Posa in opera delle betonelle autobloccanti

03/04/2023

Come si posano gli autobloccanti? Quali cautele occorre mettere in atto? Quali gli errori da evitare? 

La posa degli autobloccanti

Una pavimentazione per esterno realizzata con gli autobloccanti (detti anche betonelle) si posa molto più velocemente rispetto ad altre tipologie di pavimentazioni, come il porfido o la pietra di prun.

Questo fattore, abbinato al basso prezzo dei masselli autobloccanti, fa di questa tipologia di pavimento esterno la più economica che tu possa trovare nel mercato. 

Attenzione, però, un pavimento autobloccante ha dei limiti, degli svantaggi, che ti racconterò in questo articolo, dove ti spiegherò in particolare come si posa correttamente i pavimenti in betonelle. 
 

É, infatti, necessario porre in atto alcune accortezze durante la posa ed evitare alcuni errori che purtroppo riscontro in qualche cantiere e metterebbero ancor più in risalto che gli aspetti critici di questo tipo di pavimento. 

Buona lettura! 

 

 

Gli autobloccanti o betonella

Iniziamo con il dire che gli autobloccanti, che qui a Vicenza e a Verona chiamiamo anche "betonelle", sono dei manufatti in cemento che da molti anni vengono utilizzati per la realizzazione di pavimenti esterni, come ad esempio quelli di cortili industriali, di strade, marciapiedi, aiuole ma anche di viali carrai o pedonali in ambito residenziale.  

Caratteristica principale di questa pavimentazione è la posa "a secco", nel senso che questi elementi in cemento vibrocompresso vengono appoggiati su di un letto di materiale inerte e non vengono "cementati" al fondo. 

È lo spessore dei masselli autobloccanti a consentire la posa a secco: mediamente, infatti, si lavora con uno spessore di circa 6 centimetri arrivando anche ad 8 centimetri per viali carrai particolarmente sollecitati.

Ma, proprio per questa caratteristica modalità di posa, gli autobloccanti necessitano di un sottofondo compatto e realizzato con estrema cura. 

Autobloccanti a Verona: cedimento sottofondo

Il sottofondo per la posa degli autobloccanti

Il compito del sottofondo è quello di evitare i futuri cedimenti della pavimentazione.

autobloccanti Vicenza Verona

Per garantire la planarità nel tempo è necessario interporre uno strato - il sottofondo, appunto - tra il pavimento in betonella ed il terreno.
Questo strato, se correttamente eseguito, fungerà da ripartitore di carico distribuendo un peso concentrato su una superficie più ampia della singola betonella autobloccante.

Autobloccanti e importanza della corretta esecuzione del sottofondo

L'esecuzione del sottofondo per gli autobloccanti

L'esecuzione del sottofondo richiede molto tempo ed è un compito che non va assolutamente sottovalutato.

Solitamente si procede togliendo uno strato di terreno di circa 30 centimetri sostituendolo con dell'inerte stabilizzato a granulometria decrescente mano a mano che si sale verso il piano di posa.

betonelle Vicenza autobloccanti pavimenti esterni Verona

Lo strato inferiore potrà avere una granulometria elevata 5/8 centimetri. Mentre in superficie è bene utilizzare ghiaia con granulometria di circa 1 cm.
 

autobloccanti pavimenti esterni Vicenza Verona

  

Una volta spianato e rullato il materiale è bene attendere una pioggia abbondante oppure provvedere ad innaffiare lo strato affinché aumenti la compattezza.

Eventualmente rullando dopo la pioggia. Se gli spazi da pavimentare sono dei piccoli marciapiedi o dei vialetti pedonali anziché la rullatura si può costipare il sottofondo con un compattatore verticale o con un compattatore a piastra vibrante. 
 

autobloccanti betonelle Vicenza pavimenti esterni Verona

 

Autobloccanti sollevati dalle radici degli alberi

Come eliminare le infestanti dal pavimento in autobloccanti

Come si eliminano le erbe infestanti da un pavimento in autobloccanti? 

Eliminare le erbe infestanti

Quali errori non fare nel sottofondo per autobloccanti

Come abbiamo già detto il sottofondo è uno degli aspetti più delicati nell'esecuzione di un pavimento in autobloccanti. Una delle cose che spesso non viene considerata è lo smaltimento dell'acqua dal sottofondo.

Autobloccanti errori di posa

Dato che l'autobloccante è una pavimentazione drenante occorre pensare a dove andrà l'acqua che si infiltra dalla pavimentazione al sottofondo.

Le bordature laterali o cordoli

Una volta realizzato il sottofondo è necessario "fermare" ai bordi gli autobloccanti cementando dei cordoli che possono essere dei profili in cemento oppure dei muriccioli in pietra o in porfido.  

La funzione del cordolo è quella di "tenere fermo" il pavimento: dato che i masselli di cemento sono semplicemente appoggiati è necessario prevedere un elemento di contenimento perimetrale che tenga "incastrato" il pavimento. 

autobloccanti betonelle posa Vicenza

BETONELLE: POSA IN ABITAZIONE A VICENZA

Lo strato di allettamento per l'autobloccante: la risetta

La "risetta" è un inerte costituito da pietrisco macinato finemente, delle dimensioni di un chicco di riso.

Si può utilizzare in alternativa alla sabbia e noi lo consigliamo perchè la risetta garantisce un maggior drenaggio e quindi un minor ristagno di umidità in superficie.

autobloccante betonelle Vicenza posa pavimenti esterni Verona

La risetta va stesa per circa 4/5 centimetri. 
 

Stesura del tessuto non tessuto

Il "tessuto non tessuto" (più correttamente si dovrebbe denominare "geotessuto") viene steso sopra al sottofondo per limitare la nascita di piante infestanti nella pavimentazione. 

Eventualmente uno strato di geotessuto può essere steso anche prima della stesura del sottofondo per migliorare la funzione di ripartizione del carico del sottofondo stesso.

La preparazione per la posa dell'autobloccante 

Per avere la certezza che il pavimento sia posato in modo corretto si "tirano gli spaghi" e cioè si posizionano alcune betonelle alla giusta altezza, tenendo conto del livello del pavimento finale e delle pendenze desiderate.
Questo si fa fissando degli "spaghi" e cioè delle cordicelle che rendono immediatamente evidente al posatore di betonelle il livello che avrà il pavimento una volta ultimato. 

betonelle autobloccanti posa Vicenza Verona

Le singole betonelle posizionate, unitamente agli spaghi, fungeranno , insomma, da riferimento per la posa della pavimentazione. 

La posa della pavimentazione in betonella

Ora siamo pronti, finalmente, per posare gli elementi in cemento vibro-compressi e cioè i masselli autobloccanti, che dovranno essere semplicemente appoggiati sulla risetta

Una volta posati dovranno essere ben compattati, per questo si tornerà ad utilizzare una piastra vibrante, come quella già descritta prima, dotata questa volta di un tappeto protettivo in gomma per non rovinare il pavimento. 

betonelle Vicenza autobloccanti posa esterni Verona

 

La stuccatura dell'autobloccante 

La sigillatura delle fessure tra una betonella e l'altra si esegue, generalmente, con sabbia asciutta che viene stesa e semplicemente spazzata sul pavimento fino a riempire le fughe. 

Viene generalmente utilizzata sabbia asciutta non additivata da leganti quali cemento o affini, anche se esistono alternative - sabbie silicee più costose - per evitare la crescita degli infestanti nelle fughe. 
 

betonelle posa Vicenza autobloccanti Verona

 

Al termine della posa dell'autobloccante

Una volta completata la posa dell'autobloccante sono necessarie alcune considerazioni: 

► Per circa 2/3 mesi l’autobloccante rimane coperto da sabbia fino alla costipazione completa. In questo periodo il proprietario dello spazio pavimentato dovrà, ogni tanto, spazzare la sabbia sopra all'autolivellante in modo da facilitare la distribuzione della sabbia nelle fessure. 
É un piccolo, ma necessario, onere a carico del cliente.

 

► Nel primo periodo gli assestamenti sono normali. Piccoli avvallamenti sono facilmente ripristinabili, grazie al sistema a secco, e non indicano una cattiva esecuzione del pavimento.

 

► Un paio di volte all'anno occorre ricordarsi di distribuire un diserbante in grado di eliminare le erbe infestanti ed il muschio nei lati a nord. La crescita delle infestanti è ridotta dalla presenza del geotessuto ma non può essere completamente eliminata.

 

► Il cambiamento di colore dell'autobloccante - che nel tempo tenderà a schiarire - è normale e fa parte di questo tipo di pavimento. Indicativamente il colore può schiarire in una percentuale compresa tra l' 1% ed il 3%.

Preparazione sottofondo per esterno in autobloccanti, Vicenza

Video della prima fase: distribuzione della risetta

Risetta stesa per sottofondo autobloccanti, Vicenza

Video delle operazioni di livellatura della risetta

Video della posa degli autobloccanti

Posa autobloccanti su fondo di risetta, Vicenza

Video della sigillatura betonelle

Sigillatura pavimentazione esterna in autobloccanti, Vicenza

Come si effettua la bagnatura e la sigillatura degli autobloccanti

Pavimento esterno in autobloccanti a Vicenza ultimato

Come aumentare le capacità drenanti degli autobloccanti?

Geocell è una griglia a ridotto spessore in grado di aumentare le capacità drenanti di un pavimento esterno in autobloccanti di cemento. Rispetto al normale sottofondo in ghiaia, il pannello di pvc riciclato, aumenta i vuoti dal 30 al 90% e consente all'acqua di fuoriuscire non solo verso il basso ma anche in orizzontale. 

Quale tipo di autobloccante scegliere?

Quali tipi e quali formati di autobloccanti per pavimenti esterni sono disponibili? 

Tipi e formati di autobloccanti

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Grazie per aver letto il mio articolo, spero tu abbia trovato indicazioni utili per il tuo pavimento esterno. Se ritieni di avere delle domande di interesse generale puoi utilizzare il modulo commenti, qui sotto, per scrivermi e sarò lieto di rispondere.

Se abiti nelle zone di Vicenza o di Verona e stai pensando di realizzare una pavimentazione esterna in autobloccanti puoi venirmi a trovare nel negozio di Gambellara (Vicenza) ed insieme studieremo il pavimento esterno della tua abitazione ed i relativi costi.

Purtroppo non operiamo al di fuori di Vicenza e di Verona per diversi motivi, ma soprattutto per poterti garantire la giusta assistenza durante i lavori. 

Buon lavoro! 

 

FRATELLI PELLIZZARI spa
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tel. 0444649038

Riceviamo su appuntamento

RUOLO: Tecnico pavimenti e rivestimenti in pietra e porfido
SEDE: Ferramenta Gambellara

Commenti

buonasera
per un villaggio turistico circa 2000 mq attualmente con asfalto. vorremmo pensare di mettere la betonella o cubetti di porfido . o cemento stampato ma quest'ultimo è stato sconsigliato per le radici presenti . e che potrebbero rovinare il pavimento.
che consiglia betonella ?
grazie

06/11/2021 - fracesca

Buongiorno Francesca,

il pavimento più durevole e che regala più prestigio all'ambiente è sicuramente il cubetto di porfido. Il porfido è di origine vulcanica, quindi non assorbe, mantiene il colore ed ha un aspetto naturale. Gli altri due (betonella o cemento stampato) non hanno la stessa durata sia dal punto di vista tecnico (a causa della assorbenza tipica dei prodotti) ma anche estetica (colore che sbiadisce ed assorbenza di agenti macchianti, pioggie inquinate etc).
Insomma il maggior costo del porfido si ammortizza tranquillamente negli anni.

ciao!

 

19/01/2022 - michele

buongiorno ,ho visto i vostri video documentati bene per il vostro lavoro.per la posa delle betonelle ho letto tutto e mi è piaciuto.siccome io volevo rifare il vialetto circa 60 mq con le betonelle.potevate farmi un preventivo ? volevo dire che davanti il garage circa 20mq è incementato non so se toglierlo o posso mettere delle piastrelle sopra .abito a torri di Arcugnano vicenza.
posso avere un preventivo .?ne vialetto ci sono dei lastroni poggiati a terra .grazie e buona giornata

01/04/2022 - Teresa

Grazie Teresa, anche per i complimenti.
Ti contatterà Antonio, uno dei nostri responsabili cantieri in modo da fornirti preventivo e info.
Ciao!

 

01/04/2022 - michele

Salve avrei bisogno di una informazione, ho un viale in pendenza a senso unico di betonelle che si è avvallato nei punti dove i pneumatici delle macchine passano, quindi 2 sprofondamenti e un rialzo al centro. io sono in combutta con i vicini perchè pare ci sia una perdita d' acqua che parte da sopra la strada. Loro dicono che non è colpa dell acqua, premetto che da un lato ci sono mura di un fabbricato lungo e dall altro cordoli di cemento appoggiato, pare che non ci sia massetto sotto di essi. Ma verso i cordoli le mattonelle sono in linea e in piano. E' possibile che sia stata l acqua a creare questo danno? Loro invece sostengono che sia sprofondato da solo il terreno perche' non c'è un massetto adeguato. Grazie

20/10/2022 - Fabio

Ciao Fabio,
Difficile darti una risposta senza poter analizzare fisicamente la situazione. Entrambe le cause che citi possono dar luogo al problema che si è verificato.Dal momento che c'è una lite in atto ti consiglio, però, di affidarti ad un tecnico (ingegnere o geometra) in grado di redigere una perizia di parte in modo che abbia anche un valore legale. Ciao!

24/10/2022 - michele

Vorrei per favore sapere se è possibile posare gli autobloccanti su un'area parcheggio di circa 1500 mq. direttamente sull'attuale pavimentazione in asfalto. Se si quali avvertenze bisogna applicare. Grazie

21/11/2022 - Michela Chiara

Ciao Michela Chiara,
in linea di massima è sempre preferibile rimuovere la pavimentazione sottostante e realizzare tutto ex-novo ma è possibile effettuare un sopralluogo tecnico e valutare la fattibilità della sovrapposizione. La possibilità di sovrapporre dipende, in particolare,  dalla presenza di uno spessore sufficiente (vanno valutati tutti i vincoli di quota esistenti) e di adeguate pendenze. 
Ciao!

06/12/2022 - michele

Buongiorno,vorrei una info, dal momento in cui si fa un lavoro di posa betonelle su un passaggio carrabile,a fine lavoro la ditta che tipo di garanzie legali da nel tempo ?
Grazie

16/03/2023 - Renato

Buongiorno Renato,
se sottoscrivi un contratto di appalto le garanzie arrivano a 10 anni per alcuni vizi. Ed è quello che ti consigliamo vivamente di fare e che noi facciamo sempre.
Se invece acquisti il prodotto da un fornitore e la posa da un altro fornitore, con due contratti separati, sei meno garantito. In questo caso, inoltre, devi mettere in conto la difficoltà ad attribuire la responsabilità all'uno o all'altro.
Ciao!

21/03/2023 - michele

Buongiorno e complimenti per per il vostro sito
Avrei bisogno di un informazione
Ho un cortile di circa 80 mq ed è stato realizzato con un getto di calcestruzzo di circa 20cm e chiedevo se fosse possibile sposarci sopra le betonelle... Grazie

04/09/2023 - Catucci Francesco

Ciao Francesco,
certamente è possibile a patto che tu abbia uno spessore sufficiente per sovrapporre le betonelle al getto. Sarà anche necessario mettere in atto degli accorgimenti per la gestione dell'acqua piovana. Ciao!

04/09/2023 - michele

Buongiorno,
Dovrei fare una pavimentazione con autobloccanti, volevo sapere se tale pavimentazione può essere utilizzata anche per marciapiedi addossati all'abitazione, o se la tipologia di posa su letto di sabbia può comportare eventuale umidità. Se così fosse è possibile fare la posa di tale pavimentazione su massetto di cemento?
Grazie e ciao!

23/11/2023 - Luca

Ciao Luca,
Come hai già anticipato nella domanda, NON è consigliabile posare gli autobloccanti a ridosso del muro perimetrale di una abitazione per il rischio di ristagno d'acqua nello strato di sabbia e trasmissione di umidità alle pareti. Meglio prevedere un pavimento incollato su massetto in pendenza  - posato con le dovute accortezze che servono in esterno - in modo che l'acqua scivoli via lontana dalle pareti.
Grazie, ciao!

23/11/2023 - michele

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