F.A.Q. Pavimenti e Bagni Pellizzari

Ti rispondiamo, velocemente, ad alcune domande sul nostro lavoro

11/04/2024

"Voi fate questo lavoro? E quest'altro? Riuscite a...?"

 

Leggendo alcune delle domande magari sorriderai, magari alcune ti sembreranno talmente ovvie da pensare che siamo sciocchi a scriverle, ma ti assicuro che corrispondono a situazioni reali, come il cliente che si è arrabbiato e ci ha pure insultato al telefono quando gli abbiamo risposto che non potevamo andare a Milano per fare la sola posa di piastrelle di un bagno acquistate altrove.

Purtroppo c'è chi non accetta un NO come risposta.

Per cui se anche trovi domande e risposte che ti sembrano assurde ? per favore prosegui con la lettura. Qui, infatti, elencheremo i più frequenti NO che ci troviamo a dover dire ai clienti e spieghiamo ? anche i motivi per cui siamo costretti a dirli.

Se riuscirai a dribblare queste domande, diventerai il cliente perfetto ? per la Fratelli Pellizzari ??

 

 

FAQ - PIASTRELLE

Il cliente confuso ?:
"Mi posate le piastrelle se le compero da un altro negozio?"

No, posiamo solo le piastrelle che vendiamo noi.

Questo perchè:

  • non conosciamo la qualità dei materiali e quindi che non ci assumiamo la responsabilità di posare piastrelle "sconosciute"
  • siamo già full con i nostri lavori per cui non ci prendiamo impegni supplementari.

Inoltre il servizio di posa è, appunto, un servizio che diamo solamente a chi acquista le piastrelle da noi.

Il cliente multi-store ?:
"Ho già comprato i pavimenti di casa altrove e vorrei affidare a voi la fornitura e la posa delle lastre per i rivestimenti dei bagni, vi sta bene?"

No, ti consigliamo di fare tutto, anche i bagni, nel negozio dove hai acquistato i pavimenti, per il tuo bene.

Questo per due motivi:

  • innanzitutto perchè è meglio avere un unico interlocutore per i pavimenti. Così come avrebbe senso avere due idraulici, due elettricisti o due pittori non ha senso avere due pavimentisti. Ti troveresti a dover gestire il coordinamento tra i due o assistere a "scaricabarile" in caso di problematiche sui pavimenti (livelli, spessori, danneggiamenti dei materiali...). 
  • secondo motivo: la cosa più difficile in una casa è proprio quella di progettare e posare i bagni. Pensa a quanti fori e tagli deve fare un posatore per applicare i rivestimenti ad un bagno: scatole elettriche, prese, fori di scarico e di adduzione, corpi incasso dei miscelatori. A confronto posare i pavimenti nel resto della casa è un lavoro decisamente più facile. Per questo molti si rifiutano di posare solamente le lastre per i rischi e la difficoltà che questo lavoro comporta. Rischi e difficoltà che vengono "ammortizzati" se il cliente ti permette di posare i pavimenti dell'intera casa.

Insomma, per dirla con un proverbio: "è giusto che chi gode della carne poi goda anche delle ossa". Affidare la "carne" a qualcuno e le "ossa" a qualcun'altro non è simpatico.

Il cliente appaltatore ?:

"Vorrei che la fornitura dei pavimenti/rivestimenti di casa mia fosse effettuata con un contratto di appalto, voi lo fate?"

Certamente si, anzi te lo consigliamo vivamente!

Realizziamo sia pavimenti che rivestimenti in appalto a partire da un importo minimo di 2.500 euro. Al di sotto di questo importo la troppa burocrazia rende antieconomico organizzare un lavoro in appalto.
In quel caso saremo costretti a darti un nominativo di un posatore che potrai gestire autonomamente per la posa.

Il cliente che: "preferisce pagare dopo" ?:


"Posso pagare tutto dopo qualche tempo dalla fine dei lavori? Così controllo che tutto sia a posto..."

No, il nostro pagamento standard prevede un acconto sul totale al momento dell'ordine ed il saldo alla consegna delle piastrelle o dell'arredamento bagno.

Per quanto concerne il saldo: se scegli il pagamento con assegno o con contanti (nei limiti stabiliti dalla legge per i contanti) li puoi consegnare direttamente all'autista che è un nostro dipendente incaricato, dopo aver controllato tutti i pacchi consegnati.
Se, invece, preferisci il pagamento con bonifico, questo va effettuato il giorno prima della consegna.

 

"Perchè chiedete il pagamento alla consegna della merce?"

A seguito della consegna della merce presso l'abitazione del cliente, la legge stabilisce che il possesso dei beni passa al proprietario dell'abitazione, a prescindere dal fatto che siano stati pagati oppure no.
Può sembrare assurdo ma è così che funziona.
Se chi riceve la merce decide (per qualsiasi motivo) di non pagarla chi ha venduto la merce non può andare a riprendersela: commetterebbe un reato.  L'unica possibilità è quella di reclamare il pagamento rivolgendosi ad un giudice, con una causa civile che, qui da noi, dura minimo 10 anni ma arriva anche fino a 15 anni con costi legali che normalmente superano il costo della merce. Per cui quando accade spesso il venditore rinuncia direttamente ai soldi.
Purtroppo ci sono dei malintenzionati che conoscono bene questa situazione e cercano di approfittarsene e tutti noi dobbiamo tutelarci da queste situazioni.

 

 

"Devo pagare in anticipo anche la posa in opera o l'installazione?"

Si, da qualche anno a questa parte le aziende come la nostra chiedono il pagamento anticipato anche dei servizi, come ad esempio l'installazione di un prodotto.
Se in altri ambiti questo avviene da decenni, nel settore dell'edilizia ancora non siamo completamente abituati.
Ad esempio, per un'azienda di produzione il dover pagare in anticipo l'installazione di macchinari industriali o i necessari interventi di manutenzione o riparazione è considerato del tutto normale. Ma sta diventando sempre più comune la richiesta di pagamento anticipato per installare, ad esempio, un box doccia o un pavimento.
Anche in questo caso il cambiamento lo dobbiamo a pochi e ben informati malintenzionati, che si sono approfittati dei costi elevatissimi e delle lungaggini del sistema giudiziario. Per questo motivo noi e molti altri corretti operatori del settore, ci vediamo costretti a chiedere il pagamento anticipato.

 

 

"E se ci fossero dei problemi? siamo sicuri che rispondiate se ho già pagato?"

Si. Il fatto di aver pagato o meno non è una discriminante per dare assistenza. I prodotti che acquisti sono coperti da garanzia ed i produttori hanno dei centri di assistenza organizzati proprio per intervenire in caso di problemi. Questo vale per qualsiasi acquisto: anche un automobile nuova può avere dei problemi ed anche in quel caso l'assistenza si adopererà per risolverli o ripararli.
Questo vale ovviamente anche quando l'installazione (per esempio delle piastrelle) la facciamo direttamente noi: se ci sono dei problemi rispondiamo a prescindere che tu abbia già pagato oppure no.
Tieni presente che un negozio, come il nostro, non può "sparire": non siamo un agente di commercio o un posatore, siamo un locale commerciale aperto al pubblico viviamo di reputazione e passaparola e dobbiamo metterci sempre dalla parte del cliente se vogliamo continuare a rimanere sul mercato.

Il cliente senza furgone ?:

"Mi trasportate le piastrelle a casa se le compero da altri?"

No, non lo facciamo.

Per trasportare materiali di terzi serve una licenza apposita (quella di trasporto conto terzi) ed inoltre il servizio di trasporto e di scarico al piano con la gru delle piastrelle è un compito delicato e rischioso. Le piastrelle si possono danneggiare con una manovra errata, per questo siamo organizzati per farlo al meglio ma corriamo questi rischi solo per i nostri clienti, cioè quelli che acquistano il materiale da noi.

Il cliente che ama il rischio ?:

"Mi rifate un nuovo rivestimento cucina su una cucina già montata?"

No, non posiamo rivestimenti su cucine installate.

Generalmente il rifacimento di un rivestimento cucina implica la demolizione dell'esistente e l'incollaggio del nuovo, tutte attività estremamente rischiose da fare in una cucina installata. Preferiamo venga smontata e poi rimontata la cucina.

 

 

"Mi fate il solo piano cucina di una cucina che ho acquistato altrove?"

No. Anche qui ci troviamo più o meno nella stessa situazione. Il rischio in cui si incorre con la fornitura e l'installazione del piano cucina è troppo elevato se non viene "ammortizzato" con l'acquisto dell'intera cucina. Inoltre se danneggiamo una cucina di terzi rischiamo che il costo sia davvero molto alto, se danneggiamo una cucina delle nostre possiamo ripararla noi in autonomia con costi decisamente più contenuti.

Il cliente nostalgico ?:

"Riuscite a procurarmi una scatola di piastrelle che ho comperato 30 anni fa in un altro negozio? Vanno bene anche abbastanza simili"

No, è impossibile.
A dirla tutta è impossibile trovare piastrelle uscite di produzione da 3 o 4 anni per cui trovare piastrelle di 30 anni fa è come fare 6 al superenalotto senza comperare il biglietto. Di solito quando lo spieghiamo il cliente risponde "ma mi servono solo 2 piastrelle" e senza quelle due piastrelle dovrebbe rifare tutto il pavimento di casa.
A quel punto gli occhi lucidi del cliente ed un certo senso di sfida all'impossibile ci fa decidere di impegnarci (ma solo se quelle piastrelle sono state comprate da noi) a fare una ricerca che, a prescindere dall'esito richiede un lungo lavoro e molte telefonate. Certamente non possiamo impegnarci a fare questa attività per chi ha scelto di non comperare da noi.

P.S. "abbastanza simili" di solito non va mai bene.

FAQ - BAGNI

Il cliente di Amazon ?:

"Mi potete fornire (gratis) la lista di marche e modelli dei prodotti di arredobagno che avete inserito nel progetto? solo per curiosità..."

No, non forniamo la lista di marche e modelli gratuitamente.

Possiamo darti il progetto ed il capitolato dei materiali, con marche e modelli ed indicazioni per la posa e l'installazione, ma a pagamento. Devi infatti considerare che un progetto esecutivo ha un valore, ha richiesto tempo, energie e ragionamenti per abbinare i diversi prodotti nel bagno, per trovare le giuste alternative, ed essere perfezionato.

Certamente se deciderai di confermarci l'acquisto ti forniremo in dettaglio tutte queste informazioni unitamente alle schede tecniche e alle schede di installazione per l'idraulico.

P.S. Quasi tutti i nostri concorrenti stanno adottando questa nostra stessa scelta perchè i clienti, una volta avuto progetto, marche e modelli, comperavano su Amazon i prodotti.

 

Quasi tutti ?‍♂️:

"Voi fate anche la trasformazione da vasca a doccia?"

Non facciamo noi direttamente la demolizione e la ricostruzione, se sono necessari interventi murari

Se l'intervento di cui necessiti consiste nel demolire rivestimenti, rifare tubazioni, rifare gli intonaci, posare le piastrelle e quindi installare un nuovo box doccia, possiamo metterti in contatto con una impresa edile o con degli artigiani che possono seguirti passo passo nell'intervento.

In alternativa possiamo proporti una soluzione più veloce (e che possiamo seguire noi direttametne) l'installazione di un cabinato con la schiena opaca che può "nascondere" le tubazioni di attacco senza che sia necessario demolire e rifare il rivestimento.

Il cliente distratto ?:

"I sanitari e la rubinetteria li installate voi?"

No, i sanitari, la rubinetteria, come i piatti doccia, il mobile bagno ed il box doccia sono (quasi) sempre installati dall'idraulico del cliente ed in genere questi lavori sono già compresi nel preventivo che l'idraulico ha fatto per la costruzione/ristrutturazione della casa.

 

 

Il cliente lontano ?:

"Venite a posarmi le piastrelle a xxxxx (città lontana da noi)?"

No, riusciamo ad organizzare i servizi di posa ed installazione in opera solo nelle città di Vicenza e Verona, per riuscire a dare la giusta assistenza ai lavori ed ai clienti.

 

Il cliente che non ha un idraulico ?‍?:

"Mi rifate l'impianto idraulico di casa?"

Possiamo consigliarti un bravo idraulico tra i circa 50 idraulici affezionati che frequentano il nostro magazzino di vendita all'ingrosso di materiale termoidraulico, ma non possiamo noi, direttamente, rifarti l'impianto idraulico di casa tua, anche perchè non possiamo firmarti il certificato di conformità dell'impianto che deve essere redatto da un idraulico abilitato.

ALTRI CONSIGLI SU RISTRUTTURAZIONI & C.

Ristrutturare o costruire casa è un ottimo modo per testare la solidità di una coppia. Sei sicuro di imbarcarti in questa avventura? Hai il giusto mix di tolleranza, grinta, pazienza e diplomazia?
Qui di seguito alcuni consigli semi-seri per affrontare con lo spirito giusto una ristrutturazione.

Il cliente-Furio

Se vuoi che tutto sia programmato al centesimo di secondo, l'edilizia non fa per te

Ci sono settori produttivi, finanziari o di servizi in cui le procedure vengono affinate e standardizzate, gli imprevisti sono rari così come gli errori. Pensa ad una catena di montaggio: tutto è programmato ed a prova di errore.

Ma questo è possibile in una ristrutturazione?

Si potrebbe dire che l'edilizia è il contrario di una catena di produzione.

Quando si inizia a lavorare su di un edificio esistente ogni singolo lavoro è un'avventura e se il cliente finale non lo capisce è meglio che rinunci a ristrutturare casa.
Avere tempistiche definite e costi certi non è solamente difficile, ma è quasi sempre impossibile: tutti noi abbiamo amici che ci hanno raccontato di aver sforato budget e tempi.

Forse il segreto per affrontare una ristrutturazione ed evitare di sentirsi frustrati e stressati è accettare fin da subito che sarà impossibile rispettare tempi e budget.

Il cliente "Pago-pretendo"

Se credi che sia solo questione di soldi, l'edilizia non fa per te

Film, serie tv, social... tutto sembra suggerire che con i soldi si possa ottenere tutto. Certamente con i soldi puoi entrare in un concessionario e portarti a casa una bella automobile, questo è facile, così come è facile acquistare "oggetti" di ogni tipo: basta una carta di credito ed il gioco è fatto. 

Ma quanto si tratta di ristrutturare casa tua non basta avere una mastercard: tutto diventa estremamente più difficile.

Dovrai dedicare tempo ed energia, dovrai fare mille scelte, dovrai imparare a rapportarti con tecnici, progettisti e, soprattutto, artigiani (se ci fai caso la prima parte del nome deriva da "arte").

Riuscire a coinvolgere e coordinare delle persone che dovranno realizzare un lavoro fatto "su misura" per te non è facile e, fidati, per molti di loro i soldi non sono affatto un problema, dal momento che sono figure estremamente richieste. Basta usare il tono sbagliato ed ecco che l'artigiano tanto aspettato chiude la valigetta degli attrezzi e se ne va borbottando qualcosa di irriferibile.

Se pensi che ristrutturare casa sia bene o male come andare in un autosalone a comperare un auto, ecco, ti abbiamo avvisato.

 

Il cliente "avvocato-facile"

Se tieni tutti sulle spine minacciando cause legali, la ristrutturazione non finirà bene

Se hai "l'avvocato facile" la ristrutturazione non fa per te. È quasi impossibile che in una ristrutturazione tutto fili perfettamente liscio, ci saranno contrasti, litigi, imprevisti, ritardi... e se al minimo intoppo già ti prude la mano e premi il pulsante "chiama" dello  studio legale, la vita di cantiere non fa per te.

In questo mondo serve diplomazia, capacità di rasserenare gli animi, tolleranza, collaborazione e molta, molta pazienza.

Ma d'altro canto ogni casa è un prototipo: quando si ristruttura o si costruisce una abitazione molte soluzioni si devono sperimentare ed inventare al momento, occorre una grande capacità di problem solving ed elasticità. Una casa non è un prodotto industrializzato di cui si conosce perfettamente la distinta base e le fasi produttive.

Se anzichè l'elasticità si sceglie la rigidità, si finisce per intraprendere la via legale che, specie in Italia, ha finali aleatori, è decisamente costosa e, soprattutto, ha tempi biblici.

Pensare di mandare avanti un cantiere utilizzando un legale finirà per essere controproducente, per cui armati di pazienza e di elasticità oppure acquista una abitazione fatta e finita.

Il "cliente-cecchino"

Se aspetti il minimo movimento falso per sparare, gli artigiani ti scapperanno via

American Sniper è un film del 2014 diretto da Clint Eastwood, in cui un cecchino americano si distingue ripetutamente per le sue capacità di uccidere da lunga distanza. Questo però genera problemi psicologici al protagonista che non riesce a godersi la famiglia ed i figli fino ad un tragico finale.

Anche il mondo delle ristrutturazioni è una guerra, lo sappiamo, e noi vorremmo combattere al tuo fianco contro burocrazia, tempi e difficoltà. Non sempre, però, i clienti sono compagni di battaglia. Qualche volta sono convinti di dover essere dei nemici, si appostano e, come il nostro cecchino, osservano da distante aspettando che l'artigiano o il posatore commetta qualche errore per poi punirlo. Quando, magari, bastava un po' di collaborazione per anticipare il problema.

Questo tipo di atteggiamento, oltre ad essere poco simpatico, finisce per provocare tensione continua nel cantiere. Raramente, in questi casi, le cose procedono per il meglio, come ci spiega bene il film. 

Il cliente-maschilista

Se pensi che l'edilizia sia ancora un ambiente maschilista, sbagli: ora è a colori!

Una bravissima Paola Cortellesi ci fa riflettere su quanta strada è stata fatta e quanta ancora ne dobbiamo fare per arrivare alla parità di genere. L'edilizia è storicamente un settore maschilista in cui, ancora oggi, muratori ed idraulici snobbano ragazze e signore quando si presentano in cantiere. Ma le cose stanno cambiando e ci sono sempre più Ingegneri, Architetti ed anche Artigiani di sesso femminile.

La Fratelli Pellizzari è una azienda composta da un egual numero di maschi e femmine e lavoriamo assieme senza pregiudizi. Se sei un maschilista, se pensi che solamente gli uomini possono essere "esperti di cose edili", se hai la battuta sessista facile, beh, ci dispiace ma forse questo non è il posto giusto per te.

Il cliente-fast

Se il fast-food ha creato generazioni di obesi, la fast-edilizia può fare anche peggio

Michael Keaton impersona, in questo film, Ray Kroc, controverso fondatore della catena che ha cambiato il nostro modo di mangiare. La chiave del successo di Mac Donald è la velocità. Tanto da dare origine ad una nuova definizione: "fast food". Perchè perdere ore di tempo in preparazioni pazienti (ma succulente) quando possiamo avere un panino subito, adesso, immediatamente? 
 

Un nuovo, strano, parametro ha pervaso l'intera società: la velocità!
Il mal di testa deve passare in un "moment", in un istante. Se poi la medicina ha effetti collaterali, non importa. L'importante è la velocità!

E in edilizia? Qualche anno fa la costruzione di una casa richiedeva anni, oggi tutti vogliono fare lo stesso lavoro in mesi (qualcuno in settimane). Non solo i clienti spingono la velocità al massimo ma anche i produttori ci si mettono, inventando, ogni giorno, prodotti "fast" che promettono (a clienti altrettanto fast) tempi di asciugatura veloci, adesioni rapide, messa in esercizio fulminee. La velocità è il nuovo oracolo anche in edilizia e se qualche tecnico "si permette di spiegare cose" è solo un perditempo prolisso e noioso. Non importa se l'adesione è duratura, non importa se il massetto è meno compatto, l'importante è che tutto avvenga molto velocemente... ma siamo proprio proprio sicuri?

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