Lamento di un rubinetto guasto:
"Siamo agli sgoccioli".
_Gino Patroni_
Se hai acquistato una rubinetteria in finitura e non sai con quali prodotti pulirla, quali materiali utilizzare, come fare per mantenerla così lucente negli anni: questo è l'articolo giusto!
La finitura GHRC per la rubinetteria di bagni e cucine è a prova di impronte digitali! Resistente alla corrosione e di facile pulizia, consigliamo di detergerli con un prodotto specifico per i vetri ed un panno in microfibra o di carta, producendo dei movimenti molto delicati.
Per non rovinare i tuoi rubinetti invece dovrai evitare di utilizzare prodotti aggressivi come l'alcool etilico, lo sgrassatore, l'alcool isopropilico, la schiuma multifunzione, l'unipol (pasta) e la spugna bianca.
Qualche indicazione utile per la manutenzione: tieni a portata di mano un panno morbido, da utilizzare subito dopo ogni utilizzo per asciugare le gocce rimaste sul miscelatore & se dovessi accorgerti di qualche macchia di calcare, applica una soluzione di acqua e aceto che poi andrai a risciacquare con sola acqua e ad asciugare con un panno morbido.
La rubinetteria in finitura PVD ha ottime caratteristiche antigraffio ed un'alta resistenza, per questo motivo la pulizia di questo materiale può avvenire con prodotti come alcool etilico, alcool isopropilico, schiuma multiazione o anche con un detergente specifico per vetri. IMPORTANTE: non mescolare mai questi prodotti durante la pulizia, potrebbero provocare una reazione chimica che andrebbe a rovinare la finitura, scegli quindi una sola di queste sostanze e utilizzala singolarmente con l'aiuto di una spugna bianca, di un panno carta o in microfibra.
Da non utilizzare per il trattamento e la manutenzione dei tuoi rubinetti in PVD: unipol (pasta), candeggina e prodotti a base di cloro.
Le finiture verniciate che vedi nella gallery qui sopra sono a prova di impronte digitali, resistenti alla corrosione e facili da pulire. Ti consigliamo di utilizzare un detergente specifico per vetri, una schiuma multi azione, un sapone liquido diluito con acqua oppure dell'alcool isopropilico e di applicare uno di questi prodotti con una spugna bianca, un panno in microfibra o di carta.
Ricordati di non mescolare mai questi prodotti, potrebbero causare una reazione chimica che rovinerebbe la tua rubinetteria, scegline ed utilizzane uno solo di questi sopraelencati.
Per non rischiare di rovinare la superficie non applicare mai alcool etilico, sgrassatore, detergente anticalcare, unipol (pasta), candeggina, solventi e prodotti a base cloro.
Se dovessi vedere delle macchie di calcare, non disperare, basterà applicare un po' di acqua ed aceto che andrai a risciacquare ed asciugare con un panno. Per evitare la formazione di queste fastidiose macchioline bianche, ti consiglio di passare un panno morbido sul miscelatore dopo ogni utilizzo.
** La finitura Corten (856) teme solamente l'utilizzo di solventi, unico prodotto da non utilizzare per la sua pulizia, tutte le altre indicazioni sono invece uguali a quelle qui sopra riportate per le altre finiture verniciate.
Le finiture verniciate Glossy, nelle due colorazioni ocra e corallo, a prova di impronte digitali e resistenti alla corrosione richiedono di essere pulite solo con un semplice detergente specifico per vetri ed un panno in microfibra o di carta. Ti consigliamo di effettuare una pulizia delicata, di passare dolcemente il panno con il detergente.
Su queste due finiture non utilizzare alcool etilico, sgrassatori, alcool isopropilico, schiuma multifunzione, unipol (pasta) e la spugna bianca.
La nostra rubinetteria in finitura cromata è antigraffio, a prova di impronte digitali, ad alta resistenza e resistente alla corrosione e puoi pulirla tranquillamente con alcool etilico, detergente specifico per vetri, schiuma multi azione o alcool isopropilico ed una spugna bianca, un panno in microfibra o di carta.
Per non incorrere nell'usura della superficie non utilizzare nessuna tipologia di solventi e non mescolare i prodotti sopra elencati, utilizzane solo uno di quelli consigliati.
Cromo spazzolato e nichel spazzolato, finiture antigraffio simili tra loro, con la stessa esigenza per quanto riguarda la pulizia: utilizza alcool etilico, detergente specifico per vetri, schiuma multi azione o alcool isopropilico con una spugna bianca, un panno di carta o in microfibra.
Non trattare con solventi o con unipol (pasta).
Consigli utili: passa il panno seguendo il senso della spazzolatura per non rischiare di graffiare la finitura, e non mescolare mai i prodotti consigliati per la pulizia (utilizzane solo uno di quelli elencati).
Finitura oro ed oro spazzolato, due finiture facile da pulire che richiedono prodotti come l'alcool etilico, un detergente specifico per vetri, una schiuma multi funzione oppure l'alcool isopropilico da stendere con una spugna bianca. Ricorda, scegli solo uno di queste soluzioni e utilizzala singolarmente perchè insieme potrebbero creare una reazione chimica che andrebbe a rovinare la rubinetteria.
Da non utilizzare per il trattamento di pulizia: unipol (pasta), candeggina e prodotti a base di cloro.
** Per la versione spazzolata, pulisci la rubinetteria seguendo il verso della spazzolatura, questo ti permetterà di non rischiare dei micro graffi superficiali.
La rubinetteria in acciaio, sia lucido che spazzolato, è resistente alla corrosione e a prova di impronte digitali; per la pulizia è consigliato usare un detergente specifico per vetri, una schiuma multi azione o l'alcool isopropilico da passare con l'aiuto di una spugna bianca, un panno scamosciato o una spugna di nylon (quest'ultima solo se lo sporco dovesse persistere).
Non utilizzare candeggina, solventi, prodotti a base di cloro o prodotti specifici per la pulizia dell'argento. Inoltre, non trattare mai con pagliette in acciaio!
Altro consiglio utile è quello di pulire seguendo il senso della spazzolatura per non incorrere in fastidiosi micro graffi superficiali.
Grazie a te, per aver letto il nostro racconto di questa ristrutturazione! Ci auguriamo di aver fatto trasparire l'entusiasmo con cui ci siamo occupati delle finiture e degli arredi di questa abitazione, seguendo la ristrutturazione con la formula chiavi in mano.
Grazie per aver letto questo articolo tecnico che abbiamo scritto per tutti i nostri clienti che ci hanno affidato il progetto completo dei loro bagni, e che ora si stanno chiedendo come pulire la rubinetteria in finitura che hanno scelto.
Se invece sei atterrato su questo articolo ed hai qualche domanda specifica sulla pulizia di alcune delle finiture della rubinetteria, scrivicelo qui sotto nel box commenti!
Se invece abiti in provincia di Vicenza e Verona e stai pensando di rifare il tuo bagno completamente, magari scegliendo proprio una rubinetteria in finitura, fissa il tuo appuntamento nel form dedicato.
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