Il mercato dei pavimenti in legno

"Il legno è un materiale che mentre lo si sfiora si ha l'impressione che ricambi la carezza."

(Nadeem Aslam)

 

 

14/11/2022

Chi sono i principali produttori di pavimenti in legno in Italia? Come va il settore dei pavimenti in legno in Italia? A quanto ammonta la produzione? E le esportazioni? Il parquet che comperiamo è davvero italiano? Rispondiamo a queste e ad altre domande sul settore dei pavimenti in legno in Italia. 

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Pavimenti in legno

Il mercato del parquet in legno

Il parquet è uno dei pavimenti che i clienti di Vicenza e di Verona scelgono più volentieri per le loro case, nel nostro show room. È un pavimento naturale, che dura a lungo, ripristinabile anche dopo molti anni ed i nostri clienti sanno che l'acquisto di parquet (italiano e certificato FSC) fa molto bene anche all'ambiente.

Ma in Italia com'è la situazione?  Quanto parquet si acquista rispetto ad altri pavimenti? E da dove arriva il parquet che viene acquistato? 
Cercheremo di fare chiarezza facendoci aiutare da alcune rilevazioni statistiche, ma dobbiamo già darti una brutta notizia: in Italia la gran parte dei consumi vengono soddisfatti importando materiale dall'estero di dubbia (o pessima) qualità.

 

Andamento 2021-2022 e prospettive

Rispetto al totale del mercato dei pavimenti italiani, che nel 2021 ha raggiunto una dimensione di circa 150.000 milioni di metri quadrati, il parquet ha coperto una quota di circa il 6,2%. Questo dato colloca il parquet al terzo posto tra i principali materiali utilizzati nelle pavimentazioni, dopo le piastrelle in ceramica e pietre naturali.
Oggi il pavimento in legno è sempre più ricercato nelle forme, nei colori, nella ricerca di lavorazioni di superficie e finiture, al punto da poter dire che non è più solo un pavimento bensì un complemento di arredo che interagisce con gli altri elementi di design della casa.

Nel momento in cui scriviamo, a fine 2022, la crescita impetuosa dell'edilizia inizia a rallentare a causa di diversi fattori: una impennata dei prezzi, la difficoltà di trovare materie prime, il conflitto Russia-Ucraina, la crisi energetica, il blocco delle cessione dei crediti fiscali che le banche non acquistano più ed infine il volgere al termine del "famigerato" bonus 110%. Anche nel mondo dei pavimenti in legno questo rallentamento inizia a farsi sentire.

Inoltre va segnalata come continui la tendenza ad incrementare l'utilizzo di prodotti provenienti da paesi esterni. Si tratta di parquet di qualità medio-bassa che viene scelta dai consumatori per il basso prezzo senza tenere conto della sostenibilità, dell'impatto ambientale-climatico e nemmeno della durabilità di quanto acquistato.

Le prospettive, per il 2023 sono difficili da ipotizzare in quanto molto dipenderà dallo scenario internazionale. Se, come tutti auspicano, il conflitto Russia Ucraina si concluderà e rientrerà la crisi energetica che ha visto il gas toccare prezzi da fantascienza, è probabile che il mercato del parquet si stabilizzi sul livello del 2022.

 

I produttori italiani di parquet sono tra i migliori al mondo

Posa di parquet rigorosamente "made in Italy" nello schema "a spina ungherese" di colore grigio, in una abitazione a Vicenza. Qui trovi tutte le altre foto:

Parquet in un attico a Vicenza

Tipologie di pavimenti venduti

Il mercato dei pavimenti, a fine 2017, fa registrare una suddivisione tra i materiali più venduti che sintetizziamo nella tabella seguente:

Mercato dei pavimenti in Italia 2015-2017

ITALIA 2015 % 2016 % 2017 %

Piastrelle in Ceramica

81.174 61,0% 85.822 61,8% 86.280 62,3%

Parquet in Legno

6.250 4,7% 6.300 4,5% 6.332 4,5%

Laminati
 
8.686 6,5% 9.532 6,9% 9.365 6,7%

Tessili
(moquettes e agugliati)
2.288 1,7% 2.322 1,7 % 2.438 1,8%

Materiali Lapidei
 
26.526 19,9% 26.154 18,8% 25.500 18,3%

Resilienti
 
8.146 6,1% 8.694 6,3% 8.862 6,4%
Fonte: Elaborazione Mapei - Dati in migliaia di metri quadrati

 

                      Mercato dei pavimenti in Italia 2020-2022

ITALIA 2020 % 2021 % 2022 %

Piastrelle in Ceramica

80.048 64,3% 99.339 66,1%    

Parquet in Legno

7.657 6,1% 9.250 6,2%    

Laminati
 
7.623 6,1% 7.820 5,2%    

Tessili
(moquettes e agugliati)
2.121 1,7% 2.545 1,7 %    

Materiali Lapidei
 
18.830 15,1% 22.219 14,8%    

Resilienti
 
8.281 6,6% 9.200 6,1%    
Fonte: Elaborazione Mapei - Dati in migliaia di metri quadrati

 

Nella tabella vengono presentati i principali tipi di pavimenti utilizzati qui, in Italia. Prima di vedere i dati, cerchiamo di capire meglio quali sono.

  • Piastrelle in ceramica: si intendono tutti i tipi di piastrelle e quindi dal grès porcellanato, ai pavimenti in cotto, dalle piastrelle per interno a quelle per esterno a spessore normale o ad alto spessore, dai grès tecnici per laboratori o supermercati, alle maioliche artistiche decorate a mano. 
  • Parquet in legno: si intendono tutti i tipi di parquet, sia il massiccio che il parquet prefinito multistrato (solitamente prefinito a due strati o a tre strati) che abbia uno strato di legno nobile di almeno 2,5 millimetri.
  • Laminati: sono pavimenti molto economici, facili da posare anche fai-da-te. La superficie della doga è carta con impressa la fotografia del materiale che si intende imitare (spesso si tratta di fotografie di parquet) protetta da uno strato di plastica trasparente e supportata da uno strato di fibre di legno e resina pressate ad alta densità. 
  • Tessili: comprendono le moquette ed i tessuti pressati
  • Materiali lapidei: questa categoria comprende il marmo, i graniti ed i porfidi. 
  • Resilienti: in questa categoria confluiscono i vinilici semiflessibili e al quarzo, i vinilici andistrucciolo, i vinilici in rotolo, il linoleum, i pavimenti sportivi, quelli in gomma, gli autoportanti e quelli che, ultimamente, si stanno diffondendo molto in Italia, gli LVT con incastro click connect.

Leggendo velocemente la tabella si nota come il mercato sia dominato dalle piastrelle che pesano per circa il 65% (in leggera crescita) mentre il parquet copre circa il 6%, più o meno la stessa percentuale dei Laminati e dei Resilienti.  Mentre sono in calo i materiali lapidei scesi dal 20% a meno del 15%.


Notevole il balzo in valore assoluto riscontrato tra il 2021 ed il 2020 dove le piastrelle sono passate da 80.000.000 metri quadrati a quasi 100.000.000, un aumento di circa il 24%.
Anche il parquet è balzato del 20%. Grazie a questa crescita il mercato è tornato ai valori pre-covid del 2019 e li ha superati.

Produzione di parquet in Italia

Nel 2016 la produzione nazionale di Parquet registra una lieve flessione attestandosi a 2.200.000 metri quadrati prodotti contro i 2.240.000 dell'anno precedente, mentre nel 2017 la produzione è tornata sopra i 2.350, segnale positivo.

Rispetto alla produzione nel 2013 il calo è, però, importante ed ammonta al 25%. Ancora peggio se prendiamo come riferimento il 2012 rispetto al quale c'è un calo del 33%. 
È evidente, da questi dati, come la produzione nazionale di pavimenti in legno abbia sofferto parecchio in questi ultimi 5 anni. 

Produzione di Pavimenti in Legno

ITALIA 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Produzione

3.296.000 2.950.000 2.150.000 2.240.000 2.200.000 2.357.790

Consumo di parquet in Italia

Anche il consumo interno di pavimenti in legno è in calo rispetto al massimo del 2012, è in leggera crescita rispetto al 2015 e si attesta sui 6 milioni e 300.000 metri quadrati annui.

Consumo interno di Pavimenti in Legno

ITALIA 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Consumo

8.160.000 7.760.000 6.375.000 6.250.000 6.300.000 6.331.150


Rappresenta oggi circa 3 volte la produzione interna. Rispetto al 2012 c'è un calo del 22% circa del consumo rispetto al 33% della produzione, come abbiamo visto più sopra. 

Dato che il consumo rappresenta quasi tre volte la produzione nazionale è del tutto evidente quanto siano consistenti le importazioni. Tieni anche presente che buona parte della produzione italiana (specie quella di migliore qualità) viene richiesta all'estero: dei 2.200.000 metri prodotti in Italia ben 1.500.000 vengonoesportati all'estero, quindi quasi il 70%.

Questo parquet è italiano?

Se togliamo le esportazioni dalla produzione italiana arriviamo alla conclusione che solo 700.000 metri, su 6.300.000 consumati, sono parquet Italiano.
Tutto il resto dei pavimenti in legno che vengono posati (o proposti dai vari sedicenti "produttori italiani") in realtà proviene dall'estero.

Scrivo "sedicenti produttori italiani" perché molto del parquet venduto come italiano o Made in Italy in realtà è semilavorato che arriva dall'estero e che subisce solo alcune lavorazioni in Italia.

Insomma, acquistare un parquet prodotto interamente in Italia è davvero difficile: se questo è il tuo obiettivo l'unico modo è accertarti di persona, andare a vedere con i tuoi occhi i tronchi in piazzale, le tavole ad essiccare e controllare che le lavorazioni siano a ciclo completo. Noi facciamo così, andiamo a vedere se davvero ci sono gli alberi nelle fabbriche di parquet.

tronchi ad essiccare in piazzale

 

Vendite per tipologia di parquet

Passando ad esaminare le differenti tipologie di parquet:
► il multistrato la fa da padrone con una produzione di 2.090.000 metri quadrati contro i soli
► 110.000 dei pavimenti in legno massiccio

 

Tipologie di parquet prodotte

Tipologia 2016 2017
Legno massiccio (tradizionale) 110.000 mq. 133.310 mq.
Multistrato 2.090.000 mq.  2.224.480 mq.

 

 

La produzione di multistrato si suddivide ulteriormente in due strati oppure tre strati.  
Il due strati rappresenta circa il 70% del totale della produzione di multistrato, contro il circa 30% del tre strati

Di seguito vediamo le importazioni di legno che servono a soddisfare la richiesta nazionale: anche in questo caso viene confermata la tendenza generale che vede il multistrato prevalere sul massiccio. 

Tipologie di parquet importate 

Tipologia 2016 2017
Legno massiccio (tradizionale) 1.120.000 mq.  1.109.440 mq.
Multistrato 4.480.000 mq.  4.437.770 mq.

 

Non tutti i prodotti importati sono di pessima qualità, questo è chiaro. Un parquet importato dalla Svizzera, come quello di Bauwerk, avrà caratteristiche tecniche paragonabili a quelli italiani (dal punto di vista ecologico sarà, anzi, sicuramente migliorativo). 
Ma i parquet prodotti nei paesi in via di sviluppo, anche se non è giusto generalizzare, sono solitamente di qualità più scadente, hanno subito processi di lavorazione più "veloci", sicuramente non c'è stata attenzione per l'ambiente, per i lavoratori e c'è meno attenzione per la salute del cliente finale...

Purtroppo il prezzo ed alcuni commercianti senza scrupoli la fanno da padrone ed i dati stanno li a dircelo.

Vediamo, infine, il dato sul consumo di parquet in Italia che torna a crescere dopo anni di dura crisi. 

Il consumo di pavimenti in legno in Italia

Tipologia 2017 2018
Legno massiccio (tradizionale) 1.533.000 mq. 1.564.000 mq.
Multistrato 7.487.000 mq. 7.636.000 mq.
di cui:    
- Prefinito a due strati 55% 50%
- Prefinito a tre strati economico (2 o 3 liste) 5% 5%
- Prefinito a tre strati a lista unica 40% 45%
TOTALE CONSUMO 9.020.000 mq 9.200.000 mq
di cui     
IMPORTAZIONI  5.547.000 mq. 5.500.000 mq. 
pari al  61% 59%

Fonte: Federazione Europea Parquet

La produzione di parquet in Europa

La produzione totale di pavimenti in legno in Europa ha superato, lo scorso 2015, gli 80 milioni di metri quadrati. Nel 2021 c'è stata una decisa crescita che ha portato la produzione europea a sfiorare i 100 milioni di metri quadrati. 

Questo dopo anni di crescite contenute o stabili. La cifra di 100 milioni di metri quadrati è stata sfiorata anche nel 2007, prima della grande crisi del settore delle costruzioni che ha fatto segnare un brusco calo fino a 66 milioni di metri nel 2009.

 

 

Produzione di Parquet in Europa
2001 75.621
2002 76.741
2003 81.039
2004 91.453
2005 93.977
2006 95.911
2007 98.634
2008 83.024
2009 66.522
2010 69.000
2011 69.654
2012 73.570
2013 76.077
2014 77.907
2015 80.442
2016 89.249
2017 91.340
2018 91.401
2019 89.928
2020 90.774
2021 97.924

Fonte: Federazione Europea Parquet. 

 

Quanto parquet viene comperato nei paesi europei?

Ultimo accenno sul consumo di parquet pro-capite nei vari stati: alcuni paesi come Austria, Svizzera e Svezia sono dei grandissimi consumatori di parquet, mentre troviamo, in fondo alla classifica paesi come Ungheria, Repubblica Ceca ed anche l'Italia. 

Oltre al consumo pro-capite, di cui trovi una tabella in seguito, va segnalato che, in valore assoluto, il primo paese consumatore di parquet in Europa è la Germania che, da sola, consuma il 20% del parquet. L'Italia seconda con il 10,49% e la Francia è terza con il 10,19%
 

Consumo pro-capite di Parquet nei vari stati nel 2018
Austria 0.74
Belgio 0.20
Svizzera 0.67
Repubblica Ceca 0.09
Germania 0.18
Spagna 0.12
Francia 0.13
Croazia 0,15
Ungheria 0.06
Italia 0.16
Olanda 0.10
Polonia 0.11
Romania 0.14
Slovacchia 0.54
Danimarca 0.37
Finlandia 0.37
Svezia 0.81
Slovenia 0,13

Fonte: Federazione Europa Parquet 

I produttori di parquet italiani

Qui di seguito ti elenco i produttori di parquet italiani. Alcuni di questi li ho visitati personalmente per cui ti ho indicato, nella seconda colonna, quali tipi di lavorazioni fanno.

Il fatto che facciano o meno la lavorazione completa, partendo dal tronco e fino al prodotto finito, non è garanzia di qualità assoluta, anche se è certamente preferibile al fatto che vengano fatte solo le lavorazioni finali su tavole importate.
 
Alcuni non li ho visitati e non ti so dire se fanno l'intera produzione o meno.

In altri ho dovuto togliere le indicazioni perché abbiamo ricevuto lettere di diffida dai loro avvocati con minacce di richieste di danni.

 

Produttori parquet Italia

CP Parquet CP Parquet è un produttore di parquet italiano che esegue la lavorazione completa: parte dal tronco fino al prodotto finito ed inscatolato tranne per la collezione C70. Si tratta di listelli di piccolo formato (larghezza 7 cm.) economici di cui viene dichiarata la provenienza asiatica. 
Cadorin  Lavorazione completa: parte dal tronco, tagliato ed essiccato naturalmente e poi nell'essiccatoio ed esegue tutte le lavorazioni fino al prodotto inscatolato. 
Corà parquet Viene fatto solo il trattamento finale ad olio o vernice su tavole multistrato di importazione. Non conosco l'origine delle tavole multistrato.  
Fiemme DKZ Viene fatto solo il trattamento finale ad olio o vernice su tavole importate dall'Austria. L'azienda verifica che le tavole non contengano vernici o colle derivanti da petrolio ed utilizza solo chimica vegetale. Pur effettuando solo la parte finale della lavorazione il prodotto è di ottima qualità.
Unikolegno E' un produttore di parquet che effettua la lavorazione completa: parte dal tronco fino al prodotto inscatolato. Lo stabilimento, a Treviso, è stato recentemente rinnovato e la qualità dei prodotti è ottima. 
Trapa Putzer Abbiamo visitato lo stabilimento di Bressanone dove l'azienda esegue la lavorazione completa: parte dal tronco fino al prodotto inscatolato
Salis Nello stabilimento di Ponte Pattoli, a Perugia, avviene la lavorazione completa per la maggior parte delle collezioni. Il produttore di parquet dichiara esplicitamente che le collezioni più economiche del catalogo (ad esempio la collezione Tesori d'Oriente) è di provenienza asiatica.
Itlas 

Il produttore di parquet di Treviso ha suddiviso il catalogo in due per distinguere la produzione italiana e le collezioni di importazione. Le tavole del catalogo ITLAS hanno subito la lavorazione completa in Italia, partendo dal tronco e fino al prodotto inscatolato. Il catalogo LABOR LEGNO, pur simile per tipologie, trame e formati, raccoglie il parquet di cui viene dichiarata la provenienza asiatica.

Margaritelli Una parte del catalogo viene dichiaratamente prodotta in Cina (le serie più economiche e quelle a maggiore necessità di manodopera). Le serie di alta gamma sono di produzione italiana. 
Monpar  -
Mardegan Legno L'intera collezione a catalogo, pur disegnata e progettata in Italia, è di produzione Ungherese. 
Friulparquet L'azienda ha sede a San Giorgio di Nogaro (UD), il catalogo vede una ampia collezione di proposte. Non so quali di queste siano di produzione italiana.
Gazzotti --
Tavar --
Original Parquet --
Garbelotto   --
Stile --
Alberani Parketti Azienda pugliese specializzata nel parquet di Ulivo che produce anche in grandi dimensioni
Alì parquets Azienda di San Marino la cui specialità è la produzione di parquet prefinito completamente in legno massello (quindi senza strato di supporto o multistrato)
Florian Florian produce pavimenti prefiniti in due strati a Riese Pio X, Treviso.
Menotti Specchia Azienda di San Bonifacio, Verona che propone un catalogo di prodotti, alcuni di propria produzione altri importati.
Parquet In Specializzata nella realizzazione di quadrotte, di intarsi ed altre lavorazioni in cui il legno viene abbinato a pietra, marmo ed altri materiali.
Stile Azienda di Città di Castello che produce partendo dal tronco (non l'ho visitata ma nel sito si vedono le foto del piazzale con il legno ad essiccare al sole). Nel sito alcune collezioni sono dichiarate 100% made in Italy.
Veneta Parchetti L'azienda propone un prodotto tradizionale, come il listellare in legno massiccio ed inoltre un parquet prefinito massello oltre ai "soliti" prefiniti a due strati.

Altri produttori di parquet Europei

Kahrs I prodotti più economici sono prodotti nello stabilimento Kahrs in Mongolia, ai confini con la Cina. Sono soprattutto i piallati a mano ed i morciati che necessitano di più manodopera e che il produttore svedese fa quindi fare all'est.
Il resto della produzione avviene nei due stabilimenti in Germania ed in Svezia. 
Bauwerk Produttore di parquet svizzero che ha concentrato tutta la produzione nello stabilimento di Margreten (Svizzera). Si vedono (anche su google maps) i tronchi stoccati, le tavole, le frise. Il produttore esegue tutto, dal tronco fino al finito, con la sola eccezione del supporto nei multistrati che viene acquistato.
Boen Produce negli stabilimenti in Lituania e Croazia. 

 


Leggi anche l' Approfondimento: "Come nasce un pavimento in legno >>

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