Piastrelle esagonali per pavimenti e rivestimenti

13/03/2021

Piastrelle esagonali: pavimenti e rivestimenti vintage! 

Dagli anni '50 e fino agli '70 le piastrelle in ceramica sperimentavano ricerche di formati molto particolari. Qualcuno ricorderà la piastrella "4 volte curva" disegnata da Gio' Ponti ma molti altri erano i formati disponibili per chi doveva progettare pavimenti e rivestimenti di casa.
 

piastrella Marazzi gio' ponti

 

L'utilizzo di formati ricercati consentiva ai progettisti di giocare con le fughe tra le piastrelle e di ottenere pareti e pavimenti decorati, con trame ricercate che, con il passare del tempo, si sono arricchite fino a produrre risultati "esagerati" che hanno finito per stancare gli acquirenti.
Troviamo spesso, nelle ristrutturazioni di bagni che affrontiamo, bagni che risalgono agli anni '70 e che stupiscono per il loro eccesso, come questo qui di seguito: 

 

I formati "alternativi" delle piastrelle anni '70

I formati delle piastrelle diventano "normali"

L'eccesso diventa stucchevole e clienti ed arredatori reagiscono rifiutando i formati particolari ed eccessivamente elaborati. Le decorazioni vengono delimitate in porzioni specifiche del bagno (listelli, greche o decori singoli) ed i formati si limitano al quadrato ed al rettangolare. 

La piastrella per pavimenti, per decenni, sarà solamente quadrata e, solo nell'ultimo decennio, rettangolare.

Utilizzare formati differenti ci sembra oggi quasi impossibile. Eppure...

Piastrelle bagno esagonali

Piastrelle esagonali per pavimenti 

La piastrella è un oggetto di design che appartiene al mondo della moda e, come per i vestiti, ci sono sempre dei ritorni al passato. Ebbene uno di questi ritorni riguarda il formato esagonale delle piastrelle in ceramica che fino a qualche anno fa era pressoché introvabile. 
Oggi esistono piastrelle esagonali sia per pavimento che per rivestimenti e ne esistono di moltissime tipologie e per diversi ambiti di applicazione: tinte unite moderne o vintage, decorate come le tradizionali cementine, di grande o piccolissimo formato.

La scelta di uno o dell'altro tipo dipenderà dall'ambito di applicazione.

Ad esempio un nostro cliente doveva ristrutturare una antica osteria e le abbiamo ambientate così:

Piastrelle esagonali in un'osteria a Vicenza

Piastrelle esagonali colori neutri 

Quelle che hai visto nella gallery dell'osteria qui sopra sono in piastrelle esagonali in grès tinta unita opaca. I colori di questa serie sono decisi, netti. Ma se vuoi esistono anche delle esagonette in grès, delle stesse dimensioni, in toni più neutri e soft, o con degli effetti marmo, come queste, bellissime, di 41zero42:

piastrelle esagonali

 

In questo caso il formato vintage si sposa con toni e colori decisamente attuali, facilitando l'abbinamento con mobili contemporanei. 

Ma le piastrelle esagonali possono diventare un ottimo alleato anche per chi cerca l'effetto rustico, come in questa abitazione ad Arzignano in cui le piastrelle multicolor esagonali si incastrano nel parquet:

 

Piastrelle esagonali con parquet, Vicenza

Piastrelle esagonali lucide per un bagno stile mediterraneo

Piastrelle esagonali colorate, progetto bagno

Bagno con piastrelle esagonali, Vicenza

Bagno con piastrelle esagonali

Piastrelle esagonali a pavimento e a rivestimento

Piastrelle esagonali decorate

Esagonine in legno

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