Una cucina moderna: penisola o tavolo?

Cucina con penisola o cucina lineare con tavolo centrale?

Quando si progetta una cucina moderna, una delle (tante) opzioni che si presentano è:

“Meglio una cucina con penisola oppure una cucina addossata alla parete con tavolo al centro?”

Non esiste la risposta perfetta

Una domanda che non ha una risposta universale, ma che va affrontata con una buona dose di tecnica, un pizzico di estetica e moltissima esperienza reale. Nei nostri showroom di Arzignano, Gambellara e Sommacampagna, questo è un tema che discutiamo con i clienti: perché le due soluzioni cambiano il modo di vivere la cucina e la casa. 

Vediamole con l’occhio di un progettista – e con ciò che i nostri arredatori Fratelli Pellizzari consigliano ogni giorno.

La penisola: mobile o elemento architettonico?

La penisola non è semplicemente “un pezzo in più”: è un volume architettonico che influiesce sullo spazio. 

I nostri arredatori lo spiegano spesso così ai clienti:

“La penisola è una quinta orizzontale che divide senza chiudere, separa senza isolare.”

La penisola negli open space

In un open space fa da cerniera tra la zona operativa e il living.
Perchè diciamo che questa scelta cambia il modo di vivere gli spazi? 
Ti facciamo un esempio: tu puoi cucinare mentre i tuoi figli fanno i compiti nella penisoa e tu puoi tenerli d'occhio facilmente. 

Cucina con penisola: quali vantaggi funzionali?

Quando progettiamo cucine nei nostri showroom, vediamo che la penisola cambia radicalmente i flussi di lavoro:

• il lavello o il piano cottura possono affacciarsi sul soggiorno;
• chi cucina dialoga ed interagisce con il resto della casa;
• si crea uno spazio perfetto per colazioni veloci, aperitivi, pranzi informali;
• la superficie di lavoro aumenta, migliorando il famoso “triangolo operativo”.

Questo vale soprattutto per chi passa molto tempo in cucina, insomma per chi ama cucinare, chi adora dilettarsi con la pasticceria o con la cucina fusion. 

Il tavolo centrale: la convivialità nella sua forma più pura

La cucina lineare con tavolo centrale è la configurazione più classica, quella più tradizionale. 

Nei nostri negozi di Sommacampagna e di Vicenza, seguiamo molti progetti cucine per prime case o appartamenti cittadini. 
In questi casi proponiamo la soluzione del tavolo quando:

• la disposizione dello spazio non consente di inserire una penisola;
• il cliente preferisce avere un tavolo basso per i ragazzi che devono fare i compiti ma magari anche per fare smart working;
• la famiglia è abituata a vivere il tavolo per almeno due o tre funzioni diverse al giorno.

Il tavolo è un "luogo"

Il tavolo centrale è un luogo prima ancora che un arredo: ci si parla guardandosi negli occhi, lo spazio si apparecchia, si sparecchia, si trasforma. 

Proporzioni e passaggi

Quando ci troviamo a progettare una cucina per un cliente nei nostri showroom Fratelli Pellizzari, la prima cosa che valutiamo sono i flussi di movimento.

Con la penisola, servono:

• 100–110 cm di passaggio tra penisola e parete;
• 120–130 cm se ci sono sgabelli;
• attenzione alle aperture di cestoni, forno e lavastoviglie.

Con la parete + tavolo centrale, invece:

• il tavolo non va mai schiacciato contro una parete;
• bisogna prevedere spazio per muoversi con le sedie;
• è fondamentale evitare percorsi tortuosi verso frigo, terrazza o dispensa.

Costi e impianti: quello che spieghiamo ai clienti per evitare sorprese

Nei nostri punti vendita non progettiamo mai una penisola senza spiegare anche la parte tecnica.

La penisola che ospita lavello o piano cottura richiede:

• spostamento impianti nel pavimento;
• cappa a soffitto o downdraft;
• prese elettriche integrate nel top;
• eventuale rialzo o rinforzo del massetto.

Per i clienti che vogliono contenere il budget o non possono intervenire sugli impianti, suggeriamo la cucina lineare con tavolo centrale: più semplice, più economica, più flessibile.

Ordine visivo: la penisola non perdona

Un consiglio che i nostri arredatori, soprattutto quelli del punto vendita di Arzignano, ripetono spesso è questo:

“La penisola è bellissima, ma bisogna saperla tenere in ordine.”

È sempre sotto gli occhi di chi entra nell’open space.
Il tavolo, invece, è più permissivo: una tovaglia, un vassoio o un centrotavola possono “recuperare” un po’ di disordine quotidiano.

Per alcune famiglie – soprattutto quelle con bambini piccoli – questo è un dettaglio che fa davvero la differenza.

Vita reale: compiti, laptop, giochi, quotidianità

Quando progettiamo cucine nei nostri showroom, vediamo famiglie molto diverse tra loro.
A seconda delle abitudini, cambia anche la scelta ideale:

• Penisola → perfetta per colazioni, aperitivi, pranzi veloci, chiacchiere mentre si cucina.
• Tavolo centrale → perfetto per compiti, laptop, cene tradizionali, giochi di società, progetti creativi.

Ed è qui che la scelta diventa personale:
non si tratta di cosa è “più moderno”, ma di come vivi ogni giorno la tua casa.

Estetica: la penisola come protagonista o il tavolo come cuore della stanza?

Dal punto di vista del disegno d’interni:

• la penisola è un gesto scenografico, un elemento che “ancora” l’open space, dà gerarchia, definisce lo stile dell’intera zona giorno;
• la cucina lineare + tavolo lascia al tavolo il ruolo di cuore dello spazio, creando un ambiente più arioso e leggero.

Nei progetti che realizziamo nello showroom di Sommacampagna e nei negozi di Arzignano e Gambellara, con open space ampi e case contemporanee, la penisola spesso è la scelta più suggestiva, quella che "spacca" di più.
Negli appartamenti più raccolti, il tavolo centrale conserva una sua forza intramontabile.

Quando i nostri arredatori consigliano la penisola

• Open space ampi (35–40 m² in su).
• Chi cucina spesso e vuole lavorare guardando la stanza.
• Chi ama soluzioni scenografiche.
• Chi desidera un banco snack informale.
• Chi è disposto a investire negli impianti.

Quando consigliamo la cucina lineare con tavolo centrale

• Ambienti stretti o non molto profondi.
• Budget controllati.
• Famiglie che vivono molto il tavolo.
• Chi desidera flessibilità e facilità di trasformazione dell’ambiente.
• Chi preferisce una cucina ordinata e minimale.

Conclusione: vieni a vedere la soluzione che fa per te

La scelta tra penisola e cucina lineare con tavolo non è una questione di moda, ma di progetto.

Ogni giorno, nei nostri showroom di Arzignano (via Vignaga 31), Gambellara (viale Europa 2) e Sommacampagna (via Bussolengo 8/C), aiutiamo i clienti a capire quale configurazione valorizza davvero la loro casa, i loro spazi e il loro modo di vivere.

Potrai:

• confrontare cucine diverse realmente allestite,
• vedere materiali, finiture e soluzioni tecniche,
• progettare insieme ai nostri arredatori la configurazione ideale.

Se vuoi una cucina che funzioni davvero, che sia bella oggi e ancora intelligente tra vent’anni, passa a trovarci:
progetteremo insieme la soluzione giusta per la tua casa.