Riparazioni buche su porfido

Siamo un impresa edile e siamo stati incaricati di sistemare, in una piazza pubblica aperta al traffico, diverse buche sul pavimento in porfido. La situazione è ancora più grave nella strada di accesso alla piazza, anche lì vi sono buche da sistemare. Come si deve fare? Si deve utilizzare il cemento oppure un premiscelato? che marca? I cubetti sono abbastanza puliti per cui pensavamo di riutilizzarli, voi cosa suggerite?
Buongiorno,
Abbiamo guardato su Google Maps la situazione della piazza.
Le precisiamo quanto segue:
- Qualsiasi intervento di scarnificazione, lavaggio e nuova sigillatura cementizia di pavimenti esistenti in cubetti di pietra e/o porfido, ancorché di tipologia 8/10 (e quindi con maggiore spessore in grado di accogliere il materiale sigillante rispetto ad esempio alla tipologia 6/8), è destinato a non offrire alcuna garanzia di durabilità. Si tratta di interventi palliativi, in grado di durare una o poche stagioni, soprattutto se sull’area insiste in forma continuativa il traffico veicolare. Questo vale sia che si utilizzi una miscela standard di Portland R3,25, sia che si ricorra a premiscelati cementizi tipo PFS2 o Flowpoint. Le ragioni peraltro sono dovute al fatto che non si riesce a garantire una sufficiente adesione tra il letto di posa e il materiale sigillante. L’eventuale vantaggio offerto dai premiscelati è quello di essere più performanti e nel caso del PFS2 di classe XF4 di resistere ai sali disgelanti, con minore diffusione delle microfessure da ritiro.
- Per quanto riguarda la scarifica con riparazione di parte della carreggiata stradale le problematiche sono diverse ma non meno importanti. In primo luogo il mantenimento degli spazi di posa laterali (rande), con scarifica delle due centrali, presuppone un’opera certosina nelle fasi di lievo. Come la manualistica insegna occorre togliere il materiale mantenendo l’alternanza data dalle “morse” o chiavi d’arco, con pulizia meticolosa dell’eventuale scarpatura di sabbia e cemento di allettamento. Normalmente questa operazione risulta pressochè impossibile su tratti molto estesi come quello in questione. Il risultato più ovvio sarà invece quello di rimuovere inavvertitamente anche altre porzioni delle “rande” originali, allargando la superficie da ripavimentare, e rendendo di fatto controproducente tutta l’operazione. Peraltro va considerato che le rande da lasciare avranno ormai un assestamento che compromette la complanarità generale del nuovo pavimento: la riparazione dovrà infatti seguire l’andamento della pavimentazione originale, falsando pertanto il tracciamento di livelli e pendenze. In buona sostanza mi permetto anche in qs caso di ritenere che un intervento come quello previsto in progetto non sia risolutivo, né durevole. Al contrario penso che i costi per una scarifica molto meticolosa, il vaglio dei cubetti, con recupero solo degli elementi privi di sbavature di cemento, unitamente ad una superficie che, per le ragioni di cui sopra, sarà sicuramente superiore a quanto pianificato, comporti un costo che poco si discosta da un intervento drastico e risolutivo (rimozione e rifacimento di tutta la carreggiata stradale). Inoltre, non conosco la classe di sollecitazione della strada, ma personalmente eviterei il sistema di allettamento standard preferendo quello a premiscelato cementizio.
- In conclusione, a puro titolo personale, ma in un’ottica di durabilità e funzionalità degli interventi, che comunque l’impresa dovrebbe garantire nel tempo, mi permetterei di segnalare quanto segue:
1) optare per interventi radicali con nuova pavimentazione e materiali performanti (ad esempio dei cubetti 8/10 posati con la resina costo di riferimento circa € 80,00 mq). Il Pavimento a resina attualmente è quello che offre massime garanzie per strade di classe P9, come indicato dalla UNI 11714-1:2018;
2) Eventualmente a seguito di scarifica utilizzare il materiale di recupero solo nelle zone dove si hanno degradi molto contenuti e localizzati, ed in quel caso utilizzando premiscelati cementizi tipo TFB60 e PFS2.
Cordiali saluti