificare il percorso nel tempo, è possibile spostare, ruotare o sostituire le lastre senza demolizioni. Stesso discorso se devi passare con tubazioni al di sotto del percorso. 

 

Drenaggio naturale

Lo abbiamo già accennato: in caso di posa a secco l’acqua piovana filtra naturalmente tra le lastre, evitando ristagni e fioriture di muschi causate dai sistemi cementizi non drenanti. Il fatto di non dover gestire l'acqua con canalette, caditoie di raccolta etc. significa anche minori costi. 

Le diverse modalità di posa a secco della pietra in giardino

 
Posa sull’erba (posa semplice o "stepping stones")

Le lastre vengono appoggiate direttamente sul tappeto erboso, dopo una leggera asportazione della zolla.

Vantaggi

  • integrazione totale nel prato;
  • effetto naturale, spontaneo;
  • minima spesa e intervento rapido.

Caratteristiche
L’erba cresce attorno alle lastre, che diventano punti di appoggio modulati nel verde. È una soluzione ideale per percorsi secondari, zone relax, passaggi verso ripostigli o orti.

 

Posa sulla terra con finitura in ciottoli o graniglie (effetto giardino giapponese)

Dopo aver livellato e compattato il terreno, si stende un tessuto-non-tessuto e vi si adagiano le lastre e si riempiono gli interstizi con:

  • ciottoli bianchi o colorati,
  • graniglia di marmo,
  • ghiaia lavata,
  • lapilli vulcanici,
  • mix decorativi.

È la configurazione tipica dei giardini giapponesi, che unisce pulizia, essenzialità e forte impatto estetico.

Vantaggi

  • estetica elegante e moderna;
  • ottimo drenaggio;
  • massima pulizia visiva.

 

Posa semi-affondata nel terreno

Le lastre vengono annegate per 2–4 cm nel terreno, utilizzando sempre un tessuto-non-tessuto (antiradice) al di sotto. In questo modo risultano più stabili nel tempo anche al passaggio frequente.

Questa soluzione permette di ottenere un percorso di grande naturalezza, simile ai vecchi camminamenti rurali realizzati con pietra locale.

Tipi di pietra utilizzabili per la posa a secco

Per la posa a secco di materiali naturali in giardino si utilizzano solitamente queste tipologie di materiale: 

  • Luserna (pietra resistente, colori grigi e ruggine, perfetta per contesti rustici e moderni)
  • Porfido (estremamente durevole, ideale per zone soggette a gelo)
  • Pietra di Prun (chiara, calda, elegante; più delicata, richiede attenzione in esterno)
  • Ardesia (scura, minimalista, perfetta per giardini contemporanei)
  • Pietra indiana o quarziti (colorazioni variegate, molto dure)
  • Travertino (più classico ed elegante, consigliabile in zone asciutte)

Formati disponibili e sensazioni estetiche

Formati irregolari

Le pietre “a spacco” o “irregolari” creano percorsi naturali, morbidi, con geometrie organiche.
Sono perfette per:

  • giardini rustici,
  • ambienti country,
  • percorsi che vogliono sembrare spontanei.
 
Formati regolari

Lastre rettangolari, quadrate o modulari.

Effetti:

  • estetica contemporanea;
  • linearità;
  • ordine visivo;
  • ideale in presenza di architetture moderne o minimal.
 
“Passo giapponese”

Il cosiddetto passo giapponese è una tipologia particolare di formato e di posa:
si utilizzano lastre singole, spesso tondeggianti o a “cerchio”, oppure sagome irregolari ma ben leggibili, posate a distanza regolare l’una dall’altra, seguendo la lunghezza naturale del passo.

L’effetto è quello di una sequenza di “appoggi” nel verde:
non una pavimentazione continua, ma una serie di isole di pietra che guidano il camminare, lasciando al giardino il ruolo di protagonista.

È la soluzione ideale quando si desidera:

  • un richiamo all’estetica dei giardini giapponesi;
  • un percorso leggero, poetico, appena accennato;
  • un collegamento tra punti del giardino che non rompa la continuità del prato.
 
 

Modalità di posa professionale

Certo, le pietre possono essere anche posate con il fai-da-te. Ma se, invece, tu volessi una posa professionale noi procediamo come segue: 

 

Preparazione del terreno
  • rimozione superficiale di erba o terra (scotico);
  • livellamento;
  • compattazione leggera;
  • stesura di uno strato drenante di risetta (pietrisco macinato);
  • stesura di un telo antiradice o tessuto-non-tessuto
 
Appoggio delle lastre

Le pietre devono:

  • essere stabili sotto il piede,
  • avere un appoggio uniforme,
  • non oscillare,
  • essere posate con pendenze minime (1–2%) per lo sgrondo dell’acqua.

 

Riempimento interstizi (se previsto)

Con ghiaia, ciottoli o graniglia.

 

Controllo finale
  • allineamento,
  • stabilità,
  • assenza di punti scivolosi,
  • transizione fluida tra una lastra e l’altra.

Tipi di pietra utilizzabili per la posa a secco

Per la posa a secco di materiali naturali in giardino si utilizzano solitamente queste tipologie di materiale: 

  • Luserna (pietra resistente, colori grigi e ruggine, perfetta per contesti rustici e moderni)
  • Porfido (estremamente durevole, ideale per zone soggette a gelo)
  • Pietra di Prun (chiara, calda, elegante; più delicata, richiede attenzione in esterno. anche in versione a spacco cava)
  • Ardesia (scura, minimalista, perfetta per giardini contemporanei)
  • Pietra indiana o quarziti (colorazioni variegate, molto dure)
  • Travertino (più classico ed elegante, consigliabile in zone asciutte)
  • Scorza di trani (economica, di grande formato, con il tempo tende a sfogliarsi)

Criticità e cautele da considerare

La pietra a secco è un sistema semplice, ma occorre essere consapevoli di alcune problematiche fisiologiche:

 
Sporcabilità e macchiabilità

Alcune pietre (come la Pietra di Prun ed i marmi in genere) assorbono facilmente acqua, terra e pigmenti naturali.
È consigliato l’uso di protettivi idro-oleorepellenti.

 

Foglie e umidità

In autunno foglie che si depositano e marciscono sulle pietre o la presenza di muschio possono rendere le superfici scivolose.
Una pulizia stagionale è sufficiente.

 

Terreno morbido

In terreni molto morbidi o argillosi le pietre possono affondare: in questo caso conviene creare un letto di sabbia o di risetta (pietrisco macinato) per stabilizzare il pavimento. 

 

Tenuta del prato

Nel caso della posa su prato è normale che ci sia l'esigenza di rifilare l’erba con regolarità attorno alla lastra.

Grazie! 

Grazie per avere letto questo nostro articolo. 
Abbiamo cercato di spiegare come la posa di pietre a secco in giardino sia uno dei sistemi più ecologici, economici ma anche armoniosi per dare forma ad un percorso che attraversa un giardino.
Il pavimento su terra è naturale facilmente modificabile e "riposizionabile". 

Fissa un appuntamento con noi!

Se vuoi semplicemente acquistare delle lastre da appoggiare sull’erba, oppure se vuoi affidarci la creazione di un caminamento utilizzando la pietra a secco, chiamaci e vieni a trovarci in una delle nostre tre sedi. 

 

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