Quale colla per il parquet?

09/09/2022
Argomento Wiki
Pavimenti in legno

Quale colla per il parquet? 

Se la scelta del tipo di parquet è importante, se l'importanza di avere un bravo parchettista è fuori discussione, quanto è importante la giusta colla per un pavimento in legno? Noi posiamo pavimenti in legno da più di 50 anni ma non occorre avere una lunga esperienza per immaginare quanto sia difficile tenere fermo un prodotto "vivo" come il legno su di un massetto cementizio. A differenza di altri prodotti, come marmi e piastrelle, il legno si muove, reagisce alla presenza di eccessi di umidità così come ad ambienti troppo secchi. Ebbene il collante deve avere il giusto equilibrio tra l'elasticità necessaria per ammortizzare questi movimenti e la tenacia per trattenere un pavimento "nervoso". 
Il tutto, possibilmente, senza arrecare danni alla salute. Partiamo proprio da qui, dalla salubrità. 

Le colle da legno e la salute

Il fenomeno dell'inquinamento indotto dai materiali di consumo per la posa di parquet è conosciuto in letteratura, è stato oggetto di lunghi anni di ricerche e verifiche sperimentali ma, purtroppo, è noto anche per aver causato problemi (respiratori e di altro tipo) a molti posatori.

Il cliente che sta facendo o ristrutturando casa e vuole posare un pavimento in legno ha il diritto di sapere se il collante che viene utilizzato sia o meno dannoso per la salute di chi lo utilizza per lavoro e di chi, poi, va ad abitare in casa.

L'argomento è serio e complesso e meriterebbe una trattazione più tecnica di quello che possiamo fare qui. La premessa è che, come per molte sostanze chimiche, vale la legge della quantità: a concentrazioni infinitesimali il botulino usato in cosmesi da esiti positivi, ma aumentandone la quantità può uccidere. Ebbene questo vale anche per le sostanze che vengono rilasciate dai collanti che non comportano rischi degni di nota dopo la consegna del parquet. La quantità di sostanze volatili che vengono emesse dopo la posa sono decisamente trascurabili, anche per soggetti sensibili quali bambini e/o allergici. Per cui se sono note e studiate le intossicazioni indotte dall'esposizione ai solventi da parte dei posatori non esiste nessun caso clinico riconducibile agli utenti finali del pavimento in legno.

L'unica colla da parquet che non rilascia nessuna sostanza è la colla vinilica (PVA o polivinilacetato) mentre le altre formulazioni (poliuretaniche, isocianate, ureiche) rilasciano aliquote comunque trascurabili nei limiti definiti e consentiti per legge.

 

 

Pavimento in legno incollato

Pavimento in legno incollato a spina pesce nella zona notte e nei bagni di questa abitazione a Lonigo.

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Sostanze VOC e danni alla salute

Vediamo di capirne di più su quali siano queste sostanze tossiche o cancerogene. La certificazione EC1 prende in considerazione anche l'emissione di sostanze cancerogene definite C. Le sostanze C si dividono in:

  • sostanze C 1: riconosciute come cancerogene certe per l'uomo (ex: benzolo)
  • sostanze C 2: riconosciute come cancerogene grazie a ricerche test sugli animali
  • sostanze C 3: fortemente sospettate di essere cancerogene (ad ex: formaldeide) anche se i dati disponibili sono sono sufficienti ad attestare l'effetto cancerogeno

Nei prodotti certificati EC1 ci sono dei limiti precisi e restrittivi sulla percentuale di sostanze C.

Posa legno con collante

Colla da legno ed odori dopo la posa

Se il collante da legno è certificato EC1 ha odori pressoché impercettibili già durante la lavorazione ed anche una volta indurito. Malgrado ciò potrebbe essere che in cantiere si percepisca un odore che potrebbe essere causato, per esempio, dalla combinazione del prodotto con l'umidità. 

In ogni caso la percezione di odori in presenza di un collante EC1 non significa che l'aria sia inquinata: la liberazione di sostanze volatili inquinanti è, come detto, certificata ed al di sotto delle soglie di pericolosità.

Posa parquet con collante apposito

Posa a colla di questo pavimento in legno di rovere scuro, in un attico ristrutturato a Vicenza.

Clicca qui per vedere tutti i lavori: Ristrutturare attico a Vicenza

Emissioni di VOC nei collanti da parquet

Con il termine emissione intendiamo il rilascio di sostanze gassose, liquide o solide da parte di materiali nell'ambiente. Si parla di emissioni anche relativamente a vibrazioni, rumori o radiazioni, ma qui ci concentriamo sulle sostanze volatili chimiche. Queste sostanze possono compromettere la qualità dell'aria interna agli edifici, anche in modo grave. 

Si sospetta, infatti, che molti VOC, da soli o all'interno di miscele, possano influire negativamente sul benessere e sulla salute, tanto che la ricerca, in tutto il mondo, studia prodotti in grado di azzerare (o quantomeno ridurre sensibilmente) l'emissione di VOC. 

In alcuni stati europei, come Germania e Francia, esistono regolamenti governativi che limitano il contenuto di VOC di determinati prodotti. 

Carlo stende la colla per il pavimento in legno

Esiste una colla da legno perfettamente bio?

Trovare collanti da legno che non rilascino tracce di VOC è impossibile. Certamente le concentrazioni di sostanze volatili si stanno riducendo sempre di più, ma al momento siamo ancora lontani dai prodotti chimici "ad emissioni zero".

Kerakoll L34 Hybrid

L34 Hybrid è il nuovo adesivo monocomponente per parquet di Kerakoll. Il collante utilizza un innovativo mix tra un inerte a silice attiva ed il polimero MS che crea una nuova matrice ibrida hard-elastic secondo la norma Iso 17178. L34 Hybrid è un adesivo deformabile e resistente con prestazioni elastomeccaniche uniche nel suo genere ed una durabilità garantita nel tempo.
Grazie al doppio tempo aperto non fa pelle ed allo stesso tempo ha una adesione accelerata a basso e alto spessore.
L34 Hybrid è Rating 5 esente da solventi e da etichettatura di rischio, ipoallergenico, a bassissime emissioni di VOC, facile da pulire durante e dopo la posa. 

Colle da legno per esterno

Finalmente, dopo anni di confronti e prove, il gruppo di lavoro incaricato ha redatto e pubblicato la norma EN 17619 che riguarda specificamente i collanti per esterno. La norma ha come titolo: “EN 17619 Classificazione degli adesivi per legno per prodotti in legno non strutturali per uso esterno” ed è stata recepita anche come norma UNI da inizio 2022.

Il documento classifica, secondo tre classi di durabilità, gli adesivi per legno da utilizzare per applicazioni NON strutturali:
  • la classe XT5: si tratta di applicazioni in ambienti esterni con rare esposizioni dirette agli agenti atmosferici. Esempi sono pareti incollate protette da rivestimenti, tettoie, o all'interno di portici o edifici aperti.
  • la classe XT6: applicazioni esterne in cui ci possano essere occasionali ma non persistenti esposizioni dirette agli agenti atmosferici
  • infine la classe XT7: applicazioni esterne con continua esposizione diretta agli agenti atmosferici ma non in contatto con il terreno
Al fine di determinare le prestazioni dei collanti da utilizzare nelle tre classi è prevista una prova di trazione dopo avere eseguito due prove "drastiche" che consistono:
  • in un trattamento di immersione in acqua bollente per 24 ore seguito da 1 ora di raffreddamento in acqua a 20°C
  • in un ora di trattamento termico in una stufa a 110 °C.
In questo modo si andrà a verificare la resistenza che l’adesivo oppone a queste situazioni estreme, sia in ambiente estremamente umido che caldo.

RUOLO: Venditore progettista specializzato in pavimenti interni ed esterni
SEDE: Gambellara

ANNO DI ARRUOLAMENTO: 2011
MOTTO: Fai sempre di più di quello che gli altri si aspettano da te.

 

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